La mobilità e la logistica nelle marche tra investimenti e innovazioni infrastrutturali 2025

La mobilità e la logistica nelle marche tra investimenti e innovazioni infrastrutturali 2025

Le Marche puntano su investimenti in infrastrutture ferroviarie e stradali, innovazioni tecnologiche e integrazione tra porto, interporto e aeroporto per rafforzare la logistica e la mobilità nel centro Italia.
La Mobilitc3A0 E La Logistica Nel La Mobilitc3A0 E La Logistica Nel
Le Marche rafforzano il loro ruolo strategico nella logistica e mobilità del centro Italia grazie a investimenti in infrastrutture ferroviarie, stradali e tecnologiche, puntando su sostenibilità, accessibilità e innovazione per migliorare i collegamenti e valorizzare il territorio. - Gaeta.it

Le Marche si confermano un territorio chiave per la logistica e la mobilità nel centro Italia, con investimenti in infrastrutture e nuove tecnologie in corso per migliorare i collegamenti e valorizzare l’importanza strategica del territorio. Il dibattito recente al think tank organizzato da Teha Group ha messo in luce la situazione attuale e le sfide che interessano la regione, soprattutto nel settore dei trasporti e della gestione delle merci.

Investimenti e progetti di rete ferroviaria per migliorare i collegamenti

Diego Angelini, responsabile pianificazione e programmazione area centro e adriatica di RFI, ha dettagliato i piani di potenziamento della rete ferroviaria nelle Marche, indicati come priorità per favorire l’efficienza nei trasporti. Una delle opere in programma riguarda il ripristino della tratta tra Ancona e Ancona Marittima, fondamentale per facilitare lo scambio tra la città e il porto.

Si lavora inoltre al restyling della fermata Castelferretti, con l’obiettivo di collegare meglio la stazione all’aeroporto tramite un percorso pedonale funzionale e con l’inserimento di infopoint per i viaggiatori. Sono in corso interventi sull’interporto per incrementare la capacità di gestione merci, strategia utile anche per alleggerire il traffico stradale e migliorare la gestione delle spedizioni in entrata e uscita dalla regione.

I finanziamenti e le attività messe in campo da RFI mostrano come sia stata impostata una visione a medio termine, volta a rendere più rapido e organizzato il sistema di trasporto regionale, con riflessi positivi nell’economia locale e nel collegamento con i corridoi europei.

Le strade delle marche al centro di importanti investimenti e innovazioni tecnologiche

Paolo Testaguzza di Anas ha richiamato l’attenzione sulle criticità legate alla rete stradale nelle Marche, indicandola come un punto da risolvere per migliorare i collegamenti regionali. Negli ultimi anni, gli investimenti Anas sono cresciuti sensibilmente: dai 6 milioni del 2016 si è passati a circa 100 milioni annui negli ultimi cinque anni. Questa immissione di fondi ha permesso di effettuare manutenzioni programmate, interventi di messa in sicurezza e un potenziamento delle infrastrutture esistenti.

Il futuro della viabilità nel territorio passa dall’introduzione delle cosiddette “smart road“. Anas sta lavorando per sperimentare una tratta di tre chilometri dove la strada sarà dotata di tecnologie capaci di comunicare con i veicoli, migliorando la sicurezza e la gestione del traffico. Un modo per prepararsi a una mobilità più integrata e digitale, con ripercussioni positive anche sull’ambiente, garantendo così percorsi più sicuri e sostenibili dal punto di vista sociale ed economico.

Il ruolo centrale dell’adriatico per i flussi logistici nelle marche

Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica, ha sottolineato come l’area adriatica stia acquisendo un peso rilevante nei movimenti strategici delle merci, portando benefici tangibili alle Marche. La regione si distingue per la presenza di numerose start-up nel campo della logistica, un elemento che contribuisce a movimentare e innovare il sistema di trasporti e spedizioni. Queste nuove realtà imprenditoriali favoriscono la modernizzazione del settore, con idee fresche e soluzioni tecnologiche per gestire in modo più efficiente le operazioni logistiche.

I numeri presentati durante l’incontro hanno evidenziato un’espansione significativa, confermando il valore economico e occupazionale dell’intero comparto. Tuttavia, il successo della logistica dipende strettamente da adeguati collegamenti infrastrutturali, in particolare nel trasporto ferroviario e stradale, indispensabili per garantire la velocità e la sicurezza nella movimentazione delle merci.

L’accessibilità e la sostenibilità come sfide per le infrastrutture marchigiane

Francesco Baldelli, assessore alla Viabilità e Infrastrutture della Regione Marche, ha evidenziato un dato particolare: il territorio marchigiano può contare su porto, interporto e aeroporto in un raggio ridotto, una caratteristica piuttosto rara in Europa. Questo elemento rappresenta un potenziale punto di forza per sviluppare un sistema integrato di trasporti.

La strategia della regione si basa sulla trasformazione delle infrastrutture in una rete funzionale e sostenibile, con la volontà di rendere le Marche un corridoio di passaggio importante per tutto il centro Italia e oltre. Baldelli ha sottolineato la necessità di portare l’alta velocità lungo la costa adriatica, elemento che per adesso manca e compromette la competitività del territorio.

L’obiettivo dichiarato è concentrare risorse e impegno per mantenere un equilibrio tra accessibilità, rispetto per l’ambiente e sviluppo economico nello spazio marchigiano. La sfida è coordinare questi fattori in modo da migliorare la qualità della vita dei cittadini mantenendo alte le prestazioni del sistema di trasporti.

Le discussioni e gli impegni raccolti nell’incontro riflettono una stagione di trasformazioni in corso, che coinvolge aspetti diversi del trasporto nelle Marche. Le positività e le criticità emergono sempre più con chiarezza, mentre vengono messe in atto soluzioni concrete per affrontare i bisogni del territorio e mettere in moto nuovi percorsi logistici e infrastrutturali, destinati anche a rafforzare il ruolo della regione nei flussi commerciali nazionali e internazionali.

Change privacy settings
×