Irregolare ritrovamento di ordigni bellici: oggi gli artificieri in azione a Pesaro

Irregolare ritrovamento di ordigni bellici: oggi gli artificieri in azione a Pesaro

Artificieri di Bologna intervengono a Pesaro per disinnescare un proiettile di mortaio della Seconda Guerra Mondiale, garantendo la sicurezza dei residenti e pianificando operazioni simili a Monte Porzio.
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Irregolare ritrovamento di ordigni bellici: oggi gli artificieri in azione a Pesaro - Gaeta.it

Nella mattinata di oggi, il suono delle sirene ha richiamato l’attenzione dei residenti di Pesaro, dove sono giunti gli artificieri di Bologna per affrontare un’importante operazione di messa in sicurezza. Un ordigno bellico, un proiettile di mortaio risalente alla Seconda Guerra Mondiale, lungo 40 cm, era stato rinvenuto il 29 novembre in via Battisti. Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di recupero e gestione di ordigni esplosivi rinvenuti nelle aree italiane, e testimonia l’importanza della prontezza delle forze specializzate in queste circostanze.

Le operazioni di messa in sicurezza

L’arrivo degli artificieri è avvenuto intorno alle ore 9:00 e, in breve tempo, hanno messo in atto tutte le procedure necessarie per il trasporto dell’ordigno. Alle 9:30, il proiettile di mortaio è stato trasferito in un’area sicura, dove verrà poi brillato. Queste operazioni richiedono non solo competenze specifiche ma anche una pianificazione dettagliata per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Durante il trasporto, le forze dell’ordine hanno garantito un cordone di sicurezza intorno all’area, creando una zona di esclusione per prevenire eventuali incidenti.

Le operazioni di brillamento richiedono un’attenta valutazione delle condizioni ambientali e della presenza di persone nei dintorni, e per questo motivo si attua un protocollo di evacuazione. In questo caso specifico, è prevista l’evacuazione di un’area che si estende per un raggio di 1.300 metri, coinvolgendo circa 100 persone. Le strade circostanti verranno chiuse al traffico e il pubblico sarà avvertito tempestivamente delle misure di sicurezza da seguire.

Il futuro intervento a Monte Porzio

Ma non finisce qui. Il 12 dicembre si procederà con il disinnesco e il brillamento di un’altra bomba d’aereo, questa volta da 500 libbre, scoperta nel comune di Monte Porzio lo scorso marzo. Anche in questo caso, saranno coinvolti gli artificieri di Bologna, coordinati dalla prefettura di Pesaro-Urbino e dal comando delle forze operative nord dell’esercito di Padova.

Le operazioni a Monte Porzio seguiranno procedure simili a quelle di oggi a Pesaro. Sarà essenziale garantire che l’evacuazione e la messa in sicurezza dell’area siano gestite senza intoppi, e tutte le misure necessarie verranno adottate per ridurre il rischio per i residenti.

Coordinamento e preparazione per la sicurezza pubblica

La presenza degli artificieri e il coordinamento con le autorità locali rappresentano un fondamentale intervento di sanificazione delle aree contaminate da ordigni della guerra. Questi eventi non sono solo operazioni tecniche, ma riflettono un impegno collettivo per garantire la sicurezza dei cittadini. Il sistema di allerta, le procedure di evacuazione e la chiusura temporanea delle strade sono tutte parti integranti di un’azione coordinata per prevenire incidenti e garantire un’adeguata risposta alle emergenze.

Ogni operazione di questo tipo richiede un’estesa preparazione, competenza e un lavoro di squadra tra le autorità locali e le forze operative. L’efficienza, la cura e la professionalità degli artificieri sono segni distintivi di un sistema di sicurezza pubblica impegnato a proteggere la collettività da potenziali pericoli.

Con la speranza che simili eventi diventino sempre meno frequenti, la comunità di Pesaro e quella di Monte Porzio continuano a essere vigili e collaborativi nel garantire la sicurezza per tutti.

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