La Cgil protesta a pescasseroli per la carenza di servizi sanitari nel parco nazionale d’abruzzo

La Cgil protesta a pescasseroli per la carenza di servizi sanitari nel parco nazionale d’abruzzo

A Pescasseroli, nel parco nazionale d’Abruzzo, la mancanza di un pronto soccorso e ambulanze senza medico mette a rischio residenti anziani e turisti; la CGIL chiede interventi urgenti.
La Cgil Protesta A Pescasserol La Cgil Protesta A Pescasserol
A Pescasseroli, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, la carenza di un pronto soccorso e di ambulanze con medico a bordo mette a rischio residenti anziani e turisti, spingendo la CGIL a chiedere interventi urgenti. - Gaeta.it

La mancanza di strutture sanitarie adeguate sta creando preoccupazione a pescasseroli, nel cuore del parco nazionale d’abruzzo. Il territorio, noto per il turismo e la popolazione anziana, si trova senza un pronto soccorso vicino in grado di affrontare emergenze serie. La cgil ha organizzato una manifestazione per segnalare la situazione critica e chiedere interventi urgenti.

Emergenze sanitarie lontane e ambulanze senza medico, lo stato attuale

A pescasseroli, il pronto soccorso più vicino capace di trattare una emergenza grave si trova ad avezzano, distante circa un’ora e mezza di viaggio. Questa distanza rischia di compromettere l’efficacia degli interventi sanitari in casi critici, mettendo a repentaglio la vita di chi ha bisogno di cure immediate. Da gennaio poi c’è un’altra criticità: le ambulanze locali circolano senza un medico a bordo. Questo riduce notevolmente la qualità dell’assistenza e rischia di rallentare le operazioni di soccorso sul territorio.

La presenza del medico a bordo

La presenza di un medico a bordo durante il trasporto in ambulanza è spesso decisiva per stabilizzare pazienti in gravi condizioni. Senza questo supporto, il personale paramedico deve limitarsi a interventi di base. Una criticità più evidente proprio in un’area come pescasseroli con una popolazione che invecchia e rischia maggiormente complicazioni sanitarie improvvise.

Un territorio anziano che richiede servizi sanitari adeguati

Domenico Neri, segretario della Lega Spi Cgil, ha sottolineato che pescasseroli mostra un’età media molto alta. “Questo aspetto aggrava la necessità di servizi sanitari pronti e vicini, dal momento che gli anziani affrontano spesso problemi di salute che richiedono interventi tempestivi.” Un territorio con simili caratteristiche dovrebbe poter contare su strutture adeguate, ma la situazione attuale dimostra il contrario.

Un sistema sanitario insufficiente in un’area con tanti residenti anziani può creare situazioni di emergenza irrisolte o con tempi di reazione prolungati. L’impatto ricade anche sulle famiglie e sui servizi sociali, che già affrontano pressioni elevate. Senza un pronto soccorso vicino la capacità di risposta è compromessa, con conseguenze dirette sulla salute dei cittadini.

La preoccupazione dei turisti per la mancanza di assistenza sanitaria

La carenza di strutture sanitarie non interessa solo i residenti ma anche i turisti, che nei periodi di alto afflusso visitano pescasseroli per godersi il parco e le bellezze naturali. Alcune visitatrici hanno espresso disagio nel sapere che non ci sia un pronto soccorso attivo e adeguato sul posto. “La mancanza di un presidio sanitario vicino rappresenta un rischio concreto per chi sceglie questo territorio anche per una breve vacanza.”

Turisti e percezione di sicurezza

Presenza di turisti, in particolare famiglie e persone anziane, richiede un’attenzione particolare allo stato dei servizi sanitari. La percezione di sicurezza, legata anche alla disponibilità di assistenza medica immediata, è uno degli elementi che influiscono sulla scelta della meta turistica. Situazioni come questa possono danneggiare l’immagine del territorio, oltre a mettere a rischio la salute dei visitatori.

Le richieste della cgil e la situazione da monitorare

La manifestazione della cgil a pescasseroli ha avuto lo scopo di denunciare pubblicamente questa situazione e invitare le autorità a intervenire con misure efficaci. La necessità di un pronto soccorso attivo e di ambulanze con personale medico è al centro delle rivendicazioni. Senza adeguati investimenti, il rischio è che la situazione peggiori con effetti pesanti sia sulla popolazione residente sia sulla capacità turistica del territorio.

Questa protesta richiama l’attenzione su una questione sanitaria che riguarda molte zone montane e rurali, dove la presenza di infrastrutture sanitarie è sempre più ridotta. Monitorare lo sviluppo della situazione e verificare eventuali risposte delle istituzioni locali e regionali resta fondamentale per capire se sarà possibile migliorare l’assistenza nella zona del parco nazionale d’abruzzo.

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