Oggi pomeriggio, il carcere di Sanremo ha vissuto momenti di forte tensione a causa di disordini che hanno coinvolto un gruppo di detenuti. La situazione, riportata dal sindacato UilPa Polizia penitenziaria, ha visto un’azione di protesta che ha assunto contorni critici, culminando in un tentativo di aggressione nei confronti di un altro carcerato. Diversi i dettagli dell’episodio, che mette in luce le problematiche interne al carcere e le dinamiche tra i detenuti.
La dinamica dei disordini
Tentativo di aggressione tra detenuti
Secondo le informazioni ricavate dalla Polizia penitenziaria, tutto è iniziato quando una dozzina di detenuti ha rifiutato di rientrare nelle proprie celle. La loro intenzione era chiara: organizzare un attacco punitivo contro un altro detenuto. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza all’interno della struttura. I carcerati hanno impiegato diversi oggetti per creare un’azione violenta, utilizzando gambe di tavoli come veri e propri bastoni, accompagnati da lamette e altri strumenti potenzialmente pericolosi.
È emerso che alla base della tentata aggressione ci sarebbero disaccordi preesistenti, frutto di vecchie tensioni e incomprensioni tra i detenuti. La polizia penitenziaria è stata costretta a monitorare la situazione con attenzione, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Allerta e prontezza sono diventati i mantra di un pomeriggio critico, dove la paura e l’istinto di gruppo hanno preso il sopravvento.
Intervento delle forze dell’ordine
L’uso di agenti fuori servizio
Per cercare di riportare la calma, le forze dell’ordine hanno deciso di intervenire, richiamando anche agenti della Polizia penitenziaria che si trovavano in stato di riposo. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di gestire una situazione già di per sé complessa, in un contesto dove la sicurezza dei detenuti e del personale amministrativo non poteva essere trascurata.
L’intervento degli agenti ha avuto un effetto immediato. Alcuni detenuti sono stati persuasi a rientrare nelle loro celle, mentre altri hanno continuato a permanere nei corridoi della casa circondariale. L’operazione di contenimento ha richiesto grande professionalità e attenzione, rivelando l’impegno costante degli agenti nella gestione delle routine carcerarie e dei momenti di emergenza.
La situazione attuale e gli sviluppi attesi
Rientro parziale e prospettive future
Verso sera, la situazione ha cominciato a stabilizzarsi, con la maggior parte dei detenuti che ha accettato di rientrare nelle proprie stanze, seppur non senza difficoltà . Tuttavia, rimane ancora un gruppo di carcerati in attesa di un definitivo rientro, il che riflette la fragilità del contesto in cui si trovano. Le autorità competenti stanno monitorando attentamente gli sviluppi, con l’obiettivo di garantire la sicurezza all’interno della struttura.
Le discussioni su come procedere nel futuro saranno inevitabili. La possibilità di ulteriori disordini rimane una preoccupazione costante, specialmente se non verranno risolti i conflitti esistenti. Le dinamiche interne al carcere di Sanremo necessitano di un attento riesame per evitare che simili situazioni possano ripetersi. I funzionari stanno già valutando strategie e misure preventive per garantire una maggiore sicurezza e stabilità .
Si attende ora un report ufficiale che possa offrire maggiori chiarimenti sui motivi alla base di questa rivolta e sugli eventuali provvedimenti da adottare.