La nuova sfida di campionato per la Juventus si terrà sabato 7 dicembre 2024 presso l’Allianz Stadium, dove si scontrerà con il Bologna allenato da Thiago Motta. La squadra emiliana ha recentemente ottenuto il passaggio del turno in Coppa Italia, il che la rende un avversario temibile per la formazione bianconera. La partita sarà significativa non soltanto per il risultato, ma anche per il contesto emotivo che accompagna Motta, il quale avrà modo di affrontare la squadra che lo scorso anno gli ha permesso di centrare una storica qualificazione in Champions League.
Le parole di Thiago Motta
In conferenza stampa, Motta ha espresso il massimo rispetto per il Bologna, sottolineando l’ottima forma della squadra, capace di esercitare un’intensa pressione sul gioco avversario. “Il Bologna sta bene. È una grande squadra, pressa tantissimo, gioca molto verticale,” ha dichiarato il tecnico bianconero. La sua esperienza a Bologna, durata due anni, lo ha segnato non solo professionalmente ma anche a livello personale. “A Bologna ho trascorso due anni bellissimi, sia a livello umano che sportivo. Sul resto non ho niente da aggiungere,” ha aggiunto, ribadendo l’affetto per il club che lo ha visto protagonista in passato.
Il tecnico ha rimarcato l’importanza di una preparazione attenta alla strategia di gioco del Bologna. “Dobbiamo concentrarci per evitare di soffrire la loro grande intensità,” ha puntualizzato, consapevole che la partita potrebbe rivelarsi molto complessa contro una squadra con uno spirito combattivo. La consapevolezza dell’avversario appare cruciale per gestire il match e ottenere i tre punti, fondamentali per i piani della Juventus nel campionato di Serie A.
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Rientri e assenze nella rosa bianconera
Una delle notizie più positive per la Juventus è il rientro di Dusan Vlahovic, che si è allenato con il gruppo dopo un periodo di infortunio. Motta ha confermato in conferenza stampa: “Dusan domani sarà con il gruppo. Ha fatto la settimana con la squadra. Sono contento che sia tornato dopo l’infortunio.” La presenza di Vlahovic potrebbe rivelarsi decisiva per l’attacco juventino, già provato da una serie di risultati deludenti. Accanto a lui, il tecnico potrà contare su Adzic e Savona, entrambi rientrati dalla loro assenza.
Tuttavia, ci sono anche alcuni elementi chiave che non prenderanno parte alla partita. Bremer, Cabal, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, McKennie e Milik resteranno fuori, un’assenza che potrebbe influenzare le scelte tattiche di Motta. La capacità di gestire le rotazioni della squadra e di trovare soluzioni efficaci in fase di costruzione del gioco sarà fondamentale per affrontare la partita nel migliore dei modi.
La pressione e le aspettative della Juventus
La Juventus si presenta al match dopo una serie di pareggi, e le aspettative iniziano a farsi sentire. Nonostante questo, Sivutore non sembra sentire il peso della pressione, affermando: “La pressione esisterà sempre. Ogni squadra ha il suo obiettivo. Me la prendo sempre volentieri, mi sento privilegiato a essere qui.” La gestione della pressione è un elemento cruciale, e Motta sembra pronto ad affrontare questa sfida a viso aperto.
“Veniamo da una serie di gare che non abbiamo vinto, delle prestazioni che in alcuni momenti sono state buone, mentre in altri dobbiamo migliorare,” ha detto. Va notato che, secondo lui, la responsabilità del rendimento della squadra va oltre l’attacco e deve coinvolgere tutti i reparti. È essenziale una coesione tra tutti i giocatori, partendo dalla difesa fino ad arrivare all’attacco, condividendo l’onere e l’onore di ogni risultato.
L’importanza del sostegno dei tifosi
Motta ha voluto chiudere affrontando un tema a lui caro: il supporto dei tifosi. “Ringraziamo di nuovo i tifosi che domani verranno a sostenerci: l’importante è quello che faremo noi in campo,” ha affermato. La presenza del pubblico, per il tecnico, rappresenta un elemento fondamentale che può motivare e spingere i giocatori a dare il massimo. “Sono convinto che insieme a loro potremo fare una grande prestazione,” ha concluso, augurandosi di poter contare sull’appoggio caloroso dei sostenitori, proprio in un momento cruciale della stagione.