L’attenzione nel mondo del calcio si sposta sul club neroazzurro, con il presidente Beppe Marotta che si è espresso in merito all’indagine che ha coinvolto alcuni ultras di Inter e Milan. A pochi giorni da una cruciale partita di Champions League contro la STELLA ROSSA, Marotta ha voluto tranquillizzare i tifosi, ricordando che l’INTER è parte lesa. Le indagini hanno portato a diversi arresti e, tra le intercettazioni, è emerso un contatto con il noto ex calciatore JAVIER ZANETTI.
La reazione di Beppe Marotta agli arresti
Marotta ha parlato in un’intervista ai microfoni di Sky, dichiarando che, come affermato dai magistrati, l’INTER non ha nulla da temere. “Vorrei tranquillizzare tutti i nostri tifosi e chiaramente noi stessi”, ha sottolineato, evidenziando il ruolo del club nelle indagini. La sua posizione è stata di chiarimento rispetto alla situazione complicata in cui si trovano attualmente gli ultras, con l’obiettivo di rafforzare la fiducia nei confronti della società. Marotta ha garantito che l’INTER ha fatto e continuerà a fare la sua parte nel garantire la massima collaborazione alle autorità competenti.
Il presidente ha anche fatto riferimento all’importanza di avere una direzione di sicurezza all’interno del club, affidata a un ex funzionario dell’ordine pubblico. Questo processo mira a creare un ambiente controllato e sicuro, nonostante si riconosca che talvolta possano esserci fenomeni problematici al di fuori del controllo diretto del club. Le dichiarazioni di Marotta si pongono come un invito all’unità e alla consapevolezza in un momento difficile.
L’impegno dell’Inter nella sicurezza e trasparenza
Nel suo discorso, Marotta ha sottolineato come l’INTER abbia attualmente in atto misure di sicurezza rigorose per prevenire la violenza e preservare l’integrità degli eventi calcistici. “Applicano dei protocolli molto rigidi, dei regolamenti molto stringenti”, ha dichiarato, lasciando intendere che la gestione della sicurezza sia una priorità. La cooperazione con le forze dell’ordine e la magistratura rende l’INTER un esempio di responsabilità nel calcio moderno, dove episodi di violenza possono mettere a rischio l’immagine di una squadra e la sicurezza del pubblico.
Marotta ha anche richiamato l’attenzione sull’importanza della trasparenza e dell’integrità del club. Ha definito l’INTER “una società integerrima” e ha esortato i membri più giovani e meno esperti a vedere nella leadership del club un punto di riferimento. Il messaggio è chiaro: la società è determinata a combattere non solo le problematiche interne, ma anche a mantenere un rapporto stretto e proattivo con le autorità per affrontare la criminalità legata al tifo.
La partita di Champions League come obiettivo
Mentre le indagini proseguono, l’INTER si prepara ad affrontare una partita di grande importanza contro la STELLA ROSSA in Champions League. Marotta ha enfatizzato l’importanza di concentrarsi sugli aspetti sportivi, in un momento in cui l’attenzione del pubblico è rivolta alle notizie di cronaca. L’atteggiamento di Marotta è quello di allontanare il pensiero delle problematiche legate agli ultras e riportare il focus sulla competizione sportiva.
La speranza del presidente e della dirigenza è che la magistratura e le forze dell’ordine possano risolvere velocemente la situazione, contribuendo a ripristinare la sicurezza e il decoro negli stadi. Oltre a ciò, rimane fondamentale per l’INTER mantenere una buona immagine, non solo nei confronti dei tifosi, ma anche del pubblico in generale, che osserva con attenzione ogni sviluppo. La determinazione nel promuovere un ambiente di gioco sano e rispettoso è più che mai cruciale in questo frangente.
In questo contesto di tensione, la presidenza dell’INTER si propone di affrontare ogni sfida con la massima responsabilità, dimostrando che il club non è solo un’entità sportiva, ma anche un modello di governance nel calcio italiano.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Marco Mintillo