La giunta provinciale di bolzano boccia la nuova pista a plan de Corones nel progetto di impianti sciistici

La giunta provinciale di bolzano boccia la nuova pista a plan de Corones nel progetto di impianti sciistici

La giunta provinciale di Bolzano boccia la nuova pista a Plan de Corones per motivi ambientali, approvando invece la sostituzione delle seggiovie con spostamento della stazione intermedia per garantire sicurezza e stabilità.
La Giunta Provinciale Di Bolza La Giunta Provinciale Di Bolza
La giunta provinciale di Bolzano ha approvato la sostituzione delle seggiovie a Plan de Corones, respingendo invece il progetto di una nuova pista sciistica per motivi ambientali e di sicurezza. - Gaeta.it

La giunta provinciale di Bolzano ha preso una decisione importante riguardo ai lavori di ammodernamento degli impianti di risalita a Plan de Corones. Tra le proposte c’era la costruzione di una nuova pista sciistica, ma questa è stata respinta in via definitiva. L’approvazione ha riguardato invece la sostituzione delle vecchie seggiovie, con alcune modifiche legate a motivi di sicurezza e condizioni del territorio.

La bocciatura del progetto della nuova pista a plan de Corones

Nel corso dell’ultimo consiglio, la giunta di Bolzano ha ufficialmente rigettato il progetto della nuova pista inclusa nel piano di rinnovo degli impianti 1 e 2 di Plan de Corones. Arno Kompatscher, presidente della Provincia, ha sottolineato che “questo intervento sarebbe stato il più rilevante dell’intero programma”, ma è stato scartato seguendo uno specifico parere ambientale ricevuto dagli uffici competenti. Il coinvolgimento delle autorità ambientali ha pesato molto nel respingere il progetto, che avrebbe potuto causare danni o alterazioni al paesaggio e all’ecosistema locale.

Una netta presa di posizione sul rispetto dell’ambiente

Questo rifiuto segna una netta presa di posizione sul rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del territorio montano, a fronte delle richieste di sviluppo delle strutture sciistiche. La decisione, presa con fermezza, testimonia l’attenzione verso i rischi ambientali correlati a interventi edilizi di grande impatto. Il piano originario avrebbe previsto una nuova pista importante per l’offerta turistica, ma è stato messo da parte proprio per non compromettere un equilibrio che la giunta vuole mantenere.

La conferma della sostituzione degli impianti e il cambio di collocazione della stazione intermedia

Nonostante la bocciatura della nuova pista, la giunta ha dato il via libera alla sostituzione delle seggiovie 1 e 2 di Plan de Corones. Il progetto di ammodernamento proseguirà quindi, con l’obiettivo di migliorare i vecchi impianti di risalita. Tuttavia, vi è stato uno scostamento rispetto al parere ambientale in merito alla posizione della stazione intermedia.

La nuova collocazione della stazione intermedia

Il presidente Kompatscher ha spiegato che la nuova collocazione sarà più a monte rispetto alla posizione originaria. Questo spostamento nasce da esigenze di sicurezza: nella zona dove si trovava la stazione intermedia attuale o era prevista, esiste infatti un rischio geologico significativo. Tale problema avrebbe potuto compromettere la stabilità della struttura e la sicurezza degli utenti. “La modifica della posizione è quindi stata valutata necessaria per evitare potenziali pericoli legati a frane o smottamenti.”

Questo aggiustamento nel progetto consente di proseguire i lavori, rispettando condizioni di sicurezza imprescindibili. Rimane così l’intento di rinnovare le infrastrutture per garantire condizioni migliori agli sciatori, senza mettere a repentaglio la stabilità del territorio. La gestione della fase autorizzativa ha dovuto quindi tenere conto anche di questi fattori legati al suolo e al rischio naturale, condizionando le scelte finali.

I riflessi della decisione sulla futura fruizione di plan de Corones

Con la scelta della giunta provinciale, Plan de Corones vedrà rifiorire i suoi impianti di risalita grazie alla sostituzione delle due seggiovie, mentre non è prevista la nuova pista originariamente pensata. Questo significa che l’offerta sciistica potrà mantenere livelli di sicurezza elevati, ma non si estenderà rispetto agli spazi già esistenti.

L’attenzione mostrata dalle autorità locali verso le condizioni ambientali e geologiche sottolinea un approccio prudente verso lo sviluppo turistico in montagna. In questo contesto, sarà interessante osservare come verranno gestiti i futuri interventi per garantire una convivenza stabile fra attività turistiche e tutela del territorio. Anche la decisione di spostare la stazione intermedia dimostra come le valutazioni tecniche possano incidere sull’assetto finale dei progetti.

Gli appassionati di sci che visitano Plan de Corones possono aspettarsi quindi un miglioramento negli impianti, con la garanzia di sicurezza aggiuntiva derivante dalle nuove collocazioni e dalle moderne tecnologie applicate. Resta da vedere se nel futuro ci saranno nuove proposte che terranno conto delle delicate condizioni ambientali per arricchire l’esperienza sportiva senza compromessi sulla stabilità del territorio.

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