Il comune di milano sta procedendo con la vendita dello stadio san siro e delle aree circostanti ai club inter e milan. Dopo il completamento della prima conferenza dei servizi, si attendono i prossimi passi decisivi che porteranno alla conclusione dell’operazione entro la fine dell’estate. Il sindaco giuseppe sala ha fornito aggiornamenti sulle tempistiche e le fasi da superare per definire il trasferimento definitivo.
Stato attuale della vendita di san siro e prossimi passaggi amministrativi
La vendita di san siro, uno degli impianti sportivi più noti in italia, ha già attraversato la prima conferenza dei servizi, momento chiave per valutare la fattibilità del progetto. Il sindaco giuseppe sala ha spiegato che è prevista una seconda conferenza dei servizi necessaria per approfondire ulteriormente alcuni aspetti tecnici e amministrativi prima di procedere alla vendita vera e propria.
La giunta comunale milanese dovrebbe esprimersi “tendenzialmente” entro il mese di giugno 2025, quindi entro poche settimane, su questo passaggio. L’obiettivo è completare tutte le pratiche burocratiche e arrivare alla firma notarile entro agosto o settembre. Solo a quel punto l’operazione potrà considerarsi definitivamente chiusa.
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Valutazione dell’interesse pubblico
La decisione della giunta includerà anche un parere sul cosiddetto interesse pubblico del progetto, legato alla riqualificazione e agli interventi urbanistici collegati allo stadio. Questo punto verrà analizzato quando sarà finalmente presentato il progetto definitivo, così da permettere una valutazione completa a livello istituzionale.
Vincolo sul secondo anello e posizione della soprintendenza
Uno dei temi sensibili riguarda il vincolo imposto dalla soprintendenza su una parte dello stadio san siro, in particolare il secondo anello. Questo vincolo scatterà ufficialmente il 10 novembre, in occasione dei 70 anni dello stadio. La soprintendenza ha deciso di applicare questa tutela storica per preservare la struttura di riferimento per la città e la sua storia sportiva.
Questa misura impone limitazioni sugli interventi sulla struttura, che gli attuali proprietari futuri dovranno rispettare. Il vincolo rende necessario un adattamento del progetto, ma non sembra rallentare l’iter previsto da palazzo marino. Il sindaco sala ha confermato che la tempistica rimane quella di chiudere l’operazione entro l’estate, tenendo conto anche di questa novità.
L’intenzione del comune resta quindi quella di procedere senza ritardi e completare al più presto tutta la complessa trattativa, che ha richiesto diversi mesi di approfondimenti e rilevazioni.
Implicazioni urbanistiche e sportive della vendita a inter e milan
La vendita di san siro coinvolge non solo la struttura sportiva ma anche le aree circostanti, che saranno interessate da interventi di riqualificazione urbana. I due club milanesi intendono investire per rinnovare il complesso, garantendo un impatto positivo anche nel quartiere e per i cittadini.
Dagli uffici di palazzo marino arrivano segnali sull’importanza dell’operazione per la città. L’idea è che l’accordo possa portare a un rilancio della zona, con nuove funzioni pubbliche e private legate all’attività sportiva e culturale. I dettagli specifici saranno chiari solo al momento della presentazione del progetto definitivo, atteso entro le prossime settimane.
Le parole di giuseppe sala
La fase conclusiva della trattativa è stata definita dal sindaco sala come “un lavoro infinito”, a testimonianza della complessità e delle molte implicazioni da considerare, fra tutela storica, esigenze sportive, e interessi cittadini. Milano resta comunque determinata a favorire un accordo che consenta non solo la cessione dello stadio, ma anche la sua valorizzazione per le generazioni future.