La Giordania si prepara a farsi conoscere al grande pubblico in occasione della Bit di Milano, un’importante fiera dedicata al turismo, dove avrà un ruolo di primo piano nell’Anno del Giubileo 2025. Quest’anno, il Paese presenterà uno stand di 250 mq con 17 operatori turistici locali, puntando a consolidare la sua immagine come meta di viaggio, in particolare per il turismo religioso e spirituale. Contestualmente, la mostra “Giordania: alba del cristianesimo” si svolgerà a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio, sottolineando ulteriormente la valenza della Giordania come nascenti luoghi simbolici per la fede cristiana.
La fiera Bit di Milano e le prospettive turistiche per il 2025
La partecipazione della Giordania alla Bit di Milano rappresenta un tassello fondamentale nella sua strategia turistica. In un periodo in cui il turismo mondiale sta riprendendo slancio, la Giordania non vuole farsi trovare impreparata. Con una presenza consolidata, il ministero del Turismo giordano intende presentare nuove iniziative e progetti per il 2025, che avranno come protagonista il turismo religioso. Grazie alla tregua che ha interrotto le tensioni israelo-palestinesi, ci si aspetta un incremento dei flussi turistici.
Uno degli elementi cardine della campagna promozionale è legato ai cinque siti che il Vaticano ha riconosciuto nella Giordania, tra cui spicca il sito del battesimo sul fiume Giordano, conosciuto anche come Betania o Maghtas. La recentemente inaugurata Chiesa del Battesimo rappresenta un ulteriore attrattore per i turisti di fede cristiana che, nel 2025, potranno sperimentare un’ampia gamma di offerte legate alla loro spiritualità.
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Durante la fiera, il Jordan Tourism Board avrà una funzione chiave, lavorando attivamente per rassicurare i visitatori e gli operatori del settore sull’attuale situazione nel Paese, annunciando la “continuità operativa“. Questa comunicazione è fondamentale per assicurare ai turisti la serenità necessaria per affrontare il viaggio.
La mostra “Giordania: alba del cristianesimo” a Roma
Un altro momento di grande rilievo sarà la mostra “Giordania: alba del cristianesimo“, organizzata dal ministero del Turismo e delle Antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano. Questo evento avrà luogo presso il Palazzo della Cancelleria a Roma e proporrà oltre 80 reperti d’arte cristiana provenienti da 34 siti archeologici giordani. La mostra vuole mettere in evidenza l’importante patrimonio culturale del Paese, rendendo visibile un legame indissolubile con le radici della fede cristiana.
Questa iniziativa, oltre a fungere da veicolo promozionale per il turismo culturale, rappresenta una preziosa occasione per far conoscere al grande pubblico le meraviglie storiche e artistiche della Giordania, un Paese ricco di storia e cultura, dove la spiritualità si intreccia con scenari mozzafiato.
Sport e turismo attivo in Giordania
La Giordania non si limita a promuovere il turismo religioso; si propone anche come meta ideale per gli amanti delle attività outdoor. Tra le offerte più interessanti vi è il Jordan Trail, un percorso escursionistico di lunga distanza che attraversa l’intero Paese, e il Jordan Bike Trail, recentemente inserito nella lista Best In Travel 2025 di Lonely Planet.
Queste opzioni sono pensate per attrarre ciclisti ed escursionisti, incentivando non solo il turismo ma anche il rispetto per l’ambiente e il patrimonio naturale della Giordania. L’inclusione di tali percorsi nel programma promozionale sottolinea come il Paese stia mirando a diverse forme di turismo, amplificando così le possibilità di scoperta e connessione con il territorio giordano.
Con il 2025 all’orizzonte, la Giordania si sta preparando a ricoprire un ruolo sempre più importante nella geografia turistica mondiale, cercando di attrarre visitatori con un’ampia gamma d’offerte che riflettono la ricchezza della sua cultura e tradizione.