Le recenti verifiche sui rifiuti a Pesaro hanno messo in luce un problema serio: la maggior parte dei rifiuti gettati nell’indifferenziato è riciclabile. I controlli mirati nelle zone pubbliche della città hanno confermato come molte persone e attività economiche continuino a sbagliare nel conferire i rifiuti, anche dopo campagne di sensibilizzazione. La questione, emersa con chiarezza nelle ultime settimane, coinvolge sia cittadini privati che esercizi commerciali come bar e ristoranti. Vediamo i dettagli delle ispezioni, le criticità evidenziate e le iniziative future per migliorare la raccolta differenziata a Pesaro.
Controlli a pesaro: il quadro degli errori più comuni e i numeri delle sanzioni
Questa mattina a Pesaro, nella zona mare, si sono svolte ispezioni a campione da parte della polizia locale e degli operatori di Marche multiservizi , accompagnati dal sindaco Andrea Biancani e dall’assessora all’ambiente Maria Rosa Conti. I controlli si sono concentrati sui cassonetti dell’indifferenziato in piazzale della Libertà, dove si sono riscontrate diverse irregolarità nel conferimento dei rifiuti.
Il problema principale riguarda la quantità di rifiuti riciclabili erroneamente inseriti nei contenitori generici. In effetti, si stima che l’80% di ciò che viene gettato nell’indifferenziato potrebbe essere recuperato. Tra gli errori più frequenti ci sono rifiuti abbandonati fuori dai bidoni, bottiglie di vetro ancora chiuse nelle buste, una pratica che compromette fino al 70% del recupero del vetro. Inoltre, molti utenti fanno un uso improprio dei contenitori in comodato d’uso nelle aree condominiali o negli esercizi Horeca , aumentando il problema degli scarti mal gestiti.
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Dati sulle sanzioni e interventi con fototrappole
I numeri delle sanzioni parlano chiaro: finora, solo nel 2024, sono stati elevati oltre 650 verbali, di cui 206 solo a Pesaro. A queste multe si aggiungono 226 sanzioni emesse grazie alle fototrappole installate per contrastare l’abbandono dei rifiuti lungo le strade. Le immagini registrate hanno documentato situazioni irregolari su cui si è potuto intervenire direttamente.
Problemi legati ai comportamenti di cittadini e attività commerciali
Dai controlli è emerso un quadro preoccupante, perché le irregolarità riguardano sia singoli cittadini sia esercizi commerciali. Durante le ispezioni si sono trovati materiali vari, tra cui impasti per pizza abbandonati, cartoni di latte, vassoi di plastica, lattine, ma anche avanzi di insalate e residui di cene. Sono rifiuti che, se correttamente differenziati, avrebbero potuto essere messi nei contenitori giusti e quindi riciclati.
Il sindaco Andrea Biancani e l’assessora Maria Rosa Conti hanno sottolineato che “queste cattive abitudini impattano negativamente sull’intera comunità.” Riempire i cassonetti con rifiuti non differenziati accorcia la durata delle discariche e fa lievitare i costi di smaltimento. Questi oneri ricadono poi direttamente sulle bollette dei cittadini. Le amministrazioni comunali hanno evidenziato che le fototrappole sono uno strumento efficace per individuare e sanzionare chi abbandona i rifiuti, ma “non possono sostituire le ispezioni dirette.”
Testimonianze dalle ispezioni
Le ispezioni hanno mostrato che il problema non riguarda solo individualità ma anche categorie come bar e ristoranti, confermando la necessità di un intervento mirato per migliorare i comportamenti di conferimento e raccolta.
Le azioni in corso e i programmi futuri per migliorare la raccolta rifiuti a pesaro
Gli ispettori ambientali, oltre a controllare, svolgono anche attività di informazione e prevenzione. Il loro servizio continuerà a coinvolgere diversi quartieri della città fino a metà giugno. L’obiettivo è quello di far crescere la consapevolezza sulla corretta gestione dei rifiuti e scoraggiare comportamenti scorretti.
Tra le iniziative previste c’è un percorso formativo rivolto direttamente a ristoratori e amministratori di condominio, figure chiave per ridurre gli errori nel conferimento dei rifiuti. Il corso dovrebbe sensibilizzare sulle modalità corrette di smaltimento e sull’importanza di usare in modo adeguato i contenitori forniti in comodato d’uso.
Gli controlli continueranno a essere intensificati, per spingere la città verso un miglioramento reale nella raccolta differenziata. Resta alta l’attenzione su Pesaro, dove i risultati di queste azioni saranno monitorati attentamente nelle prossime settimane per valutare eventuali cambiamenti nei comportamenti cittadini.