La notizia è di grande rilevanza per il panorama educativo internazionale: l’Università degli Studi di Napoli Federico II si è posizionata terza al mondo nella categoria Farmacia e Scienze Farmaceutiche secondo il Global Ranking of Academic Subjects 2024, noto anche come Shanghai Ranking. Questa classifica rappresenta una vetrina per le istituzioni accademiche e il risultato ottenuto dall’Ateneo napoletano è il migliore mai raggiunto da un’università italiana.
I risultati della Federico II nel ranking di Shanghai
Oltre al brillante posizionamento in Farmacia, la Federico II ha ottenuto riconoscimenti significativi anche in altre discipline. Si posiziona al 26° posto per Ingegneria Aerospaziale e al 36° per Scienze Agrarie, entrambi settori in cui ha guadagnato posizioni rispetto alla classifica precedente. Ad esempio, Ingegneria Aerospaziale era precedentemente al 35° posto, mentre Scienze Agrarie era al 40°.
Un dato eccezionale riguarda il settore Farmacia e Scienze Farmaceutiche, che ha fatto registrare un balzo notevole, passando dal range 76-100 della scorsa edizione al terzo posto nel ranking del 2024. Questo piazzamento eccellente è particolarmente significativo considerando che precede istituzioni prestigiose come il King’s College di Londra, l’Università di Cambridge e la Johns Hopkins University. Solo due università, Harvard e Peking Union Medical College, hanno ottenuto posizioni migliori.
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La ricerca al Dipartimento di Farmacia
Il successo della Federico II è in gran parte riconducibile alle ricerche prodotte presso il Dipartimento di Farmacia, ora guidato dal professor Angelo Antonio Izzo, che ha subentrato la professoressa Angela Zampella. La struttura ha ricevuto, per due volte, il riconoscimento di Dipartimento di Eccellenza dal Ministero dell’Università e della Ricerca, per i periodi 2018-2022 e 2023-2027. Questo riconoscimento ha contribuito a creare un ambiente favorevole alla ricerca multidisciplinare, in particolare nelle aree della chimica e biologica.
L’approccio integrato delle scienze del farmaco, che va dalla progettazione iniziale fino allo sviluppo preclinico, rappresenta un elemento chiave del successo del Dipartimento. Le pratiche di ricerca adottate sono formulate per garantire un outcome elevato e una continua crescita della reputazione dell’Ateneo internazionale.
Il commento del rettore e l’importanza dei risultati
Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II, ha espresso orgoglio per il posizionamento ottenuto, sottolineando come questo rappresenti il risultato più alto per un’università italiana in qualsiasi disciplina accademica. Ha messo in evidenza anche l’avanzamento nelle classifiche di Ingegneria Aerospaziale e Agraria, ora rispettivamente al 26° e 36° posto.
Il rettore ha evidenziato l’importanza di una strategia di reclutamento di alta qualità e del supporto alle attività di ricerca, elementi cruciali per garantire una didattica di eccellenza e per attrarre esperti nel campo. Le alte posizioni nel ranking offrono agli studenti la possibilità di apprendere da ricercatori esperti e produttivi, elevando ulteriormente il livello educativo dell’Ateneo.
La metodologia del GRAS Ranking
Il Global Ranking of Academic Subjects di Shanghai si basa su indicatori specifici che valutano la performance delle università a livello globale nelle varie materie. Utilizza cinque categorie di valutazione che includono, tra le altre, il prestigio della facoltà e l’impatto della ricerca. Per l’edizione del 2024, ben otto materie della Federico II sono state incluse nella classifica, evidenziando una performance complessiva che si distingue in vari ambiti.
Quando si considerano anche le altre discipline come Fisica, Ingegneria Civile e Scienze Veterinarie, posizionate tra il 51° e il 75° posto, e Scienze Alimentari e Tecnologie e Ingegneria dei Materiali nei ranghi 76-100, emerge chiaramente l’impatto positivo dell’Università nel panorama accademico internazionale.
Nella classifica generale, però, la Federico II mantiene una posizione collocata tra il 201esimo e il 300esimo posto nel mondo. Con oltre 1.900 università classificate su 5.000 a livello globale e la valutazione di 55 materie, questo ranking costituisce un’importante misura di confronto per l’istruzione superiore.