Nella giornata di sabato 9 novembre, la sala convegni della Casa del Volontariato a L’Aquila ha ospitato un incontro che ha segnato un momento cruciale per il Partito Democratico. Stefano Albano, capogruppo del PD al Comune dell’Aquila, ha presentato la sua candidatura per il ruolo di segretario provinciale. In un contesto segnato da sfide significative per le forze progressiste in Occidente, Albano ha delineato la necessità di un cambiamento e un forte rinnovamento all’interno del partito.
La necessità di un cambiamento
Stefano Albano ha aperto il suo intervento sottolineando il periodo critico che attraversa l’Occidente, affermando che la crisi delle forze progressiste offre terreno fertile ai populismi di destra. In questo scenario, il PD dovrebbe ripensare il proprio approccio. Albano ha esortato a rilanciare una sinistra unita, con un impegno concreto verso le persone più vulnerabili della società. È fondamentale, secondo il candidato, riaccendere l’interesse per le aree interne dell’Abruzzo, spesso ignorate dalla classe dirigente, che le considera soltanto come un peso economico. Queste zone, invece, presentano notevoli potenzialità.
“Le aree interne possono diventare risorse importanti e vanno valorizzate”, ha aggiunto Albano, creando un’appello alla responsabilità verso le comunità locali. Il suo messaggio è chiaro: è tempo di rimettere al centro il dialogo con le realtà marginalizzate e investire in progetti che possano migliorare la vita dei cittadini, rafforzando legami e interazioni.
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Un’assemblea partecipata e coinvolgente
Durante l’assemblea, la risposta da parte dei membri del partito è stata calorosa e partecipativa. Non sono mancati esponenti regionali e nazionali del PD, conferendo maggiore rilevanza all’evento. Tra i partecipanti c’erano nomi noti come il senatore Michele Fina e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. La presenza di giovani attivisti segna un aspetto interessante: la nuova generazione si sta coinvolgendo attivamente nelle dinamiche di partito. Albano ha sottolineato che il motto scelto per questa presentazione – “A braccia aperte – una comunità unita, aperta, rinnovata” – rappresenta un invito a tutti gli attivisti a unirsi per un obiettivo comune.
Nell’ambito dell’incontro, il discorso di Albano ha messo in luce tre parole chiave: unità, apertura e rinnovamento. Questi elementi sono considerati essenziali non solo per il buon funzionamento del partito, ma anche per riavvicinare i cittadini, in particolare quelle fasce di elettorato che si sono perse nel corso degli ultimi anni.
Le sfide politiche del territorio
Albano ha anche parlato delle sfide specifiche che caratterizzano la provincia dell’Aquila, concentrando l’attenzione su temi come sanità, istruzione e sviluppo economico. Ha denunciato i tentativi delle destre locali di minare le strutture pubbliche, segnalando con preoccupazione il debito accumulato dalla Asl e l’inefficienza dei servizi sanitari. La sua proposta è di ampliare i servizi sul territorio, migliorando il rapporto tra ospedali e assistenza sanitaria di base.
La questione educativa non è stata trascurata; è stato evidenziato il rischio di una riduzione di personale docente e di supporto, che potrebbe colpire in modo particolare le scuole nelle zone interne, già di per sé vulnerabili. Albano insieme ad altri membri del partito ha messo in guardia contro il blocco del turn over e della riforma del dimensionamento scolastico.
Un altro tema cruciale è il lavoro. Albano ha evidenziato la necessità di progettare e gestire le risorse economiche, sia quelle nazionali sia quelle europee, per garantire investimenti efficaci e risultati durevoli. Ha citato il PNRR e altre iniziative di sviluppo come strumenti che dovrebbero sostenere il progresso in maniera strutturale e non sporadica.
Un futuro da costruire
La candidatura di Albano rappresenta un tentativo di rianimare una comunicazione diretta con i cittadini, rompendo il silenzio che ha caratterizzato gli ultimi anni di disinteresse verso le problematiche quotidiane. Il suo appello è chiaro: occorre attivare un dialogo concreto con le espressioni organizzate della società, dai sindacati alle associazioni locali.
Dopo l’analisi delle problematiche attuali, il candidato ha concluso sottolineando la possibilità di un vero cambiamento, convinto della capacità del Partito Democratico di elaborare proposte concrete per una crescita che possa raggiungere capillarmente tutto il territorio abruzzese. Con un approccio unitario e un progetto condiviso, è convinto che il PD possa svolgere un ruolo chiave nel rafforzare e migliorare le condizioni di vita dei cittadini, rispondendo in maniera efficace alle esigenze emerse.