La regione basilicata intensifica la sua azione per prevenire e contrastare gli incendi boschivi, una minaccia grave per il territorio e le foreste lucane. Il piano antincendio regionale 2024-2026 ha spinto all’avvio di nuovi corsi di formazione per personale specializzato e al rafforzamento delle squadre operative sul campo. Queste iniziative rispondono anche agli aumenti delle temperature e ai cambiamenti climatici che negli ultimi mesi hanno innalzato il rischio di incendi.
Formazione e preparazione di 34 nuovi addetti antincendio boschivo
L’ufficio foreste e tutela del territorio della regione basilicata ha ultimato un ciclo formativo rivolto a 34 operatori abilitati antincendio boschivo . I partecipanti provengono dal consorzio di bonifica della basilicata e dal reparto carabinieri biodiversità, con 26 operai e 8 unità reclutate rispettivamente. Questo gruppo è stato scelto tramite un avviso pubblico promosso dal consorzio di bonifica, e sarà impiegato subito per le attività di spegnimento e monitoraggio sul territorio.
Dettagli del corso di formazione
Il corso di formazione, durato 30 ore, ha coperto vari aspetti cruciali per la lotta agli incendi. Tra questi, l’identificazione e la gestione delle diverse tipologie di incendio, le tecniche di spegnimento e bonifica delle aree colpite. È stato affrontato anche il modello organizzativo regionale che coordina la risposta alle emergenze e le procedure di comunicazione in caso di incendi. Particolare rilevanza è stata data alle misure di sicurezza e all’autoprotezione degli operatori durante le operazioni, per tutelare chi interviene direttamente sul campo.
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Impatti climatici e aumento del rischio incendi nella basilicata
L’andamento climatico di giugno 2025 ha fatto registrare temperature nettamente superiori alla media, condizione che ha accentuato la pericolosità di incendi nei territori boschivi della regione. Le piogge registrate in primavera hanno invece prodotto un incremento della vegetazione, che in seguito a periodi caldi e secchi, diventa facilmente infiammabile. Questo mix di fattori ha generato una situazione di allarme per il servizio antincendio regionale.
Rafforzamento degli organici
Proprio per questo la giunta lucana ha stabilito un rafforzamento degli organici specializzati destinati alla lotta contro gli incendi. L’obiettivo è garantire presidi territoriali costanti e una turnazione efficace degli operatori. La collaborazione si articola anche con i vigili del fuoco e le associazioni di volontariato della protezione civile, che offrono supporto durante le emergenze più complesse. La strategia mira a distribuire le risorse umane in modo capillare per raggiungere tutte le aree a rischio.
Ruolo dell’assessore all’agricoltura e invito alla collaborazione della cittadinanza
Carmine cicala, assessore all’agricoltura della basilicata, ha commentato l’iniziativa sottolineandone l’importanza per la protezione del territorio. Ha indicato nella prevenzione e nella formazione tecnica degli addetti i cardini per affrontare il problema incendi. Il modo migliore per difendere i boschi passa per la gestione attenta delle risorse forestali, la manutenzione delle infrastrutture antincendio e un sistema di intervento che sappia rispondere rapidamente.
Cicala ha richiamato anche il valore paesaggistico ed ecologico delle foreste lucane, ricordando che si tratta di un bene comune da curare con senso di responsabilità. In quest’ottica ha rinnovato l’appello alla cittadinanza perché collabori adottando comportamenti corretti e segnalando tempestivamente eventuali situazioni di pericolo. Questa partecipazione diretta rappresenta un passo fondamentale per arginare danni e salvaguardare gli spazi naturali.
Il lavoro della regione basilicata continua a puntare sulla formazione, sulla presenza sul territorio e sul coinvolgimento diretto della popolazione, elementi chiave per affrontare ogni stagione di rischio con mezzi e uomini preparati.