La nuova era della raccolta rifiuti a Caserta: Sieco pronta a subentrare nella gestione

La nuova era della raccolta rifiuti a Caserta: Sieco pronta a subentrare nella gestione

Cambio nella gestione della raccolta rifiuti a Caserta: Sieco subentra a Isvec dopo un contenzioso legale, con l’obiettivo di garantire continuità e migliorare l’efficienza del servizio.
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La nuova era della raccolta rifiuti a Caserta: Sieco pronta a subentrare nella gestione - Gaeta.it

Un cambiamento significativo sta per avvenire nella gestione della raccolta rifiuti a Caserta. Nei primi giorni di febbraio, la società Sieco, con sede a Bari, sarà ufficialmente al timone del servizio, succedendo all’Isvec, che ha svolto questo incarico dal 2022. La Sieco, già attiva in molteplici comuni nel Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, è stata selezionata per gestire il servizio grazie a una gara d’appalto che ha visto la luce nella primavera dello scorso anno.

Cambio di gestione e competizioni legali

La scelta di Sieco è stata il risultato di un lungo processo di selezione che ha visto coinvolta anche Isvec, la quale ha operato in proroga per oltre un anno. Nonostante Sieco fosse risultata vincitrice della gara d’appalto, il suo insediamento iniziale nel luglio scorso è stato ostacolato da un ricorso presentato da Isvec al Tar della Campania. L’azienda uscente ha sollevato dubbi riguardo ai requisiti di Sieco, chiedendo una revisione della decisione attraverso una contestazione legale. Tuttavia, nel mese di gennaio, i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso di Isvec, permettendo quindi al Comune di Caserta di procedere con l’affidamento dell’appalto a Sieco.

Isvec ha successivamente impugnato questa decisione nei confronti del Consiglio di Stato, richiedendo un provvedimento di sospensione. Anche questa volta, i giuristi di Palazzo Spada hanno respinto la richiesta, programmando un’udienza di merito per il 12 giugno. Questo scenario legale pone il Comune di Caserta in una situazione delicata, considerando che, se a giugno la contestazione dovesse risultare favorevole a Isvec, la città potrebbe trovarsi a dover risarcire l’azienda e restituire il servizio di raccolta.

La preparazione di Sieco e le aspettative future

Nonostante le incertezze legate alla vertenza legale, Sieco si sta preparando a prendere il comando del servizio. Marco Vasienti, direttore generale della società, ha dichiarato che l’azienda è pronta a partire e attende la ricezione degli elenchi dei dipendenti da Isvec per facilitare il passaggio di cantiere. La continuità del servizio è essenziale e Sieco intende garantire una transizione fluida per evitare disservizi.

Vasienti ha sottolineato anche la necessità di verificare i costi del lavoro, specialmente considerando che il canone mensile che il Comune deve versare per il servizio rimane invariato attorno a un milione di euro. La Sieco è determinata a dare il via alle nuove operazioni, poiché l’azienda non può permettersi ulteriori ritardi nella gestione della raccolta rifiuti, un settore fondamentale per la sostenibilità ambientale e la vivibilità della città di Caserta.

La nuova gestione si trova quindi a dover affrontare non solo le sfide legate alla continuità del servizio, ma anche la necessità di mantenere standard elevati, garantendo nel contempo una gestione efficiente delle risorse. La città attende di vedere i risultati di questo cambio di rotta nella gestione dei rifiuti, un passo cruciale per il futuro sostenibile del capoluogo campano.

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