La roma valuta una profonda ristrutturazione con l’arrivo del nuovo tecnico e la possibile qualificazione in champions

La roma valuta una profonda ristrutturazione con l’arrivo del nuovo tecnico e la possibile qualificazione in champions

La Roma punta alla qualificazione in Champions League per rilanciare la squadra con rinforzi in attacco, centrocampo e difesa, mentre Ranieri supporta la transizione verso un nuovo ciclo tecnico.
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La Roma punta alla qualificazione in Champions League per rilanciare la squadra con rinforzi mirati in attacco, centrocampo e difesa, in attesa del nuovo allenatore che guiderà la ristrutturazione del club. - Gaeta.it

La squadra di Roma si prepara a un cambiamento significativo nel corso della prossima stagione. Il risultato dell’ultimo turno di campionato può decidere il futuro economico e tecnico del club, influenzando il mercato e la gestione del prossimo ciclo sportivo. La qualificazione in Champions League garantirà risorse importanti e permetterà di intervenire sulle carenze della rosa. In questa fase di attesa, emerge la necessità di intervenire sia in attacco che a centrocampo, con una rifondazione graduale ma decisa.

Una stagione da rivedere, attacco da rinforzare

La Roma ha chiuso la stagione con risultati al di sotto delle aspettative, soprattutto in attacco. Il centravanti Artem Dovbyk è stato tra i protagonisti più discussi. L’attaccante ucraino ha vissuto una stagione complicata e non è riuscito a garantire un contributo costante sotto porta. Lo stesso allenatore Claudio Ranieri ha ammesso pubblicamente che il reparto offensivo ha segnato troppo poco, sottolineando l’urgenza di rinforzarla con calciatori capaci di realizzare gol.

Le scelte sul futuro di dovbyk

Le scelte sul futuro di Dovbyk dipenderanno molto dal nuovo tecnico che prenderà la guida della squadra. Nel corso di un’intervista, l’attaccante ha lasciato aperta la possibilità di restare ma solo se il nuovo allenatore sarà convinto del suo valore. Qualora fosse confermato Maurizio Sarri, la rosa avrà bisogno di un profilo di attaccanti diversi, in grado di sfruttare la profondità e partecipare in modo più attivo alla manovra offensiva. Sarri predilige punte centrali con caratteristiche particolari, come quelle che hanno avuto Ciro Immobile alla Lazio o Gonzalo Higuaín al Napoli. Questi giocatori hanno superato spesso la soglia dei 30 gol stagionali, mentre Dovbyk si ferma a 17. Anche con l’ipotesi Gasperini, l’attaccante ucraino si troverebbe in una posizione centrale ma non è sicura la sua conferma nel progetto tecnico. Dovbyk figura nelle liste di giocatori da cedere, secondo alcune indicazioni interne.

Il reparto offensivo, oltre a una punta centrale con caratteristiche specifiche, dovrà vedere rinforzi sulle fasce. La partenza di Celik lascia aperta una posizione da esterno destro che copra bene la fascia e garantisca solidità difensiva senza rinunciare a spingere in avanti.

Centrocampo e difesa tra nuove priorità e necessità di equilibrio

Il progetto di rilancio della Roma non riguarda solo l’attacco. In mezzo al campo servirà un regista capace di dettare i tempi, inserirsi tra le linee e dare ordine alla manovra. Claudio Pellegrini, il calciatore che avrebbe dovuto occupare questo ruolo di riferimento, ha avuto una stagione segnata da diversi problemi fisici. Ranieri ha cercato di rilanciarlo, definendolo uno dei centrocampisti più forti d’Italia, ma un infortunio al tendine del retto femorale ha di fatto interrotto la sua continuità.

Si valuta quindi l’opportunità di inserire delle novità in mezzo al campo, con attenzione a centrocampisti versatili e dinamici. Parallelamente anche la linea difensiva potrebbe subire cambiamenti, soprattutto se Ndicka verrà ceduto per ragioni di bilancio e fair play finanziario. In questo scenario, sarà necessario integrare la rosa con uno o due difensori centrali per garantire sostituzioni adeguate e una maggiore solidità nel reparto.

Il supporto di ranieri e la nuova guida tecnica

L’attuale tecnico Claudio Ranieri riveste un ruolo centrale in questa fase di transizione. L’allenatore è considerato l’uomo dei miracoli per i risultati che potrebbe portare nelle prossime settimane. L’obiettivo è conquistare la qualificazione alla Champions League, che darebbe la spinta economica e tecnica per lanciare un nuovo ciclo.

Il successore di Ranieri guiderà la ristrutturazione della rosa, in un contesto che vedrà la necessità di modifiche importanti e precise. Sarà una sfida complessa, in cui andranno scelte strategiche fondamentali per il futuro della squadra. Ranieri svolgerà una funzione di supporto, con la Roma pronta a ricostruirsi attorno a una nuova base, forte della partecipazione alla massima competizione europea e di un investimento ritrovato sul mercato. La definizione del progetto, in corso in questi giorni, segue quindi un chiaro binario: la qualificazione e una gestione attenta dei nuovi arrivi.

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