Incendio nell'ospedale San Bortolo di Vicenza: evacuati alcuni reparti per fumi tossici

Incendio nell’ospedale San Bortolo di Vicenza: evacuati alcuni reparti per fumi tossici

Incendio nel vano lavanderia dell’ospedale San Bortolo di Vicenza provoca fumi tossici, evacuazione di reparti e sospensione delle attività operatorie. Intervengono vigili del fuoco e polizia per garantire la sicurezza.
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Incendio nell'ospedale San Bortolo di Vicenza: evacuati alcuni reparti per fumi tossici - Gaeta.it

Questa mattina, un incendio ha colpito il vano lavanderia dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, generando una significativa nube di fumi tossici. Secondo le prime ricostruzioni, la fonte del rogo sarebbe da individuare nel surriscaldamento di uno dei macchinari utilizzati per la distribuzione dei camici. Questo evento ha portato a una serie di misure di emergenza che hanno coinvolto il personale medico e i pazienti presenti nella struttura.

Dettagli sull’incidente e prime conseguenze

L’incendio si è originato intorno alle prime ore della mattina nel vano lavanderia, situato nell’ala nord dell’ospedale. Le fiamme, sebbene circoscritte, hanno prodotto una grande quantità di fumi, costringendo il personale a intervenire prontamente. Per garantire la sicurezza di tutti, sono stati evacuati diversi reparti, in particolare quelli più vicini al luogo dell’incendio. Tra di essi, le unità di chirurgia, neurochirurgia e oculistica hanno dovuto trasferire alcuni pazienti per precauzione.

L’evacuazione dei reparti è stata gestita con tempestività, grazie alla preparazione del personale, che ha seguito le linee guida di sicurezza stabilite. I pazienti sono stati trasferiti in aree a basso rischio e le procedure di emergenza hanno consentito di mantenere la calma in un momento di attrito e ansia. La situazione ha visto il coinvolgimento di una squadra qualificata che ha fornito supporto e assistenza a chi ne aveva bisogno.

L’intervento dei vigili del fuoco e della Polizia

A seguito dell’incendio, i vigili del fuoco sono giunti sul posto per domare le fiamme e garantire la sicurezza dell’area. La loro azione è stata tempestiva ed efficace nel controllo del sinistro, per evitare che si propagasse ulteriormente. Grazie alla loro esperienza, le persone all’interno dell’ospedale sono state messe in sicurezza rapidamente.

Anche le forze dell’ordine, in particolare la Polizia, hanno svolto un ruolo fondamentale. Sono stati attivati protocolli di emergenza per gestire la situazione e garantire la sicurezza di tutti i presenti. Sono state monitorate le vie di accesso e uscita all’ospedale, mentre il personale sanitario ha ricevuto supporto per ottimizzare le operazioni di evacuazione e assistenza.

Impatti sull’attività ospedaliera

La presenza di fumi tossici ha portato alla sospensione immediata delle attività operatorie nell’ospedale San Bortolo. I reparti che non sono stati evacuati stanno attuando misure precauzionali per garantire la sicurezza dei pazienti e del personale. Si stima che le operazioni possano riprendere solo dopo un’attenta analisi e bonifica degli ambienti.

La direzione dell’ospedale sta collaborando attivamente con le autorità competenti per l’accertamento delle cause dell’incendio e per valutare i danni subiti dalla struttura. È fondamentale che venga eseguita un’analisi approfondita, non solo per ritornare rapidamente alla normalità, ma anche per evitare futuri episodi simili.

La comunità ospedaliera di Vicenza è in attesa di informazioni su quando le operazioni potranno riprendere e quali misure di sicurezza saranno implementate per garantire la salute di pazienti e operatori sanitari.

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