Il countdown per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 è ufficialmente iniziato. L’evento si svolgerà dal 6 al 22 febbraio 2026 e interesserà diverse province della Lombardia e del Veneto, assieme a Trento e Bolzano. Tra le località protagoniste di questa manifestazione sarà fondamentale la Valtellina, con gare di sci alpino a Bormio e snowboard e freestyle a Livigno.
Il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina e le Olimpiadi
Uno dei principali obiettivi della Fondazione Milano Cortina 2026 è quello di rafforzare il legame tra la Valtellina e l’evento sportivo più prestigioso del mondo. L’accordo di sponsorship con il “Valtellina Taste of Emotion” mira a portare la visibilità internazionale del territorio e a valorizzare le sue specialità alimentari. L’intento è quello di fare della Valtellina un protagonista importante durante il grande evento olimpico.
Per raggiungere questo scopo, il Distretto ha pianificato una serie di iniziative mirate, con un focus specifico sull’enogastronomia locale. La strategia include la promozione di prodotti certificati DOP e IGP in occasione delle competizioni olimpiche. La presenza di questi prodotti nelle venue avrà lo scopo di far conoscere ai visitatori e agli atleti i gusti autentici tipici della regione. Saranno organizzate esperienze immersive, volte a far apprezzare le eccellenze culinarie direttamente nel luogo di produzione, permettendo così un contatto diretto con la cultura gastronomica della Valtellina.
Leggi anche:
In parallelo, è stato progettato un nuovo sito web dedicato al Distretto, che servirà a raccontare la storia e le tradizioni enogastronomiche della zona, ponendo l’accento sui prodotti a Indicazione Geografica. Questo portale rappresenterà un ulteriore strumento per amplificare la visibilità delle eccellenze agroalimentari della Valtellina, utilizzando il marchio “Valtellina Taste of Emotion” come simbolo dell’identità del Distretto.
La campagna di promozione e l’immagine della Valtellina
In sinergia con APF Valtellina, il Distretto si è distinto attraverso una campagna promozionale intitolata “In Valtellina. È tutto qui”, attualmente in onda su importanti emittenti nazionali. Il video, di soli 30 secondi, mostra scorci della Valtellina, mixando le immagini dei paesaggi innevati e delle pratiche degli sport invernali con l’essenza delle tradizioni gastronomiche locali.
Claudio Palladi, presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, ha sottolineato l’importanza di collaborare con i produttori locali per prepararsi di fronte a un’opportunità così grande come le Olimpiadi e le Paralimpiadi. Il supporto a tali eventi è considerato un orgoglio e un’importante chance per mettere in evidenza l’ospitalità e le tradizioni valligiane. Grazie a questa cooperazione, si intende presentare a livello globale tutto ciò che rende unica la Valtellina, dalle specialità culinarie alle tradizioni.
Un territorio ricco di eccellenze in vista dell’evento
Aspettando le Olimpiadi Invernali, la Valtellina si propone di mostrare le sue peculiarità a un pubblico internazionale. La regione, incastonata tra le Alpi Retiche e Orobie, si distingue per la ricchezza della sua biodiversità e la bellezza dei suoi paesaggi, che saranno parte integrante del grande evento sportivo.
Il marchio “Valtellina Taste of Emotion” raccoglie nove prodotti agroalimentari a denominazione DOP e IGP, testimoni di una tradizione secolare e di una vocazione agricola che contraddistingue il territorio montano. Questi prodotti non solo rappresentano la qualità delle produzioni locali, ma hanno anche un significativo valore economico, con un indotto che coinvolge oltre 5.200 lavoratori. Tra le specialità figurano la Bresaola della Valtellina IGP, il Bitto DOP, il Valtellina Casera DOP e molti altri prodotti di alta qualità, pronti a farsi scoprire in occasione delle Olimpiadi.
La preparazione della Valtellina per questo evento di portata mondiale non è solo un’opportunità per promuovere le sue eccellenze, ma è anche una sfida per mostrare al mondo la ricchezza e la varietà della cultura enogastronomica locale. Con il supporto dei produttori e di tutti gli attori del territorio, la Valtellina si appresta a vivere un’avventura indimenticabile nel 2026.