Cerveteri si prepara a celebrare il suo santo patrono con un calendario ricco di appuntamenti tra tradizione, eventi culturali e musica. La festa di San Michele Arcangelo si svolgerà dal 9 all’11 maggio, animando la città con giochi popolari, una sfilata di carrozzelle e momenti dedicati alla letteratura. Organizzata dalla Pro Loco e dalle istituzioni locali, questa manifestazione porta nuovamente in piazza l’energia di una comunità che sa valorizzare le proprie radici.
Giochi popolari e tradizione nel cuore della città
Tra i momenti centrali della festa spiccano giochi tradizionali che da anni coinvolgono i cervetrani, come il Palo della cuccagna. Questa antica sfida, che richiede agilità e forza, è seguita dai residenti con entusiasmo, contribuendo a mantenere viva la memoria delle usanze locali. Accanto a questa, si terrà la gara della stesa, un’altra prova di abilità che ha sempre riscosso successo tra le diverse generazioni.
La sfilata delle carrozzelle tra i rioni
La sfilata delle carrozzelle rionali attraverserà le vie della città con colori e festoni, rappresentando ciascun rione di Cerveteri. Questo momento è molto atteso, perché unisce tradizione e senso di appartenenza in un evento che coinvolge famiglie e visitatori. La Pro Loco, guidata dal presidente Emanuele Badini, ha lavorato alacremente per riattivare la festa dopo le pause degli anni scorsi. “Il risultato è una serie di iniziative che puntano a rendere accessibile la festa a tutti, con un’atmosfera autentica e partecipata.”
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La sindaca Elena Gubetti ha voluto ringraziare pubblicamente gli organizzatori, il lavoro dell’amministrazione e la collaborazione dei rioni. Il forte legame tra istituzioni e comunità emerge nei dettagli: ogni evento conferma l’impegno a trasmettere l’identità di Cerveteri e a coinvolgere tutte le fasce d’età. L’intero programma è pensato per offrire occasioni di svago ma anche di riflessione sulle tradizioni, grazie a un mix equilibrato di iniziative.
Musica e divertimento per tutte le serate
Il palinsesto musicale accompagnerà ogni giornata del programma con momenti live e dj set. La Rino Gaetano Band, tributo alla musica italiana anni ’70 e ’80, aprirà le serate con una carica di energia nostalgica che richiama i grandi successi di quel periodo. Questo gruppo ha raccolto consensi per la cura con cui interpreta i brani e per l’intensità delle performance sul palco.
Dj set di miky johnson per animare le notti
A seguire, Miky Johnson salirà in consolle per uno dj set che promette di animare la notte con sonorità coinvolgenti. La scelta di un artista come Miky Johnson si lega al desiderio di raggiungere un pubblico più ampio, puntando a stimolare la partecipazione giovanile con musica attuale e ritmi pulsanti. Le serate saranno quindi un mix di passato e presente, pensato per soddisfare gusti diversi e creare un’atmosfera di festa condivisa.
Accanto a questa offerta musicale, la piazza si animerà con spazi di socializzazione e momenti di iniziativa popolare. Il lavoro di promotori e volontari renderà possibile una festa sicura e accessibile, includendo anche attività per famiglie e bambini durante il giorno. L’intrattenimento, curato fino ai dettagli, mira a trasformare la manifestazione in un appuntamento di riferimento per cittadini e visitatori.
Eventi culturali: libri e storia nella necropoli etrusca
La festa di San Michele Arcangelo non si limita ai festeggiamenti popolari: le giornate dal 9 all’11 maggio comprendono anche eventi culturali nella Necropoli Etrusca della Banditaccia. Qui si svolgerà una tappa del Premio Strega, riconoscimento letterario di rilievo nazionale, che prevede la presenza di diversi finalisti. L’iniziativa si inserisce in un contesto storico di grande rilievo, con la necropoli che fa da cornice a discussioni e incontri dedicati alla letteratura contemporanea.
Oltre al Premio Strega, è in programma il Premio Letterario Etrusco, che valorizza le opere ispirate al territorio e alla sua storia millenaria. Questi appuntamenti attraggono appassionati di libri e studiosi, offrendo un’occasione per approfondire temi culturali mentre si visita uno dei siti archeologici più importanti d’Italia. Il dialogo tra il passato e il presente si manifesta quindi non solo nelle tradizioni popolari ma anche negli eventi intellettuali.
L’assessore Federica Battafarano e la biblioteca comunale “Nilde Iotti” hanno curato la preparazione degli incontri, coordinando il lavoro con i funzionari comunali e gli organizzatori locali. L’attenzione dedicata al programma culturale mostra un impegno concreto nel proporre una festa patronale che accolga diversi interessi. L’inserimento di eventi letterari in un contesto così suggestivo arricchisce la proposta della manifestazione e stimola la partecipazione di un pubblico variegato.
Organizzazione e lavoro dietro la festa patronale
La riproposizione della festa di San Michele Arcangelo a Cerveteri è stata possibile grazie a uno sforzo concentrato nei mesi precedenti da parte di diversi soggetti. La Pro Loco, presieduta da Emanuele Badini, ha coordinato le attività sul campo occupandosi di logistica e relazioni con i rioni. Gli assessori Francesca Cennerilli e Manuele Parroccini hanno seguito l’organizzazione dall’interno dell’amministrazione comunale, facilitando i permessi e il supporto tecnico.
Le parole della sindaca Elena Gubetti, espresse in un post sui social, sottolineano il valore di questa collaborazione. L’attenzione al coinvolgimento dei rioni e delle associazioni di volontariato evidenzia una dimensione partecipativa della festa, che si fonda su un senso di comunità. La capacità di riportare sulle strade di Cerveteri giochi storici e momenti di festa dimostra anche la relazione stretta tra istituzioni e cittadini.
Contributi fondamentali dei funzionari
La preparazione dei tre giorni di festa è stata curata nei dettagli anche grazie al contributo di singoli funzionari, come Elena Polzelli, Catia Mordeca e Daniele Renda, coinvolti nel settore culturale e bibliotecario. Il loro lavoro ha permesso di intrecciare eventi tradizionali a iniziative culturali. A ognuno è affidato un ruolo preciso nella riuscita di una manifestazione che torna a segnare il calendario locale come un momento significativo di aggregazione e cultura.