Intossicazione da monossido di carbonio in un locale di Collemarino: un giovane in gravi condizioni

Intossicazione da monossido di carbonio in un locale di Collemarino: un giovane in gravi condizioni

Incidente a Collemarino: tre persone intossicate da monossido di carbonio in un locale commerciale. Un giovane è in gravi condizioni, mentre le indagini collegano l’evento a un’aggressione avvenuta nelle vicinanze.
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Intossicazione da monossido di carbonio in un locale di Collemarino: un giovane in gravi condizioni - Gaeta.it

Un grave incidente si è verificato nel sottoscala di un locale commerciale a Collemarino, nella zona nord di Ancona. Tre persone sono rimaste intossicate a causa di una fuga di monossido di carbonio, scaturita dall’accensione di alcuni fornelli per riscaldarsi. Le emergenze avvenute ieri sera, intorno alle 22.30, hanno mobilitato rapidamente le squadre di emergenza, tra le quali la polizia, i vigili del fuoco e il personale del 118. Un ragazzo di 19 anni è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale regionale di Torrette, mentre gli altri due coinvolti, un uomo di origine nordafricana e una donna italiana, hanno riportato intossicazioni ma non sono in pericolo di vita.

L’intervento dei soccorsi

Dopo le segnalazioni di un possibile incidente, sul posto sono giunti tempestivamente i soccorritori. I vigili del fuoco sono stati chiamati in seguito a preoccupazioni di una fuga di gas e per segnalare che potrebbero esserci persone in pericolo all’interno del locale. Per entrare nel locale, i pompieri hanno dovuto forzare l’accesso attraverso una parete di cartongesso nella parte posteriore dell’installazione. Gli operatori hanno trovato un giovane svenuto e in stato di incoscienza, costringendoli a intervenire rapidamente per prestare soccorso.

Gli altri due intossicati si trovavano in bagno, visibilmente storditi dalle esalazioni tossiche. I sanitari, una volta sul posto, hanno provveduto a fornire assistenza immediata. È emerso che a causa della continua combustione dei fornelli per riscaldare l’ambiente, l’ossigeno contenuto nel locale si è esaurito, liberando così monossido di carbonio, un gas incolore e inodore, potenzialmente letale.

Le indagini in corso

Gli agenti di polizia stanno attualmente indagando sull’accaduto, con particolare attenzione a un’aggressione avvenuta lo stesso giorno nei dintorni. Un giovane sospettato di essere l’autore di un’aggressione, avvenuta nel pomeriggio, è stato avvistato sporco di sangue all’esterno dell’edificio dove successivamente sono stati rinvenuti i tre intossicati. Le autorità stanno esaminando tutte le circostanze per tracciare un collegamento tra i due eventi.

Le indagini proseguono in un contesto già complicato dalla scoperta dell’intossicazione. Particolare risalto è dato anche al fatto che all’interno del locale era presente un cane pastore tedesco, fortunatamente rimasto illeso dalle conseguenze della fuga di monossido di carbonio. In questo frangente, le forze dell’ordine hanno il compito di chiarire la cronologia degli eventi e di stabilire se ci siano ulteriori fattori da considerare in relazione all’incidente.

Nonostante la drammaticità della situazione, la collaborazione tra i vari corpi di emergenza ha garantito una rapida ed efficace risposta, salvaguardando la vita delle persone coinvolte e affrontando l’emergenza con professionalità. A seguito di quanto accaduto, cresce la necessità di sensibilizzazione riguardo ai rischi legati all’uso improprio di apparecchi di riscaldamento in spazi chiusi senza un’adeguata ventilazione.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Sofia Greco

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