Il ruolo di road nel promuovere l’innovazione tecnologica a roma

Il ruolo di road nel promuovere l’innovazione tecnologica a roma

A Roma, Road ed Eni promuovono la collaborazione tra pubblico e privato per migliorare la qualità dell’aria con Respiro e garantire un accesso equo all’energia, sicurezza e sostenibilità urbana.
Il Ruolo Di Road Nel Promuover Il Ruolo Di Road Nel Promuover
L’articolo descrive come a Roma la collaborazione tra pubblico e privato, attraverso iniziative tecnologiche come il dispositivo indossabile Respiro e l’hub Road, migliori la qualità dell’aria, l’accesso all’energia e la sicurezza ambientale, promuovendo innovazione sostenibile e inclusiva. - Gaeta.it

roma, respiro e road: come la tecnologia unisce pubblico e privato per migliorare l’aria e l’energia

La qualità dell’aria e l’accesso all’energia sono temi cruciali per molte città italiane, tra cui roma. Il 2025 vede un’attenzione crescente verso soluzioni tecnologiche che favoriscano un dialogo tra istituzioni pubbliche e imprese private. A roma, in una presentazione tenutasi al Gazometro Ostiense, si è discusso di Respiro, un dispositivo indossabile per monitorare l’inquinamento atmosferico, e del ruolo di Road, un polo tecnologico che sostiene ricerca e sicurezza in campo energetico, senza discriminazioni sociali.

Road si presenta come un hub dedicato all’innovazione tecnologica, aperto a diverse aziende che condividono l’obiettivo di affrontare temi rilevanti come la mobilità sostenibile e la sicurezza infrastrutturale. Claudio Granata, presidente di Road e direttore Stakeholder Relations & Services di Eni, ha evidenziato come questa piattaforma metta in comunicazione soggetti pubblici e privati per accelerare progetti di ricerca.

Sinergie tra pubblico e privato per la sicurezza

Road nasce dalla necessità di creare sinergie tra realtà differenti, favorendo l’integrazione tra il mondo industriale e le istituzioni. Questa collaborazione mira a rafforzare la sicurezza degli impianti energetici e, allo stesso tempo, garantire la tutela delle persone coinvolte. Granata ha sottolineato che una tecnologia deve salvaguardare l’uomo e non diventare una minaccia. Questa attenzione alla sicurezza è fondamentale per non compromettere la fiducia nelle nuove soluzioni tecnologiche.

La rete di Road permette inoltre un confronto costante su temi strategici, coinvolgendo enti, imprese e ricercatori, con l’obiettivo di sviluppare strumenti innovativi in breve tempo. Il progetto si propone come modello per altre realtà urbane che intendono coniugare sviluppo energetico e rispetto per l’ambiente urbano.

Respiro, il dispositivo indossabile per il monitoraggio della qualità dell’aria a roma

Nell’ambito di questa visione di innovazione e collaborazione, è stato presentato Respiro, un dispositivo indossabile progettato per monitorare la qualità dell’aria. Il lancio è avvenuto al Gazometro Ostiense, struttura storica di roma, simbolo di riqualificazione e sviluppo urbano. Respiro permette ai cittadini di avere un dato diretto e immediato sull’inquinamento atmosferico che li circonda, offrendo uno strumento utile per comprendere l’impatto ambientale nella vita quotidiana.

Tecnologia al servizio delle persone

La tecnologia di Respiro raccoglie informazioni sulle principali sostanze inquinanti presenti nell’aria, come polveri sottili e gas nocivi, in tempo reale. Questi dati possono supportare non solo le persone sensibili, come anziani o malati, ma anche studi e interventi per migliorare l’ambiente urbano. L’uso di tecnologie indossabili rende inoltre più semplice la diffusione di queste informazioni, creando una rete di monitoraggio diffusa che contribuisce a una maggiore consapevolezza.

Respiro si inserisce in un contesto in cui il controllo della qualità dell’aria diventa un elemento chiave per pianificare politiche di riduzione dell’inquinamento e migliorare il benessere delle comunità cittadine. Le esperienze raccolte grazie al dispositivo potranno servire per definire interventi mirati e misure di prevenzione sul territorio romano.

Eliminare le disuguaglianze sociali nell’accesso all’energia, un obiettivo di road e eni

Claudio Granata ha dedicato una parte importante del suo intervento al tema dell’accesso all’energia e alla necessità di evitare differenze tra le diverse classi sociali. Secondo lui, non esistono giustificazioni per diseguaglianze nell’uso dell’energia, che rischiano di creare divisioni sociali e problemi di coesione. Le grandi imprese del settore, ha affermato, sono ormai avanti nel percorso di garantire un accesso equo e con tecnologie sicure.

Granata ha spiegato che grazie a progetti come quelli promossi da Road e all’impegno di aziende come Eni, si sta procedendo verso risultati concreti in tempi brevi. La strategia si basa sulla collaborazione e su iniziative integrate che coinvolgono diversi attori: imprese, enti pubblici e comunità locali. L’obiettivo è assicurare che l’energia sia disponibile per tutti, senza favorire alcune fasce sociali a discapito di altre.

Tecnologia responsabile a favore della tutela della persona

Questo impegno si affianca al controllo della sicurezza degli impianti energetici e all’attenzione per i rischi associati alle nuove tecnologie, tenendo sempre al centro la tutela della persona. È un approccio che considera la tecnologia come un mezzo da usare in modo responsabile e accessibile, soprattutto in un settore strategico per il funzionamento delle città.

Future prospettive di collaborazione tra pubblico e privato per la sicurezza e la sostenibilità

L’esperienza di Road rappresenta un esempio di come la collaborazione tra settori differenti possa generare progetti concreti, in particolare su due fronti: la sicurezza degli impianti e la salvaguardia dell’ambiente. Claudio Granata ha rimarcato come l’intenzione sia quella di sviluppare altre iniziative condivise, capaci di rispondere ai bisogni di un territorio come quello romano.

Risorse specializzate e know-how per progetti efficaci

Questo tipo di collaborazione permette di utilizzare risorse specializzate, infrastrutture e know-how che soltanto gruppi diversificati riescono a mettere in campo. Il coinvolgimento attivo di istituzioni pubbliche e aziende facilita la realizzazione di piani efficaci per prevenire incidenti e ridurre l’impatto ambientale.

Roma, con la sua storia e il proprio tessuto urbano, si presta a ospitare progetti che combinano tecnologia e attenzione sociale. Il lavoro di Road e dei suoi aderenti può diventare un modello da replicare anche in altre aree metropolitane, a beneficio di cittadini e ambiente. L’era della condivisione tra pubblico e privato nel campo dell’energia sta assumendo così un ruolo sempre più importante nel garantire sicurezza e qualità della vita.

Change privacy settings
×