Le condizioni di lavoro nel Pronto Soccorso del Galliera a Genova continuano a suscitare preoccupazioni tra il personale sanitario. Gli infermieri, tramite i sindacati Fp Cgil e Uil Fpl, hanno comunicato la possibile richiesta di trasferimenti in blocco a causa di un ambiente operativo considerato insostenibile. Questa situazione è stata oggetto di denunce più volte, culminando ora in una proclamazione di stato di agitazione che riguarda l’intera area genovese.
Le ragioni del malessere tra il personale
Il 3 gennaio 2025, quasi tutti gli infermieri del Pronto Soccorso, precisamente 41 su 43, hanno firmato una lettera indirizzata alla Direzione Generale dell’Ente per esprimere le proprie preoccupazioni. Questi professionisti, con anni di esperienza e qualifiche regionali necessarie per il triage, stanno evidenziando la loro insoddisfazione rispetto alle condizioni di lavoro che stanno impattando negativamente sia sul loro benessere che sulla qualità del servizio offerto ai pazienti.
Il personale infermieristico segnala un carico di lavoro eccessivo, mancanza di risorse e supporto insufficiente, situazioni che rendono difficile proseguire nel loro compito di assistenza. Le difficoltà operative segnalate dai lavoratori includono, ma non si limitano a, un numero insufficiente di personale durante i turni, disagi che possono ridurre significativamente l’efficacia della risposta ai bisogni clinici dei pazienti.
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Progetto See and Treat: un’iniziativa unica in Liguria
Il Pronto Soccorso del Galliera ha avviato un progetto innovativo di nome “See and Treat”, che prevede la gestione completa di determinate tipologie di pazienti. Questa iniziativa, attiva da tre mesi, mira a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio attraverso processi di accettazione, trattamento e dimissione più snelli. Tuttavia, il successo di questo progetto è minacciato dalla situazione attuale. Senza il supporto necessario e con la pressione aumentata, la capacità del personale di continuare a garantire cure di qualità viene messa a rischio.
I sindacati sottolineano l’importanza di investire nel personale, per consentire di affrontare le sfide quotidiane e mantenere gli standard quali-quantitativi di assistenza. Questo progetto richiede non solo competenze specifiche, ma un ambiente di lavoro che supporti i professionisti nel loro operato.
Richieste e attese del personale
Di fronte a questo quadro critico, gli infermieri hanno espresso chiaramente le loro necessità. È fondamentale effettuare assunzioni adeguate per ridurre il carico di lavoro esistente e garantire che tutti i pazienti possano ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno senza compromessi. I rappresentanti sindacali hanno fatto appello agli enti competenti affinché si attuino misure immediate e risolutive per migliorare le condizioni di lavoro nel settore del Pronto Soccorso.
In aggiunta, è segnalato l’intento di garantire diritti e dignità ai pazienti. La protezione dei diritti del malato deve essere al primo posto, e ciò è possibile solo se il personale è messo in condizioni di svolgere il proprio lavoro senza stress eccessivo. Il futuro del servizio di emergenza pubblica dipende dal riconoscimento e dal supporto del lavoro che gli infermieri svolgono quotidianamente. La situazione attuale invita tutti i soggetti coinvolti a unire gli sforzi per creare un ambiente lavorativo migliore e più sostenibile per tutti.