La storica Stella di Natale, simbolo del Natale veronese e progettata dall’architetto Rinaldo Olivieri, sta per festeggiare il suo 40° anniversario. Tuttavia, la sua presenza in piazza Bra sarà diversa dal solito a causa del crollo avvenuto nel gennaio 2023. La Fondazione Verona per l’Arena è attualmente impegnata nei lavori di ricondizionamento dell'opera, che nel frattempo dovrà accontentarsi di una versione ridotta e innovativa. La progettazione di questa nuova installazione ha visto la collaborazione tra diverse entità, tra cui l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio.
Il crollo e le conseguenze
Il crollo della Stella di Natale
Nel gennaio 2023, durante le operazioni di smontaggio della Stella di Natale, è avvenuto un incidente che ha portato al crollo di una parte significativa della struttura. Il crollo ha suscitato preoccupazione non solo tra i cittadini ma anche tra le autorità locali, che hanno immediatamente avviato un’indagine per comprendere le cause esatte e prevenire futuri incidenti. Fino a quel momento, la Stella aveva rappresentato un importante elemento di attrazione turistica e un simbolo delle festività a Verona, con un impatto significativo sulla vita culturale e sociale della città.
Le operazioni di ricondizionamento
A seguito dell’incidente, la Fondazione Verona per l’Arena ha dichiarato di essere al lavoro per il ricondizionamento definitivo della Stella di Natale. Questa operazione si è rivelata complessa e richiederà ulteriore tempo prima che l'opera possa tornare nella sua forma originale. Nel frattempo, la decisione di ardere il materiale e di ricostruire la struttura ha sollevato interrogativi rispetto alla sicurezza e alla conservazione della storica archiscultura. Le scelte progettuali rispetto alla nuova installazione saranno quindi cruciali tanto per la protezione dell’opera quanto per la sicurezza dei visitatori.
Un'installazione temporanea e innovativa
La nuova versione della Stella di Natale
A novembre 2023, in occasione delle festività natalizie, verrà installata solo la testa della storica Stella di Natale, mentre la coda sarà rappresentata attraverso un gioco di luci. Questa scelta, sebbene temporanea, mira a mantenere viva la tradizione e l'atmosfera natalizia di Verona, offrendo una nuova esperienza visiva agli abitanti e ai turisti. Il fascio di luce che si proietterà dall'installazione luminosa verso la sommità dell'Arena simboleggerà una continuità con il passato, pur tenendo conto della situazione attuale dell'opera.
La collaborazione tra enti
Il progetto attuato dalla Fondazione, in collaborazione con l'Amministrazione comunale e la Soprintendenza, si concentra sulla celebrazione della tradizione natalizia senza compromettere la sicurezza pubblica. I lavori di progettazione e installazione saranno monitorati attentamente, per garantire che tutte le normative vigenti vengano rispettate.
Ripristino e sicurezza dell'Arena
I danni all'Arena
Il crollo ha avuto ripercussioni anche sui gradoni dell'Arena, uno dei monumenti più rappresentativi di Verona. Le autorità competenti hanno già previsto l’avvio di lavori di restauro per riparare e valorizzare le zone danneggiate. Tuttavia, l'amministrazione comunale ha segnalato che, nonostante le riparazioni, le cicatrici lasciate dal crollo rimarranno visibili. Questo solleva domande riguardo alla preservazione del patrimonio culturale e alla responsabilità di mantenere in buono stato la storica struttura.
L'attenzione alla sicurezza pubblica
Il tema della sicurezza è centrale nelle dichiarazioni della vicesindaca Barbara Bissoli, che ha confermato che il benessere pubblico e la tutela dell'Arena sono prioritari. Le autorità hanno avviato un approfondito lavoro di verifica e monitoraggio per garantire che ogni nuova installazione rispetti gli standard di sicurezza necessari, evitando ulteriori incidenti e garantendo un'esperienza sicura e piacevole per tutti.
Verona si prepara a vivere un Natale diverso, ricordando la storia e l'importanza della Stella di Natale, pur affrontando le sfide di mantenere vive le tradizioni in un contesto di cambiamento.
Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Elisabetta Cina
