La prima fase dei campi scuola “Anch’io sono la Protezione civile” dedicati ai giovani tra i 10 e i 16 anni si è appena conclusa. L’iniziativa, curata dal dipartimento nazionale della Protezione Civile, coinvolge diverse regioni italiane con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della prevenzione e della gestione delle emergenze. A Genova, l’attività si è svolta nello scenario di Forte Begato, dove i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza intensa fra didattica, esercitazioni pratiche e momenti di gioco all’aria aperta.
Il campo scuola di genova: l’esperienza di forte begato
Dal 29 giugno al 5 luglio, ventidue ragazzi hanno vissuto una settimana immersi nello spirito della Protezione Civile, ospitati direttamente a Forte Begato. Hanno dormito sotto le tende e condiviso pasti preparati in una cucina da campo, rinunciando ai cellulari e alle comodità quotidiane. A loro disposizione, una serie di attività pensate per spiegare i rischi del territorio genovese e insegnare come comportarsi in caso di emergenza. Così, hanno navigato tra lezioni teoriche e momenti pratici, che hanno permesso a ognuno di familiarizzare con le procedure della Protezione Civile.
Visite alle strutture operative
Oltre alle lezioni in tenda, i ragazzi hanno visitato alcune strutture operative fondamentali per la sicurezza pubblica. Tra queste, la sala operativa dei Vigili del fuoco, quella regionale della Protezione Civile, la centrale della Polizia Locale, e la sala emergenze di Protezione Civile. Questi incontri sul campo hanno mostrato il lavoro quotidiano e la gestione delle crisi da parte degli operatori, caricando l’esperienza di concretezza e realismo. In questo modo hanno potuto capire come ogni ruolo, dal volontario al professionista, contribuisca a proteggere persone e territorio.
Leggi anche:
L’obiettivo educativo e di sensibilizzazione del progetto
L’intento principale di questi campi è sviluppare nei ragazzi una consapevolezza più forte verso l’ambiente e la sicurezza urbana. Pochi sanno quanto sia cruciale capire i rischi che circondano la loro zona e soprattutto quello che possono fare per ridurli. Attraverso il contatto diretto con esperti e operatori, i partecipanti acquisiscono conoscenze utili e un senso di responsabilità personale. La storia e la geografia locale delle emergenze diventano così strumenti per formare cittadini attivi nella prevenzione.
Piani di protezione civile e prevenzione
Il progetto si concentra anche sulla diffusione dei piani di protezione civile specifici per ogni territorio. Conoscere questi piani significa sapere quali comportamenti adottare, chi chiamare e come orientarsi nel caso di disastri naturali o incidenti gravi. Il messaggio ai giovani è chiaro: è meglio prevenire che curare, e questa cultura va coltivata fin da piccoli. L’esperienza al campo, quindi, crea non solo una preparazione tecnica ma anche una sensibilità verso il rispetto dell’ambiente e della propria comunità.
Il commento dell’assessore alla protezione civile del comune di genova
Massimo Ferrante, assessore alla Protezione civile del Comune di Genova, ha visitato il campo lo scorso venerdì, prima del termine delle attività. Ha sottolineato il valore dell’iniziativa per la crescita personale e sociale dei ragazzi, citando l’importanza di insegnare loro a riconoscere i pericoli ambientali. Secondo Ferrante, il lavoro di gruppo, il rispetto delle norme e la cura per il territorio rappresentano strumenti fondamentali per creare cittadini consapevoli.
Valori formativi del campo
Ha definito il campo una palestra dove si formano valori pratici e concreti necessari nella vita di ogni giorno. Il contatto diretto con gli operatori e con le attività pratiche permette di superare la semplice teoria e di interiorizzare comportamenti importanti. L’assessore ha inoltre evidenziato che questo tipo di esperienze rappresenta un investimento per il futuro, perché abitua le nuove generazioni a considerare la sicurezza come parte fondamentale della vita comunitaria.
Il futuro dei campi protezione civile in liguria
Dopo questo primo turno si prepara già una seconda settimana di campi scuola a Genova, in programma dal 13 al 19 luglio. L’iniziativa prosegue per completare il progetto in Liguria, offrendo a nuovi gruppi di ragazzi la possibilità di entrare in contatto con la Protezione Civile e i suoi meccanismi. L’esperienza di questi campi punta a coinvolgere tante persone e ad allargare la rete di giovani preparati e attenti.
Proseguimento e obiettivi regionali
Con l’avvicinarsi dell’estate, la Protezione Civile conferma l’impegno sul territorio regionale con attività che non si limitano solo alla formazione ma provano a costruire una cultura di prevenzione diffusa. Il campo scuola si conferma come uno snodo fondamentale per far crescere una nuova generazione in grado di affrontare i rischi ambientali con conoscenza e responsabilità.