Il bilancio di Ita airways per il 2024 mostra segnali di miglioramento rispetto all’anno precedente, con ricavi e margini operativi in aumento. Nonostante l’ebit positivo che ha anticipato le previsioni, la compagnia resta in perdita netta. Il risultato finale risente però di fattori esterni rilevanti, come la variazione dei tassi di cambio e i contratti di leasing per il rinnovo della flotta.
Crescita dei ricavi e margini in aumento nel 2024
Ita airways ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 3,1 miliardi di euro, un aumento di 636 milioni rispetto al 2023. Questo risultato deriva da un’espansione significativa sia del traffico passeggeri sia dalla capacità operativa. L’ebitda ha raggiunto 337 milioni di euro, salendo di 267 milioni rispetto all’anno precedente. Un dato importante riguarda l’ebit, che ha toccato i 3 milioni, tornando positivo con un anticipo significativo rispetto alle previsioni del piano industriale della compagnia. Questo indica un miglior controllo dei costi operativi e una ripresa nei margini, soprattutto dopo anni difficili per il settore aereo.
Il risultato netto, invece, è rimasto negativo per 227 milioni di euro, anche se con una riduzione di 5 milioni rispetto al 2023. Questo segno meno è stato il risultato più complesso del bilancio, influenzato da elementi straordinari che andremo a dettagliare. Lo stato di perdita netta non è anomalo per compagnie di questo tipo, soprattutto in fasi di investimento e ristrutturazione della flotta.
Leggi anche:
Impatto dei cambi valutari e contratti di leasing sul risultato economico
Proprio sul risultato netto ha inciso in modo pesante la variazione dei tassi di cambio tra euro e dollaro. L’amministratore delegato Joerg Eberhart, presentando il bilancio a Roma, ha spiegato che l’adeguamento contabile di debiti e crediti denominati in dollari ha provocato una perdita da 150 milioni di euro. La fluttuazione euro/dollaro a fine anno ha quindi inciso in modo negativo sul bilancio, provocando una perdita valutaria rilevante.
Oneri finanziari e leasing
In aggiunta sono stati conteggiati oneri finanziari pari a 90 milioni legati ai contratti di leasing per gli aerei. Questi accantonamenti riguardano il rinnovo e l’ampliamento della flotta, un piano già messo in campo per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. Eberhart ha sottolineato che “con mutamenti meno sfavorevoli dei tassi di cambio il bilancio avrebbe potuto chiudere in utile”.
L’ingresso del gruppo Lufthansa nella compagine azionaria, concretizzato solo a metà gennaio 2025, non ha quindi influenzato il bilancio del 2024, che non include benefici sul fronte finanziario derivanti dalla partnership.
Liquidità, investimenti e flotta: numeri chiave del 2024
La posizione di cassa si attesta su 476 milioni di euro, a fronte di un cash flow operativo pari a 518 milioni, dato migliorato nettamente rispetto al 2023 . Gli investimenti hanno raggiunto i 412 milioni, con un incremento di 124 milioni rispetto all’esercizio precedente. È importante evidenziare che questo valore non include i 325 milioni versati da Lufthansa per l’acquisto della prima parte del capitale sociale.
Nel corso del 2024 Ita airways ha effettuato circa 138 mila voli di linea, con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. I passeggeri trasportati sono stati circa 17,7 milioni, quasi il 19% in più rispetto al 2023, confermando il recupero della domanda e la maggiore offerta di servizi. La gran parte dei ricavi, 2,7 miliardi, deriva dal traffico viaggiatori, in crescita di oltre il 26%.
Rinnovamento della flotta e sostenibilità
A fine anno sono entrati in flotta 26 nuovi aeromobili, parte di un piano di ammodernamento che ha portato il totale degli aerei a 99. La maggioranza, il 65%, è costituita da velivoli di ultima generazione, caratterizzati da consumi ridotti e minori emissioni. Questi dati segnalano una strategia di rinnovamento che punta a sostenibilità ambientale e riduzione dei costi di esercizio.
Il load factor, ovvero il tasso di riempimento dei voli, ha raggiunto l’81%, in crescita di 2,7 punti percentuali rispetto al 2023. Un segnale importante della domanda che cresce e della capacità di Ita airways di occupare i posti sull’offerta di voli.
Le prospettive per Ita airways nel 2025 sembrano orientate al consolidamento di questi risultati, con l’ingresso di Lufthansa che potrà influire sia sulla gestione finanziaria sia sulla strategia operativa. Il monitoraggio dei cambi valutari e dei costi di leasing rimane un fattore chiave per evitare che la perdita netta possa persistere.