Iva Zanicchi è una delle figure più iconiche della musica italiana, con una carriera che abbraccia sei decadi di successi. Questa sera, 13 febbraio 2025, l’Aquila di Ligonchio riceverà un premio speciale alla Carriera durante il prestigioso Festival di Sanremo. Un riconoscimento che celebra non solo la sua straordinaria voce, ma anche il profondo legame che ha costruito con il pubblico nel corso degli anni. Schiudere un capitolo nel suo viaggio artistico significa ripercorrere i suoi trionfi e i momenti privati che hanno segnato la sua vita.
Una carriera ricca di successi e riconoscimenti
Il prestigioso palcoscenico dell’Ariston ha visto Iva Zanicchi esibirsi per ben undici volte. Tra le sue vittorie più celebri spiccano “Non pensare a me” nel 1967, “Zingara” nel 1969 e “Ciao cara come stai” nel 1974. Questi brani hanno definito un’epoca e hanno solidificato il suo posto nella storia della musica italiana. Oltre alla sua carriera musicale, Iva è stata anche una presenza fissa in televisione, ricoprendo ruoli come attrice, conduttrice e opinionista, mentre il suo talento non si è limitato solo alla musica, dimostrando di essere una versatile artista.
Il premio di stasera è un riconoscimento meritato per un percorso artistico che ha saputo attraversare generazioni. “Non me lo aspettavo, sono commossa e grata a Carlo Conti per questo premio” ha dichiarato Zanicchi. La dedica più toccante, però, va a sua madre, considerata la sua principale fonte di ispirazione e sostegno: “Ha lottato per farmi realizzare il mio sogno”. L’impatto emotivo di questa serata si fa ancora più profondo quando Iva rende omaggio a Fausto Pinna, l’amore della sua vita e produttore musicale, scomparso nel 2024. “Lo sento tanto vicino a me e sono certa che si commuoverà ”, ha aggiunto l’artista con un sorriso nostalgico.
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Storie d’amore e flirt celebri
La vita di Iva Zanicchi non è stata segnata solo da successi professionali, ma anche da storie d’amore e flirt celebri. La cantante, nota per la sua franchezza, ha raccontato in diverse occasioni di aver attratto l’attenzione di personaggi illustri come Richard Burton e Alberto Sordi. Durante un’intervista con Gerry Scotti, Zanicchi ha condiviso aneddoti divertenti della sua gioventù, illustrando la sua personalità vivace e la spregiudicatezza dell’epoca.
Riguardo ad Alberto Sordi, ha rivelato un episodio curioso, affermando di essere stata corteggiata dal celebre attore e che, per poco, non ha ceduto al suo fascino. “Gli dissi che mia zia stava male, ma la verità è che non potevo lasciare mia figlia a casa”, ha raccontato, aggiungendo con ironia che in quell’occasione “quella zia l’ha fatta morire almeno venti volte”. La leggerezza con cui Iva affronta i suoi flirt del passato mette in evidenza un lato spensierato e affascinante della sua personalità .
Matrimonio e amore duraturo
Il destino sentimentale di Iva è stato segnato dal matrimonio con Tonino Ansoldi, durato dal 1967 al 1985, dal quale è nata sua figlia Michela. Anche se il matrimonio con Ansoldi si è concluso, la Zanicchi ha trovato un nuovo amore in Fausto Pinna, con cui ha condiviso quasi quattro decenni di vita. Pinna, apprezzato produttore musicale, ha rappresentato per lei un punto di riferimento, un amore che ha superato il tempo. La loro unione è stata intensa e profondamente connessa, tanto che Iva ha espresso il suo dolore al momento della sua scomparsa, avvenuta nel 2024: “Quando ti tocca lascia un vuoto, un peso sul cuore”.
Questa sera, sul palco di Sanremo, Iva non solo celebra i suoi traguardi professionali, ma anche il suo amore perduto, rendendo omaggio all’uomo che ha rappresentato tanto nella sua vita. La dedica a Fausto Pinna durante la premiazione rappresenta un momento toccante e significativo, un richiamo alla memoria di un legame che ha fortemente influenzato la sua arte e la sua esistenza. Il riconoscimento della carriera è quindi anche un atto di amore verso chi non c’è più, racchiudendo in sé la saggezza e la bellezza di una vita vissuta intensamente.