Intensificati i controlli della polizia stradale contro traffico illecito di rifiuti a napoli e caserta

Intensificati i controlli della polizia stradale contro traffico illecito di rifiuti a napoli e caserta

La polizia di stato intensifica i controlli su trasporto e smaltimento abusivo di rifiuti a Napoli e Caserta, con sequestri, multe per oltre 141 mila euro e denunce per violazioni ambientali.
Intensificati I Controlli Dell 1 Intensificati I Controlli Dell 1
La polizia di stato ha intensificato i controlli contro il trasporto e lo smaltimento illecito di rifiuti nelle province di Napoli e Caserta, con sequestri, multe e denunce per tutelare l’ambiente e la salute pubblica. - Gaeta.it

L’attività della polizia di stato si è focalizzata negli ultimi giorni sul contrasto agli illeciti ambientali legati al trasporto e allo smaltimento abusivo di rifiuti nel territorio campano. Le operazioni hanno interessato in modo particolare le province di napoli e caserta, con controlli estesi sia sulla viabilità principale che in imprese sospette. Questo intervento mira a limitare un fenomeno che danneggia l’ambiente e mette a rischio la salute pubblica.

Organizzazione e obiettivi del gruppo di lavoro dedicato

Un gruppo formato da specialisti della polizia stradale del compartimento di napoli ha guidato un piano mirato a bloccare il traffico illecito di rifiuti. La squadra è stata affiancata da agenti esperti provenienti da altri compartimenti, cosicché l’azione risultasse capillare e ben coordinata. L’area di intervento non è stata scelta a caso: si è puntato su zone con alta concentrazione di aziende e traffico veicolare sensibili al fenomeno degli abbandoni e trasporti abusivi.

Le strategie previste hanno previsto molteplici passaggi, dal controllo dei veicoli in circolazione alle verifiche in siti produttivi e presso attività commerciali collegate al settore dei ricambi usati e dell’autodemolizione. I responsabili di questi esercizi sono stati monitorati per individuare eventuali violazioni sia amministrative che penali.

Controlli stradali mirati sulle principali arterie di napoli e caserta

La polizia ha effettuato numerosi controlli su strade di grande scorrimento come la ss 7bis e la ss 162 in provincia di napoli, e la ss 7 quater insieme alla sp 335 nel casertano. Questi assi sono particolarmente frequentati da mezzi destinati al trasporto di rifiuti speciali, spesso senza autorizzazioni valide o in violazione delle normative ambientali. Durante i controlli, sono stati fermati e verificati 255 veicoli, di cui 92 impegnati specificamente nel trasporto di rifiuti speciali non pericolosi.

L’intervento ha portato al sequestro o fermo di 26 mezzi per infrazioni gravi legate al mancato rispetto delle regole sul trasporto rifiuti. Complessivamente sono state elevate 314 sanzioni amministrative, con multe per oltre 141 mila euro. Questi numeri mostrano quanto il traffico illecito fosse radicato e la necessità di un’azione formale e rigida da parte delle forze dell’ordine.

Verifiche in esercizi commerciali e siti produttivi: irregolarità scoperte

Oltre al controllo della viabilità, l’attività si è estesa a sette esercizi commerciali nelle aree interessate dai controlli. Tra questi: gommisti, meccatroniche, autorimesse e magazzini che commerciano ricambi usati. Le ispezioni hanno rilevato sette irregolarità di natura penale e quindici amministrative.

Le anomalie rilevate nei locali fanno riferimento principalmente alla gestione e allo smaltimento illecito dei rifiuti derivanti dalle attività di riparazione e demolizione. Questi comportamenti rappresentano un rischio ambientale e vengono sanzionati anche con il deferimento alla magistratura. La revisione degli impianti e la verifica delle autorizzazioni sono state tra le priorità per accertare responsabilità e violazioni.

Risultati numerici e successivi sviluppi per le autorita giudiziarie

Nei quindici giorni di pattugliamenti, la polizia ha identificato 272 persone, poche hanno evitato di incorrere in sanzioni. Ottantuno sono state multate amministrativamente per infrazioni varie legate al traffico e gestione rifiuti, mentre dodici sono state denunciate per reati connessi all’attività illecita di trasporto senza iscrizione all’albo gestori ambientali, come prevede il Testo unico ambientale .

Questi risultati sono elementi concreti per la magistratura, che potrà procedere nei confronti di responsabili di traffici illegali spesso legati a reti criminali più ampie. L’azione della polizia stradale dimostra la capacità di sorvegliare e intervenire con precisione per frenare pratiche vietate, che rischiano di compromettere territori già fragili sotto il profilo ambientale.

Change privacy settings
×