Incidente mortale a Villa Carpegna: le indagini in corso

Incidente mortale a Villa Carpegna: le indagini in corso

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Incidente mortale a Villa Carpegna: le indagini in corso - Gaeta.it

Le indagini della Polizia Municipale del XIII Gruppo sono in corso per chiarire l’incidente che ha portato alla morte di Stefano Acquaviva, un ristoratore di 54 anni, a Villa Carpegna. Acquaviva ha perso il controllo della sua auto, una Fiat Panda, schiantandosi contro un muro e perdendo la vita sul colpo. Una possibile concausa potrebbe essere il malore improvviso, legato alle alte temperature di questi giorni. L’autopsia, che si terrà nei prossimi giorni al Policlinico Gemelli, potrà fornire ulteriori dettagli sulla tragica vicenda.

Ipotesi di malore a causa del caldo

Al momento, non è esclusa l’ipotesi di un malore improvviso come possibile causa dell’incidente mortale. Il caldo intenso potrebbe aver contribuito alla situazione, aggiungendo ulteriori complicazioni alla tragedia avvenuta a Villa Carpegna. Le autorità competenti stanno lavorando per fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto e sulle circostanze che hanno portato alla perdita di Stefano Acquaviva.

Lutto nel mondo del calcetto

La scomparsa di Stefano Acquaviva ha scosso il mondo del calcetto, dove era noto e apprezzato. Numerosi messaggi di cordoglio e sostegno sono stati condivisi sui social, in cui amici e conoscenti ricordano con affetto il ristoratore scomparso. Acquaviva, che ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo in diverse società di calcio a cinque, era apprezzato per la sua passione per lo sport e per la cucina. Le società LS10 Femminile, Italpol Calcio a 5 e Conit Cisterna hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di un dirigente stimato e dedicato, offrendo parole di conforto alla famiglia in questo momento di dolore.

Messaggi di commiato e ricordi affettuosi

Su Facebook, l’affetto per Stefano Acquaviva si è manifestato attraverso toccanti messaggi di saluto e ricordi condivisi da chi ha avuto il piacere di conoscerlo. La sua passione per lo sport e per la gastronomia ha lasciato un segno tangibile nelle persone che hanno condiviso momenti e progetti con lui. Il suo contributo nel mondo del calcetto e il suo impegno nel lanciare talenti sono stati riconosciuti e apprezzati da chi ha avuto modo di lavorare e condividere la sua passione.

La morte di Stefano Acquaviva rimarrà un vuoto nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, ma il suo ricordo continuerà a vivere attraverso le tante persone che hanno avuto il privilegio di incrociare il suo cammino. Un’ulteriore conferma del suo impatto positivo sulla comunità sportiva e sulle persone che ha avuto l’onore di incontrare.

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