La recente iniziativa della Federazione Provinciale Cgil, intitolata “Sanitari, curiamoci di noi”, ha visto la sua conclusione in Lombardia, dove si è svolta un’intensa due giorni di eventi. Questa campagna, mirata a portare alla luce le condizioni di lavoro del personale sanitario, ha toccato diverse province, tra cui Milano, Monza e Brianza, Bergamo e Brescia. L’incontro ha avuto l’obiettivo di fornire una panoramica sulle problematiche del settore, nonché di evidenziare le eccellenze presenti nella regione.
Il messaggio della campagna
Michele Vannini, segretario nazionale della Fp Cgil, ha descritto l’essenza della campagna come un tour nazionale per raccontare le condizioni in cui operano le lavoratrici e i lavoratori del settore sanitario. Il tour ha il fine di mettere in luce non solo le criticità ma anche le diversità che caratterizzano le varie organizzazioni dei servizi sanitari a livello regionale. Secondo Vannini, Lombardia è un esempio emblematico in questo contesto: pur presentando numerose difficoltà, il territorio offre anche significative realtà positive.
Le principali problematiche sollevate dal segretario includono carenze di personale, soluzioni organizzative insufficienti e retribuzioni non adeguate. Tuttavia, nonostante queste sfide, Vannini ha sottolineato l’importanza del lavoro quotidiano e straordinario che il personale sanitario riesce a garantire, affermando che è proprio attraverso questi sforzi che si possono ottenere risultati significativi. La Lombardia, pur con le sue difficoltà, è in grado di vantare un patrimonio sanitario che merita un’attenzione particolare e un rilancio attraverso investimenti strategici.
L’importanza di investire nel personale sanitario
Lello Tramparulo, segretario regionale della Fp Cgil, ha espresso la convinzione che il potenziamento della sanità pubblica sia fondamentale per garantire il rispetto del diritto alla salute come sancito dall’articolo 32 della Costituzione. Secondo Tramparulo, investire in nuove assunzioni e nella valorizzazione del personale è imprescindibile per affrontare le sfide attuali e future del sistema sanitario.
Questa volontà di investimento non si limita alla sola assunzione di nuovi professionisti, ma si estende anche alla necessità di migliorare le condizioni lavorative e retributive, elementi essenziali per attrarre e trattenere talenti nel settore. Tramparulo ha sottolineato che un personale motivato e adeguatamente supportato può essere la chiave per una sanità pubblica veramente efficace e di qualità, capace di rispondere alle esigenze di salute della collettività.
Prospettive future della campagna
La campagna “Sanitari, curiamoci di noi” non si ferma con l’evento lombardo ma proseguirà per diversi mesi, portando avanti questo dialogo e coinvolgendo nuovi territori. La Fp Cgil prevede di tornare in Lombardia per continuare a monitorare la situazione e raccogliere ulteriori testimonianze dal personale sanitario. Questa iniziativa mira a mantenere alta l’attenzione sulle realtà della sanità, incentivando una riflessione collettiva sulle soluzioni da adottare per migliorare il servizio sanitario nazionale.
Attraverso questo tour, la Fp Cgil intende non solo denunciare le criticità ma anche riconoscere e valorizzare il lavoro di chi opera in prima linea, in un momento in cui la sanità è messa a dura prova da diversi fattori. Pertanto, il messaggio finale è quello di lavorare insieme, impegnandosi per la salute e il benessere di tutti, perché la salute è un diritto imprescindibile che deve essere garantito non solo nelle parole ma anche nei fatti.
Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 da Elisabetta Cina