La stagione sinfonica del teatro comunale di bologna con brams e poulenc senza beethoven

La stagione sinfonica del teatro comunale di bologna con brams e poulenc senza beethoven

il teatro comunale di bologna ospita il 6 maggio 2025 un concerto con brahms, poulenc e prime esecuzioni di trascrizioni dirette da fréderic chaslin, con sergej krylov al violino e julie cherrier hoffmann al soprano
La Stagione Sinfonica Del Teat La Stagione Sinfonica Del Teat
Il 6 maggio 2025 al Teatro Comunale di Bologna va in scena un concerto unico dedicato a Brahms e Poulenc, con la prima assoluta di trascrizioni di Poulenc dirette da Frédéric Chaslin e l’esecuzione del celebre Concerto per violino di Brahms, interpretato da Sergej Krylov. - Gaeta.it

La stagione sinfonica del teatro comunale di bologna offre un appuntamento insolito e particolarmente atteso per gli amanti della musica classica. Il 6 maggio 2025, alle 20.30, all’auditorium manzoni, è in programma un concerto che ruota attorno alle composizioni di johannes brahms e francis poulenc, senza includere neanche una nota di ludwig van beethoven, evento raro nei normali cartelloni musicali. Dirige e compone il francese fréderic chaslin, mentre il violino è affidato al russo sergej krylov, in un concerto che riserva anche prime esecuzioni assolute di trascrizioni.

La prima assoluta di frances poulenc e il ruolo di fréderic chaslin

Frédéric chaslin torna sul podio del teatro comunale presentando non solo brahms ma anche un omaggio a francis poulenc. Il programma propone la prima esecuzione assoluta dal vivo, realizzata attraverso due trascrizioni per voce e orchestra, firmate proprio da chaslin, di due tra le composizioni più note di poulenc: les chemins de l’amour e fiançailles pour rire.

Il soprano che interpreta queste parti è julie cherrier hoffmann, già protagonista delle incisioni discografiche di queste trascrizioni. Una novità significativa per la stagione bolognese che aggiunge un tocco contemporaneo al concerto. Questa attenzione verso poulenc, un autore del Novecento, instaura un legame tra l’eredità romantica di brahms e il linguaggio più moderno e vario del compositore francese.

Il concerto per violino e orchestra di johannes brahms: storia e dettagli

Il concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 77 di johannes brahms è il cuore della serata al teatro comunale di bologna. Composto nell’estate del 1878 in carinzia, questo brano è dedicato a joseph joachim, violinista di riferimento per brahms che lo conobbe nel 1853. Il legame tra brahms e joachim non fu soltanto professionale, ma anche personale, con un’influenza che si avverte nella scrittura musicale.

Il concerto debuttò l’1 gennaio 1879 al gewandhaus di lipsia, con joachim al violino e brahms stesso sul podio. Questa esecuzione è storica, per via dell’interpretazione diretta degli autori. Con un linguaggio musicale che combina lirismo e rigore, l’opera resta uno dei capolavori del repertorio violinistico. L’interpretazione di sergej krylov a bologna dovrà misurarsi con un’eredità così imponente, all’insegna di un dialogo vivo tra orchestra e solista.

Il gloria di poulenc e la preparazione del coro del teatro comunale

Completano il programma il gloria in sol maggiore per soprano, coro e orchestra di francis poulenc, e l’esecuzione del coro del teatro comunale diretto da gea garatti ansini, consolidata realtà della musica classica italiana. Il gloria venne scritto nel 1960 su commissione della fondazione koussevitzky di boston, e fu eseguito per la prima volta nel 1961 proprio a boston sotto la direzione di charles münch.

Questa composizione rappresenta una delle ultime fasi creative di poulenc, con uno stile che richiama vivaldi anche nel latino del testo. L’autore stesso raccontava di aver tratto ispirazione dagli affreschi di benozzo gozzoli, dove gli angeli scorgono espressioni insolite, e da monaci benedettini osservati durante un momento di svago, che suggeriscono un intreccio tra sacro e profano nello spirito musicale del pezzo. L’esecuzione dal vivo nel teatro comunale prepara le emozioni più grandi nel pubblico, col contrasto vigoroso tra orchestra, voce e coro.

Con questo appuntamento il teatro comunale di bologna presenta una serata musicale di grande spessore e interesse storico-musicale, puntando su una programmazione originale e su artisti capaci di ripercorrere pagine fondamentali della musica per violino e orchestra e del repertorio corale moderno.

Change privacy settings
×