Un’iniziativa sostenuta dall’Unione europea punta a far conoscere gli standard del biologico nel nostro paese. Il progetto, avviato nel 2023, gira l’Italia con una biomobile, attirando interesse per i prodotti biologici, con particolare attenzione alla valorizzazione delle filiere locali e delle ricette tradizionali.
Le tappe italiane e la presenza a pescara
L’itinerario ha già visto soste in città importanti del nord e centro Italia, come Bolzano, Verona, Milano, Bologna e Firenze. Tra gli appuntamenti più recenti c’è proprio Pescara, dove il programma ha previsto eventi speciali dedicati a valorizzare il legame tra cibo biologico e tradizione locale. In Abruzzo si sono organizzate attività pensate per far provare i prodotti freschi, per far vivere esperienze culinarie dirette e per coinvolgere anche bambini e famiglie attraverso momenti ludici.
La presenza a Pescara ha previsto tre show cooking con la chef Stefania Chiola della rete Cesarine. Durante queste sessioni sono state illustrate ricette tipiche abruzzesi come Rivotiche e Li Tajarille, con degustazioni gratuite. Questi appuntamenti si sono svolti nel weekend del 17 e 18 maggio presso il Centro Commerciale Pescara Nord, in località Città Sant’Angelo.
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Il progetto bioland e il messaggio sul biologico
Bioland è un’iniziativa che ha scelto di portare il tema del biologico vicino ai cittadini con un format itinerante. Nato grazie al contributo europeo, si propone di educare i consumatori sui benefici dei prodotti bio, spiegando il valore che ha scegliere cibi ottenuti da coltivazioni senza pesticidi e metodi sostenibili. La campagna coinvolge quindici città italiane, con lo scopo di far comprendere che il biologico non è solo una moda o una scelta salutistica, ma anche un modo per tutelare l’ambiente fin dalla coltivazione.
La biomobile, un furgone Volkswagen ID-Buzz con rimorchio, funge da punto informativo e spazio espositivo, raccogliendo prodotti, dimostrazioni pratiche e laboratori. Con questo strumento il progetto punta a coinvolgere quante più persone possibili, spiegando come i sistemi di produzione biologica garantiscano un minor impatto ambientale e una filiera più sicura. Il piano è diffondere la consapevolezza che ogni acquisto bio ha ripercussioni positive sull’intero ecosistema e sulla qualità della vita delle famiglie.
Le attività collaterali e l’attenzione per i più piccoli
Oltre alla cucina, la tappa abruzzese ha proposto molteplici attività. Degustazioni gratuite hanno messo in evidenza una vasta gamma di prodotti biologici dalla regione. Sono state distribuite borsine con assaggi per incentivare la prova dei cibi bio. Spazi per bambini hanno offerto giochi e momenti creativi, come l’uso di visori VR, gessetti colorati e tatuaggi temporanei ad acqua.
Queste iniziative hanno facilitato l’interazione tra visitatori di ogni età e il progetto. L’attenzione ai bambini ha avuto un ruolo particolare, offrendo un’esperienza educativa che coniuga divertimento e scoperta delle buone pratiche alimentari legate al biologico.
La rete delle cesarine e la salvaguardia della cucina tradizionale
Cesarine rappresenta la rete più antica in Italia di cuoche casalinghe che si aprono agli ospiti per far scoprire il patrimonio culinario italiano. Dal 2019 questa comunità è riconosciuta da Slow Food come presidio per la tutela delle tradizioni gastronomiche locali. La collaborazione con Bioland ha permesso di coniugare l’offerta di piatti tipici con i principi del biologico, offrendo un’esperienza sensoriale autentica.
Le Cesarine, attraverso le loro case, mettono in evidenza il valore del cibo fatto con ingredienti genuini e preparati seguendo metodi storici. Per i partecipanti agli showcooking, questo ha significato non solo assaggiare prodotti biologici, ma capire la storia dietro al piatto e la sua relazione con il territorio.
Proseguimento del tour e canali di comunicazione
Dopo la tappa a Pescara, la biomobile continuerà il suo percorso nelle altre città italiane previste dal calendario. Il progetto mantiene attivi i canali digitali, pubblicando aggiornamenti sul sito ufficiale e sui profili social, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più vasto.
La campagna sottolinea l’importanza di diffondere cosa comporta scegliere prodotti biologici, promuovendo un consumo consapevole che parte dall’agricoltura ma arriva fino ai consumatori finali. L’esperienza di Bioland invita a riscoprire tradizioni e saperi attraverso un approccio più attento alle scelte alimentari di tutti i giorni.