Il tour mondiale della vespucci 2023-25: venti mesi di navigazione e il passaggio a capo horn

Il tour mondiale della vespucci 2023-25: venti mesi di navigazione e il passaggio a capo horn

Il viaggio della nave scuola Amerigo Vespucci si è concluso dopo 20 mesi e 46 mila miglia, con il difficile passaggio a Capo Horn e la formazione intensa dell’equipaggio raccontata nel notiziario della Marina Militare.
Il Tour Mondiale Della Vespucc Il Tour Mondiale Della Vespucc
Il viaggio della nave scuola Amerigo Vespucci, durato venti mesi e toccato 35 porti in 30 paesi, si è concluso con il superamento della difficile prova di Capo Horn, raccontata in un numero speciale del notiziario della Marina Militare. - Gaeta.it

Il viaggio della nave scuola amerigo vespucci si è concluso dopo venti mesi a disposizione dei mari di tutto il mondo. Un’odissea partita nel 2023 che ha toccato 35 porti in 30 paesi, coprendo oltre 46 mila miglia nautiche. Il momento più delicato è stato il passaggio a capo horn, uno dei tratti più temuti per la navigazione a causa dei venti e delle onde violente. L’esperienza è stata raccolta in un numero speciale del notiziario della marina militare, arricchito dalle immagini scattate a bordo dal capo di seconda classe Maurizio La Pera. Il progetto è stato presentato nel villaggio IN Italia a reggio calabria durante l’arrivo della nave.

La vita a bordo e la formazione dell’equipaggio: prove quotidiane e spirito di gruppo

Durante la presentazione a reggio calabria, il comandante lai ha rivolto alcune parole anche ai giovani scout presenti per sottolineare l’importanza dello spirito di squadra a bordo. Ha spiegato che il rapporto tra i membri dell’equipaggio non nasce immediato ma si costruisce con il passare del tempo e soprattutto superando difficoltà insieme. La nave scuola infatti non è solo un mezzo per imparare a condurre un veliero, ma anche un ambiente dove testare il carattere e le capacità di ognuno.

Stress e formazione dei cadetti

Lai si è soffermato sulla prova che vivono i cadetti a bordo, stessi messi in situazioni difficili, non per crudeltà, ma perché i periodi di stress mostrano le vere qualità umane e professionali. Questi momenti servono a forgiare chi naviga, insegnano a controllare paure e a superare i propri limiti . Se si riesce a resistere, si diventa più preparati e consapevoli.

La sfida del doppiaggio di capo horn: meteo avverso e strategie di navigazione

Il doppiaggio di capo horn rappresenta da sempre una prova ardua per ogni marinaio. Situato all’estremità meridionale del continente sudamericano, il passaggio si contraddistingue per il vento forte e le onde alte che si formano dall’incontro dell’oceano pacifico e atlantico. Il comandante della vespucci, capitano di vascello giuseppe lai, ha raccontato di aver tenuto nascosto questo traguardo fino al momento opportuno per scaramanzia e per non distrarsi. A pochi giorni dall’arrivo a capo horn, ha radunato il suo gruppo di collaboratori più stretti per decidere insieme come affrontare la situazione. Hanno optato per utilizzare anche il motore, in modo da evitare di essere spostati verso gli scogli dal mare mosso.

Condizioni estreme a capo horn

Il nostromo luca zanetti ha descritto i venti tra i 35 e i 40 nodi e le onde lunghe sino a 6 metri incontrate a capo horn. Nonostante la difficoltà, queste condizioni possono essere gestite dalla vespucci che, grazie alla sua struttura a vela, sfrutta il vento per spostarsi mantenendo la navigabilità. Nei giorni precedenti i marinai avevano analizzato le previsioni meteo con attenzione perchè l’incontro di due oceani genera fenomeni atmosferici complessi e spesso imprevedibili. Hanno individuato una finestra temporale utile tra due perturbazioni e deciso di entrare in zona in quel momento. Zanetti ricorda la tensione estrema e il silenzio a bordo durante la navigazione, tanto che il comandante ha definito quella parte “la navigazione” vera e propria.

Il racconto del tour mondiale vespucci tra porti e culture

Il viaggio della amerigo vespucci, oltre all’aspetto tecnico, ha rappresentato un’occasione per conoscere tante realtà diverse di porti e popoli. I 35 porti raggiunti in 30 paesi hanno permesso all’equipaggio di immergersi in culture lontane e scambiare esperienze con altri marinai. Il racconto di questa avventura è stato raccolto in 80 pagine di reportage, corredate dalle immagini tratte dal diario fotografico del capo di seconda classe maurizio la pera. Le fotografie riportano momenti di vita a bordo, scorci di approdi, volti e paesaggi incontrati nei vari approdi.

Il numero speciale del notiziario della marina dedicato al tour mondiale vespucci 2023-25 mette insieme cronaca, immagini e la testimonianza diretta di uomini che hanno affrontato il mare aperto in ogni sua forma. La presentazione organizzata nel villaggio IN Italia a reggio calabria – iniziativa promossa dal ministro della difesa guido crosetto insieme a 12 ministeri – ha accolto con interesse il pubblico locale proprio mentre la nave scuola attraccava al molo di levante. Questo rito ha chiuso una lunga stagione in mare, ma certamente ha lasciato tracce profonde nella storia della marina militare.

Change privacy settings
×