Un grave incidente stradale ha sconvolto la mattina del 18 luglio nel Biellese, con un impatto fatale per un automobilista. Il sinistro, avvenuto sulla statale 758 Masserano-Mongrando nel territorio comunale di Ponderano, ha coinvolto un’auto e un mezzo pesante. La macchina è andata distrutta e il conducente è deceduto sul posto nonostante i tentativi di soccorso. Sul caso stanno indagando le autorità locali, mentre la viabilità ha subito forti rallentamenti.
Ricostruzione dell’incidente: dinamica e primo intervento soccorritori
Intorno alle 8.30 di giovedì 18 luglio la statale 758 è stata teatro di uno scontro frontale tra un’autovettura e un camion. La collisione, avvenuta in una curva del tratto di strada compreso nel comune di Ponderano, ha provocato danni ingenti alla parte anteriore dell’automobile, che è stata schiacciata nello scontro. L’uomo alla guida è rimasto incastrato tra le lamiere, impossibilitato a muoversi o uscire autonomamente dal veicolo.
Intervento immediato dei soccorsi
I soccorsi del 118, arrivati rapidamente assieme ai vigili del fuoco, hanno trovato il conducente privo di coscienza. I pompieri hanno chiamato una squadra specializzata per liberare il corpo, bloccato nella carcassa della macchina. Gli operatori hanno tentato una rianimazione sul posto, ma l’uomo non ha mai ripreso conoscenza. Nel frattempo l’autista del camion ha riportato ferite lievi, ed è stato medicato senza necessità di trasporto in ospedale.
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Ripercussioni sulla viabilità e gestione dell’emergenza
A seguito del sinistro, le autorità hanno disposto la chiusura immediata della statale 758 per facilitare le operazioni di soccorso e rilievo del luogo dell’incidente. L’Anas ha segnalato deviazioni del traffico sulle strade secondarie circostanti. Questi cambiamenti hanno causato rallentamenti importanti per diverse ore nella mattinata, creando disagi a pendolari e mezzi pesanti diretti verso Biella o la zona industriale del basso Cossatese.
Le forze dell’ordine hanno mantenuto il controllo della zona per garantire sicurezza e ordine, monitorando i flussi di veicoli e supportando gli automobilisti in transito. Solo dopo il completamento dei rilievi e la rimozione dei mezzi coinvolti, la strada è stata riaperta alla circolazione, seppure con limitazioni temporanee in alcuni punti.
Gestione del traffico e sicurezza
Indagini in corso sulla causa dello scontro
La polizia stradale ha avviato accertamenti per capire le cause dell’impatto. Da una prima valutazione i veicoli si sarebbero scontrati mentre affrontavano una curva nel tratto di statale interessato. Non è escluso che un malore improvviso o una distrazione possano aver influito sull’incidente, ma si valuta anche la possibilità di un errore umano di guida da una delle parti coinvolte.
La strada presenta caratteristiche difficili: è stretta, tortuosa con visibilità limitata in diversi punti. Frequentata da pendolari e da mezzi pesanti, ha già registrato in passato episodi simili. Gli inquirenti manterranno aperta l’indagine per stabilire eventuali responsabilità e chiarire l’esatta dinamica dell’incidente fatale.
Criticità della statale 758 e richieste di intervento sulla sicurezza stradale
Il luogo della tragedia è noto per le sue condizioni precarie, che rendono problematica la circolazione. I sindaci dei comuni attraversati dalla statale 758 avevano sollecitato più volte interventi per migliorare la sicurezza. La strada non è adeguata a sostenere contemporaneamente il traffico di mezzi pesanti, pendolari e ciclisti.
Le richieste di lavori per ampliare e mettere in sicurezza la carreggiata, insieme all’installazione di sistemi di segnalazione più chiari, non hanno finora trovato risposte concrete. Le competenze frammentate tra enti diversi e le limitazioni di bilancio hanno rallentato qualsiasi progetto di ammodernamento. Tra gli abitanti la percezione è che quella strada rappresenti un rischio costante, aggravato dalla mancanza di interventi mirati.
Richieste dei sindaci e situazioni irrisolte
Identità della vittima e sviluppi legali
Al momento l’identità della persona deceduta non è stata ufficialmente resa nota. Secondo alcune fonti potrebbe trattarsi di un uomo residente nel Biellese, probabilmente diretto al lavoro al momento del sinistro. Il magistrato competente ha disposto l’autopsia per verificare le cause del decesso e raccogliere elementi utili all’indagine.
Si attende la nomina di un procuratore che possa coordinare gli accertamenti e valutare l’apertura di un procedimento per omicidio stradale. Questo passaggio sarà fondamentale per chiarire le responsabilità nelle ore successive alla tragica mattina del 18 luglio su quella statale del Biellese.