La nazionale italiana di rugby si prepara a tornare in campo al Luigi Ferraris di Genova per affrontare Samoa, una partita che rappresenta un’occasione di rivincita dopo la sconfitta subita a luglio 2024 nella capitale samoa, Apia. Il match, in programma il 22 novembre alle 21.10, segnerà la chiusura delle autumn nations series 2025 per gli azzurri guidati dal ct Gonzalo Quesada, che nelle settimane precedenti si confronteranno con Australia e Sudafrica.
Il ritorno della nazionale italiana a genova dopo la vittoria sulla georgia
Genova si conferma protagonista nel panorama del rugby nazionale, ospitando di nuovo la squadra italiana. Lo scorso anno al Luigi Ferraris gli azzurri avevano ottenuto una vittoria importante contro la Georgia, riscattando la sconfitta subita l’anno precedente. Quel successo aveva portato entusiasmo in città e nell’ambiente rugbistico italiano, confermando la Liguria come un luogo ideale per partite di alto livello.
Il 22 novembre si riaffaccia un appuntamento fondamentale, con Italia-Samoa che si presenta come un confronto aperto, deciso da una tensione sportiva cresciuta dopo il match di luglio ad Apia, dove l’arcipelago polinesiano si impose 33-25. La squadra italiana punta ora a ribaltare quel risultato davanti al proprio pubblico, facendo leva anche sulla storia di un legame molto stretto tra Genova e il rugby italiano, nato quasi un secolo fa.
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La cronologia delle autumn nations series 2025 per l’italrugby
Nel corso delle autumn nations series 2025, l’Italrugby ha affrontato due avversari di rilievo. L’8 novembre la sfida contro l’Australia ha impegnato gli azzurri a Udine, mentre il 15 novembre il cuore dell’attenzione si è spostato a Torino per il confronto contro il Sudafrica, campione del mondo in carica. Questa partita ha attirato molta attesa e parte di questa atmosfera si respira già durante il tour sudafricano degli azzurri, con due incontri in programma a Pretoria e Port Elizabeth.
Questi appuntamenti hanno rappresentato una prova severa e un banco di prova per la squadra di Quesada, che ora punta a chiudere la serie autunnale con una prestazione convincente contro Samoa. La collocazione del match a Genova ha inoltre un valore simbolico, perché rafforza ancora la presenza del rugby in città e in Liguria, che proprio nel 2025 è stata proclamata regione europea dello sport.
Il legame storico tra genova e il rugby italiano
Genova si lega al rugby italiano non solo per la presenza contemporanea degli eventi ma anche per la memoria degli inizi. Nel 1929 il capoluogo ligure ospitò il primo raduno della nazionale azzurra, un evento che precedette il debutto internazionale degli azzurri a Barcellona contro la Spagna. Questo dato storico sottolinea come la città rappresenti da decenni un punto di riferimento per il rugby nazionale.
La riconferma di Genova come sede della partita contro Samoa riprende quindi un filo che attraversa quasi cent’anni di storia del rugby italiano. L’evento assume così un valore aggiunto, soprattutto nel contesto della stessa Liguria, interessata quest’anno a sviluppare la propria identità sportiva in ambito europeo, grazie al riconoscimento conferito nel 2025.
La sfida tattica con samoa e le caratteristiche fisiche degli avversari
Samoa presenta una squadra nota per il gioco molto fisico e intenso, spesso descritto come quasi violento, che ha messo in difficoltà gli azzurri nel match estivo e si basa soprattutto sul contributo della celebre famiglia Tuilagi. I sette fratelli di questa dinastia rappresentano una rarità nel mondo dello sport, in quanto hanno vestito le maglie di tre diverse nazioni: Samoa, Inghilterra e Francia.
La nazionale italiana dovrà provare a mantenere l’imbattibilità casalinga contro Samoa, che vanta tre vittorie consecutive nelle partite disputate in Italia. Fuori dal campo nazionale, il tabellone generale delle sfide vede in vantaggio l’arcipelago polinesiano 6-3, segno della difficoltà incontrata finora dagli azzurri contro quest’avversario.
Questa partita sarà un test fisico e mentale molto impegnativo per la squadra di Quesada, chiamata a contenere l’aggressività degli avversari e a sfruttare ogni occasione. L’incontro al Luigi Ferraris si annuncia come uno dei momenti chiave per il rugby italiano in questa fase dell’autunno sportivo.
Il 22 novembre a Genova si scalda dunque uno scontro decisivo per l’Italrugby in un contesto che unisce storia, sport e territorio. Lo stadio Luigi Ferraris sarà teatro di un duello intenso e atteso, con gli azzurri pronti a riscattare una sconfitta recente e a confermare la forza della loro crescita davanti al pubblico ligure.