Israel avvisa civili yemeniti di lasciare i porti houthi prima di possibili attacchi militari

Israel avvisa civili yemeniti di lasciare i porti houthi prima di possibili attacchi militari

L’esercito israeliano avverte i civili nei porti yemeniti controllati dagli Houthi di evacuare per possibili attacchi aerei dopo l’intercettazione di un missile, mentre cresce la tensione tra Israele, Iran e Yemen.
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L’esercito israeliano ha avvertito i civili nei porti yemeniti controllati dagli Houthi di evacuare, dopo aver intercettato un missile lanciato dalla zona, in un contesto di crescente tensione e conflitto regionale che coinvolge Iran, Yemen e attori internazionali. - Gaeta.it

L’esercito israeliano ha lanciato un avviso agli abitanti dei porti yemeniti controllati dai ribelli houthi, in vista di potenziali attacchi aerei. La tensione nella regione è cresciuta dopo che israele ha annunciato di aver intercettato un missile partito dal territorio yemenita. La situazione riflette la complessità del conflitto che coinvolge iran, yemen e attori internazionali.

L’avvertimento dell’esercito israeliano ai civili nei porti yemeniti

Nelle prime ore di questa mattina, le forze di difesa israeliane hanno pubblicato un comunicato rivolto ai civili presenti nei porti gestiti dagli houthi in yemen, chiedendo di evacuare immediatamente. Il portavoce dell’esercito israeliano, avichay adraee, ha usato il suo account in arabo su x per lanciare l’allarme rivolto in particolare ai porti di ras issa, hodeida e salif. Il messaggio indica che questi porti sono usati dal movimento houthi, sostenuto dall’iran, per condurre attività legate a operazioni militari.

Il portavoce ha sottolineato che il regime houthi impiega questi snodi marittimi come basi per azioni terroristiche. Per la sicurezza dei civili, israele ha chiesto di allontanarsi dai porti e attendere comunicazioni successive che indicheranno se la situazione evolverà o meno in operazioni militari dirette. Questo tipo di comunicazione anticipa sempre esercitazioni o raid aerei israeliani, volti a neutralizzare minacce ritenute rilevanti per la sicurezza del paese.

Intercettazione di un missile lanciato dal territorio yemenita

Il ministero della difesa israeliano ha confermato di aver intercettato un missile che ha avuto origine nel territorio yemenita; l’episodio è avvenuto proprio nella giornata in cui sono state emesse le avvertenze ai civili nei porti. Il lancio del missile rappresenta un’intensificazione degli attacchi provenienti dalle aree controllate dagli houthi, una milizia filoiraniana che da anni è coinvolta nel conflitto yemenita e nelle tensioni regionali.

Gli houthi hanno ripetutamente lanciato razzi contro obiettivi in medio oriente, con l’attrezzatura bellica che si ritiene fornita da teheran. Israele continua a monitorare attentamente la situazione e a rispondere con misure difensive e offensive per limitare il rischio di attacchi diretti al proprio territorio. L’intercettazione puntuale di un missile conferma l’incremento della minaccia e giustifica il richiamo agli evacuati.

La strategia israeliana contro la presenza houthi nello stretto di bab el-mandeb

La posizione geografica dei porti yemeniti di ras issa, hodeida e salif è strategica nello stretto di bab el-mandeb, un punto cruciale per il transito marittimo tra il mar rosso e il golfo di aden. Israele vede la presenza houthi in questa zona come un pericolo, poiché il movimento usa queste installazioni per ricevere rifornimenti militari e per lanciare operazioni navali e missilistiche contro i paesi della regione.

Gli israeleiani stanno cercando di limitare la capacità di azione degli houthi in questo corridoio vitale, colpendo infrastrutture e basi utilizzate per il traffico di armi. Questo tipo di azioni rientra nel più ampio scontro regionale tra iran e israel, con lo yemen che si è trasformato in un terreno di scontro indiretto tra queste due potenze. Il richiamo all’evacuazione civile indica una guerra a cielo aperto in un teatro complesso e delicato, che coinvolge direttamente la popolazione locale.

Reazioni internazionali e contesto regionale del conflitto yemenita

La comunità internazionale osserva con preoccupazione l’aggravarsi della situazione nello yemen, dove la guerra ha già provocato una delle crisi umanitarie più gravi al mondo. L’avviso israeliano ai civili riflette un’escalation militare che potrebbe estendersi e coinvolgere altri attori regionali. L’iran, principale sostenitore degli houthi, ha più volte negato coinvolgimento diretto nei conflitti attivi, ma le prove delle forniture militari sono documentate.

Diverse nazioni hanno chiesto il rispetto dei diritti umani e il cessate il fuoco, ma finora gli scontri non accennano a fermarsi. Le potenze internazionali, compresi gli stati uniti, seguono da vicino le mosse di israele e iran, consci che ogni manovra nello stretto di bab el-mandeb può avere conseguenze sul commercio globale e sulla stabilità regionale. Il futuro dello yemen e la sicurezza dei suoi abitanti restano incerti mentre la tensione cresce.

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