La Sicilia continua a essere una delle destinazioni preferite per chi cerca un viaggio lento, lontano dalla confusione delle grandi città. L’isola attrae turisti da ogni parte del mondo grazie alle sue tradizioni, ai siti storici, alla cultura e al cibo tipico. Viaggiare via mare tra le sue coste e le isole vicine aggiunge un fascino unico all’esperienza, confermando l’isola come punto di riferimento per l’island hopping. Un fenomeno turistico che cresce anche grazie alle nuove tecnologie di prenotazione e ai numeri record dei porti siciliani.
Rotte siciliane e le isole da scoprire via traghetto
La Sicilia si presenta come base ideale per l’island hopping grazie ai suoi porti e alle isole vicine. Chi parte da Milazzo, nel messinese, può visitare l’arcipelago delle Eolie, formato da Lipari, Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Salina. Lipari è spesso scelta dai turisti per la sua vita notturna e i servizi, mentre Panarea attira un pubblico più esclusivo. Chi ama la natura preferisce Stromboli con il suo vulcano attivo, oppure Filicudi e Alicudi, che offrono atmosfere più tranquille e autentiche. Chi vuole un mix di tradizione e modernità sceglie Salina, conosciuta per i suoi paesaggi verdeggianti e i prodotti tipici.
Dal porto di Trapani partono i collegamenti per le Egadi: Favignana, Levanzo e Marettimo. Favignana è rinomata per le splendide spiagge e l’animazione, mentre Levanzo è piccola e dal mare cristallino, ideale per chi ricerca quiete. Marettimo si distingue per i sentieri naturalistici e il suo carattere selvaggio, amato dai camminatori e da chi cerca un contatto diretto con la natura. Queste rotte permettono di combinare l’esplorazione di più isole in modo semplice e personalizzato secondo le preferenze di ogni viaggiatore.
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Island hopping: il viaggio a tappe tra le isole siciliane
L’island hopping, letteralmente “salto tra le isole”, consiste nel visitare più isole in un unico viaggio, spostandosi soprattutto via mare. Questa forma di viaggio non è più esclusiva per i più organizzati o avventurosi come un tempo, ma ora resta accessibile a chiunque voglia esplorare la Sicilia e i suoi dintorni in modo rilassato. Originariamente legato ai viaggi in Grecia, l’island hopping ha conquistato anche il Mediterraneo occidentale e la Sicilia in particolare. Grazie a collegamenti frequenti via traghetto, raggiungere diverse isole in un’unica vacanza è diventato semplice.
In Sicilia, l’island hopping offre la possibilità di vivere esperienze differenti in poche ore di navigazione. Si passa da scenari naturali a nuclei urbani, da siti archeologici a spiagge nascoste, il tutto mantenendo un ritmo di viaggio lento e immerso nella cultura locale. Questo consente di conoscere più profondamente ogni luogo visitato, guardandolo dal mare e da punti di vista diversi rispetto a chi si muove solo su terraferma.
Come organizzare l’island hopping con le app di prenotazione
Pianificare un viaggio così articolato richiede attenzione, soprattutto nella scelta e prenotazione dei traghetti. Tra le app più diffuse per questo tipo di viaggi c’è Ferryhopper, utilizzata da milioni di turisti per confrontare itinerari e costi. L’app copre oltre 160 operatori del mondo, consente prenotazioni anche per tratte multiple con compagnie diverse in un’unica soluzione e offre biglietti digitali utilizzabili anche con Apple Wallet. Queste funzioni rendono più semplice gestire cambi di programma, monitorare partenze in tempo reale e ricevere assistenza in diverse lingue attraverso live chat o WhatsApp.
La funzione più apprezzata è la prenotazione multi-tratta senza uscire dall’app, che agevola chi vuole fare island hopping senza fare troppi passi tra siti diversi. Ferryhopper permette anche di salvare dati personali per velocizzare le prenotazioni future e invia notifiche sugli orari ancora non pubblicati. Da poco ha introdotto la possibilità di vedere foto delle cabine dei traghetti, mentre con l’integrazione di ChatGPT gli utenti possono chiedere di trovare i percorsi più economici o rapidi tra varie opzioni.
I porti siciliani e la crescita del traffico passeggeri nel 2024
Ciò che conferma la centralità della Sicilia come punto di partenza per l’island hopping sono i dati sul traffico dei passeggeri nei suoi porti principali. Il porto di Messina guida in Europa per il traffico passeggeri nello Stretto, con oltre 10.9 milioni nel 2024, segnando un aumento del 2,07% rispetto all’anno precedente. Anche Palermo registra numeri in crescita, con circa 1.628.050 passeggeri e un incremento dell’1,8%. Il porto di Trapani invece ha segnato una diminuzione del 2,4%, ma rimane importante per le rotte verso le Egadi.
Il porto di Milazzo, punto di partenza fondamentale per le Eolie, ha visto un aumento del 3,35% con oltre 1.104.000 viaggiatori solo nel 2024. Questi dati dimostrano come il turismo isolano si mantenga costante per tutto l’anno e non solo durante l’estate. Il mare siciliano attrae viaggiatori italiani e stranieri, confermando le rotte marittime come mezzi privilegiati per scoprire la molteplicità del territorio e la varietà delle isole.