Il video fake di trump con obama arrestato crea ulteriore tensione politica negli stati uniti

Il video fake di trump con obama arrestato crea ulteriore tensione politica negli stati uniti

Un video manipolato condiviso da Trump mostra Barack Obama arrestato, alimentando tensioni tra repubblicani e democratici negli Stati Uniti e sfruttando l’intelligenza artificiale per diffondere messaggi politici divisivi.
Il Video Fake Di Trump Con Oba Il Video Fake Di Trump Con Oba
Un video manipolato con intelligenza artificiale, pubblicato da Trump, mostra Obama arrestato, alimentando tensioni politiche e accuse contro i democratici negli Stati Uniti. - Gaeta.it

Un filmato manipolato ha preso piede sui social americani, scatenando nuove polemiche nello scenario politico degli Stati Uniti. A luglio 2025, il presidente trump ha condiviso un video realizzato con l’intelligenza artificiale che mostra barack obama arrestato nello studio ovale della Casa bianca. Questo episodio si inserisce in un clima di crescenti tensioni tra esponenti repubblicani e democratici, alimentando teorie controverse e attenzione mediatica su accuse e scandali politici.

La diffusione del video e la narrazione visuale proposta da trump

Il 21 luglio, attraverso il suo profilo su truth, piattaforma social legata al presidente trump, è stato pubblicato un video manipolato con tecniche di intelligenza artificiale. Nel filmato, l’ex presidente obama viene fermato dalle forze dell’ordine mentre si trova nello studio ovale, sotto lo sguardo di trump visibilmente sorridente. A seguire, obama appare in carcere con la classica tuta arancione da detenuto, un’immagine che forte e chiara rafforza il messaggio di “nessuno è al di sopra della legge”, frase ripetuta da diversi spezzoni di discorsi pubblici di figure democratiche come joe biden e nancy pelosi.

Montaggio e narrazione politica

Il montaggio costruisce un racconto in cui i leader democratici sono messi sotto accusa, contrapponendo l’idea di giustizia ad un potere che vuole ora mostrare il conto a chi ha governato prima di loro. La scelta di trump di rilanciare tale contenuto su canali ufficiali evidenzia l’utilizzo sempre più frequente di strumenti digitali avanzati per diffondere messaggi provocatori, con effetti divisivi sulla società americana.

I risvolti politici e le accuse di sabotaggio legate al russiangate

Alcuni analisti collegano la pubblicazione di questo video alla risalita di vecchie accuse rivolte a barack obama. Nel mirino, in particolare, ci sarebbe un presunto sabotaggio politico durante il cosiddetto russiangate del 2016, crisi che aveva segnato profondamente la scena politica statunitense. L’ex deputata democratica e attuale direttrice nazionale dell’intelligence, tulsi gabbard, figura nota per critiche interne al partito, avrebbe contribuito a rilanciare queste accuse, portando nuova linfa a una narrazione di tradimenti e giochi di potere.

Strategia di delegittimazione

Questa dinamica va letta anche come un tentativo deliberato di gettare discredito sugli avversari politici di trump, sfruttando tensioni già esistenti e amplificandole attraverso mezzi visivi suggestivi. Le immagini non corrispondono a fatti reali ma giocano sul piano simbolico per rafforzare l’idea di una giustizia inflessibile che potrebbe finalmente raggiungere i protagonisti delle crisi passate.

L’uso crescente dell’intelligenza artificiale per diffondere fake news e distrarre dall’affaire epstein

L’episodio rientra in una strategia comunicativa più ampia in cui il tycoon Usa utilizza l’intelligenza artificiale per creare contenuti falsi, ma di forte impatto. Non è il primo video del genere e si somma ad altre immagini viralizzate recentemente, come quelle dei territori di Gaza trasformati in resort immaginari, o di trump stesso ritratto in vesti papali. Queste creazioni servono a polarizzare il dibattito e attrarre attenzione, spesso distogliendo da problemi più concreti.

Obiettivi della comunicazione digitale

Come osservano esperti di comunicazione politica, lo scopo di questi video potrebbe essere doppio. Da un lato, rinvigorire la base elettorale con messaggi forti e caricati emotivamente. Dall’altro, sottrarre spazio e interesse dai guai personali che coinvolgono direttamente trump, in particolare lo scandalo epstein che lo vede indagato per possibili implicazioni legali. Si tratta dunque di una manovra che apre nuovi scenari di conflitto e divide ulteriormente l’opinione pubblica americana.

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