Daniele Cacciuolo, pizzaiolo di Napoli trapiantato a Gela, presenta la sua innovativa ‘pizza contemporanea’, un prodotto gastronomico che unisce ingredienti emblematici delle tradizioni culinarie di Sicilia e Campania. Con richiami alla pizza napoletana classica, il suo piatto speciale, il “gambero fiorato“, è una celebrazione dei sapori tipici delle due regioni, frutto di una passione che va oltre la semplice preparazione. Scopriamo insieme gli ingredienti e la filosofia di questo giovane maestro della pizza.
L’innovazione nella tradizione
La ‘pizza contemporanea’ di Cacciuolo è un mix ben calibrato di ingredienti freschi e di qualità , che raccontano la storia dei luoghi in cui affondano le loro radici. La salsa di piennolo giallo del Vesuvio cresce sul cratere del vulcano, mentre lo stracciata di bufala campana D.O.P porta con sé il sapore autentico della Campania. La tartare di gambero rosso di Mazzara, con la sua dolcezza, è arricchita dalla buccia di limone di Sorrento e da una spolverata di pepe nero, creando un equilibrio perfetto. I fiori eduli commestibili donano un tocco di originalità , mentre l’olio nocellara Etnea completa il piatto con la sua nota fruttata.
Cacciuolo ha un approccio innovativo anche nella preparazione dell’impasto. Fa uso di farine tipo 0 e adotta la tecnica dell’impasto diretto, con una lievitazione che dura almeno 48 ore. Questo metodo consente di ottenere un impasto elastico, saporito e gradevole al palato, caratterizzato da una media idratazione del 65% che facilita la lavorazione e migliora la qualità complessiva della pizza.
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Riconoscimenti e crescita nel mondo della pizza
La carriera di Daniele Cacciuolo ha avuto una rapida ascesa. Le sue radici familiari nel settore della ristorazione, grazie all’esperienza trentennale della sua famiglia, gli hanno permesso di sviluppare un profondo conoscenza nella lievitazione e nella preparazione della pizza. Nel 2016 ha aperto “La Bella Napoli” sul lungomare di Gela, un locale che ha saputo catturare l’attenzione di clienti e esperti del settore. Nonostante la giovane età , Cacciuolo ha già ricevuto due spicchi nella guida del Gambero Rosso e ha partecipato a eventi di rilievo come Casa Sanremo.
Il 2024 segnerà una nuova fase per il pizzaiolo, con l’inaugurazione del suo bistrot, “Daniele Cacciuolo pizzeria e bistrot“. Questo nuovo progetto è il coronamento di un sogno, incentrato sul desiderio di portare la sua arte della pizza in una dimensione ancora più ampia, dove l’innovazione nel campo della lievitazione trova spazio anche in un contesto di accoglienza e convivialità .
Un viaggio sensoriale nella pizzeria
Cacciuolo non si limita a servire pizza, ma crea un vero e proprio “viaggio sensoriale” per i suoi clienti. Nella sua pizzeria ogni dettaglio è studiato per offrire un’esperienza unica, che coinvolge tutti i sensi. Non si tratta solo di mangiare, ma di vivere un momento di convivialità e piacere. La musica, scelta attentamente dopo consultazioni con esperti, fa parte di questo concept. A tal fine, l’ambientazione e l’atmosfera del locale sono progettate per avvolgere i clienti, rendendo la loro visita un’esperienza memorabile.
Il servizio, curato con particolare attenzione dalla moglie Marzia, mira a far sentire ogni ospite accolto come a casa propria. La filosofia di Cacciuolo è chiara: la pizza rappresenta molto più che un semplice alimento; è una forma d’arte che comunica emozione e passione. Ogni pizza sfornata non è solo un piatto, ma un regalo di gioia e soddisfazione che si riflette nel sorriso dei clienti.
Questa visione contribuisce a rendere il locale un punto di riferimento per chi cerca non soltanto un buon pasto, ma anche un’esperienza che celebri l’autenticità dei sapori italiani. Cacciuolo, con il suo approccio fresco e originale, dimostra come la tradizione possa evolversi, rimanendo radicata nella cultura culinaria che rappresenta.