La giornata dell’Europa si celebra come un richiamo a pensare non solo ai traguardi raggiunti, ma anche alle difficoltà che ancora caratterizzano l’Unione europea. L’occasione offre spazio a riflessioni sulle possibili evoluzioni dell’Unione, dalla difesa comune fino a temi politici, fiscali e sociali che potrebbero definire un’Europa più unita e solida. Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, ha commentato l’importanza di una trasformazione profonda per far fronte a un contesto globale sempre più complesso.
sfide globali e l’urgenza di un’ europa unita
Andrea Tiso ha sottolineato come il mondo attuale sia contraddistinto da scontri di interesse fra grandi potenze. In questo scenario, l’Europa rischia di apparire fragile e esposta, un vero “vaso di cristallo” tra giganti che giocano ruoli decisivi nel governo mondiale. Tiso ha messo in evidenza la necessità che l’Europa trovi un proprio equilibrio interno, più coesione e capacità di azione comune. Una risposta che deve superare le sole questioni militari, abbracciando invece l’intero spettro politico, sociale ed economico.
La mancanza di una voce unica nell’arena internazionale indebolisce la posizione dell’Unione, sulla quale grava anche la lentezza decisionale. Questi problemi rischiano di alimentare distacco e sfiducia nei confronti delle istituzioni europee, separando i cittadini dalle scelte che li riguardano direttamente. La sfida consiste proprio nel riportare al centro gli europei, rigenerando la fiducia e aprendosi alla partecipazione.
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necessità di una revisione delle istituzioni europee
Uno dei punti più critici evidenziati da Tiso riguarda le istituzioni europee. Attualmente caratterizzate da procedure complesse e lente, queste appaiono inefficaci nel rispondere ai bisogni di un’Unione in evoluzione. Il presidente di Confeuro ha richiamato la necessità di un esame serio e concreto delle strutture europee, puntando a un modello più moderno, trasparente e reattivo.
Tale revisione dovrebbe intervenire su processi decisionali troppo burocratici che spesso allontanano i cittadini dall’idea di un’Europa vicina. È un invito a ripensare strumenti e modalità per risolvere problemi in modo snello, assicurando effettività e tempestività. Avere una governance più agile accrescerebbe anche la legittimità dell’Unione, rendendola maggiormente capace di rappresentare gli interessi comuni.
la giornata dell’europa come stimolo per agire
L’appuntamento della giornata dell’Europa non si limita alle celebrazioni simboliche. Secondo Tiso, deve rappresentare uno sprone per affrontare le sfide del presente con più determinazione. Serve infatti un’Unione che sappia dialogare con una sola voce sui grandi temi globali, senza frammentazioni interne.
Agire insieme significa difendere valori e interessi condivisi, in una prospettiva che coinvolga tutti gli stati membri. Il cuore della questione resta la costruzione di un’Europa che sia davvero unita sotto il profilo politico, sociale e fiscale, e che operi con chiarezza e decisione per il bene generale.
Una comunità più forte e autonoma
Questi elementi costituiscono la base per una comunità più forte, capace di mantenere la propria autonomia nel contesto mondiale e di tutelare il benessere dei cittadini. L’obiettivo è un’Europa che prenda in mano il proprio destino, voltandosi verso un futuro segnato dalla solidarietà e dalla partecipazione attiva.