Iniziativa di trekking a cavallo: la Polizia e le associazioni uniscono forze per la sicurezza stradale

Un trekking a cavallo nel Lazio, organizzato dalla Polizia di Stato e associazioni locali, promuove la sicurezza stradale e sensibilizza sulla responsabilità comunitaria attraverso attività sportive e educative.
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Iniziativa di trekking a cavallo: la Polizia e le associazioni uniscono forze per la sicurezza stradale - Gaeta.it

La sicurezza stradale è al centro di una nuova iniziativa che unisce la Polizia di Stato e diverse associazioni del Lazio. Il trekking a cavallo organizzato dall’ASD I Cavalieri della Valle di Amaseno è un evento non solo sportivo, ma anche educativo, volto a sensibilizzare la comunità sulla necessità di un comportamento responsabile sulle strade. Questo evento avrà luogo nelle province di Latina e Frosinone, coinvolgendo diversi attori locali e promuovendo attività di svago a contatto con la natura.

Finalità dell’iniziativa

Il trekking a cavallo ha come scopo fondamentale quello di richiamare l’attenzione sulla sicurezza stradale, un tema di grande rilevanza, specialmente considerando l’aumento degli incidenti mortali nel Lazio. Gli organizzatori, tra cui il cavaliere Cristian Moroni e le associazioni partecipanti, evidenziano l’importanza di una cultura della sicurezza che si possa diffondere attraverso esperienze dirette e coinvolgenti come questa.

“L’iniziativa”, spiegano, “ha finalità ludico-sportive e promozionali, ma mira anche a far riflettere sulla necessità di un ritmo di vita meno frenetico, a contatto con la natura e gli animali”. La passeggiata permetterà ai partecipanti di riscoprire il territorio, conservando una tradizione che unisce sport e ambiente. Attraverso tale evento, si auspica di instaurare un dialogo tra le istituzioni e la comunità, promuovendo un’informazione più consapevole sul tema della sicurezza stradale.

Il percorso del trekking

Il trekking avrà inizio alle ore 9:00 dal Campo Sportivo di Amaseno, percorrendo antichi sentieri e mulattiere adatte ai cavalieri. Durante il tragitto, i partecipanti attraverseranno la provincia di Latina, fermandosi a Roccasecca dei Volsci per una pausa al ristorante “La Magnatora”. Questo momento di convivialità garantirà un’opportunità per socializzare e scambiare idee sui temi trattati dall’evento.

Successivamente, il gruppo proseguirà verso il Belvedere di Monte Curio, da cui sarà possibile godere di uno splendido panorama che si estende fino alle isole Pontine e al Monte Circeo. I partecipanti avranno anche la possibilità di osservare i giovani dell’ASD FLYROCCASECCA, che, gemellati con Cristian e Furia ODV, si lanceranno con deltaplani e parapendii. Questa fusione di attività sportive contribuirà a rendere l’evento ancora più vivace e coinvolgente.

All’arrivo a Roccasecca dei Volsci, ci sarà un momento significativo: la sindaca Barbara Petroni saluterà i cavalieri, mentre il Parroco del paese benedirà i partecipanti e i loro cavalli. Questo gesto di benedizione sottolinea l’importanza della comunità e di gesti collettivi per il rafforzamento del legame sociale all’interno del territorio.

Il contributo di Cristian Moroni

Cristian Moroni, noto per il suo lungo viaggio in Italia a cavallo, ha percorso oltre 10.500 km per sensibilizzare il pubblico su vari temi sociali. Con la sua cavalla Furia, ha organizzato numerosi eventi solidali, inclusi due significativi eventi recenti a Sezze e Roccasecca dei Volsci. Durante il primo evento, il ricavato è stato devoluto alla Caritas e al Comune setino per l’acquisto di due sedie a rotelle, dimostrando un impegno concreto verso il supporto delle comunità locali.

Il secondo evento, in collaborazione con l’ASD FLYROCCASECCA, ha lo scopo di raccogliere fondi per la bonifica della struttura ricettiva comunale “ex campeggio”, che si trova a Monte Curio. Questo progetto mira a creare un punto di riferimento per famiglie e amanti della natura e della pratica sportiva.

Cristian Moroni si propone di utilizzare la sua esperienza per contribuire al rilancio del territorio pontino, enfatizzando l’importanza di proteggere l’ecosistema attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e animali. La sua attivazione verso il volontariato e l’associazionismo si rivela cruciale per affrontare problemi come il disagio sociale e lo spopolamento dei piccoli Comuni.

Il trekking rappresenta quindi non solo un’occasione per amare la natura, ma anche un mezzo per rafforzare i legami sociali e promuovere comportamenti responsabili nella comunità.

Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 da Laura Rossi

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