Il progetto "Parent Project on the Road" migliora la vita e la salute dei ragazzi con distrofia muscolare

Il progetto “Parent Project on the Road” migliora la vita e la salute dei ragazzi con distrofia muscolare

Il progetto “Parent Project on the Road” offre assistenza domiciliare e monitoraggio respiratorio ai pazienti con distrofia muscolare in Sicilia, migliorando la loro qualità della vita e l’accesso alle cure.
Il Progetto 22Parent Project On Il Progetto 22Parent Project On
Il progetto "Parent Project on the Road" migliora la vita e la salute dei ragazzi con distrofia muscolare - Gaeta.it

La distrofia muscolare di Duchenne e Becker rappresentano una sfida significativa per i giovani pazienti e le loro famiglie. Sebbene non esistano cure definitive, iniziative come “Parent Project on the Road” puntano a migliorare la qualità della vita dei ragazzi, consentendo loro di respirare meglio e sentirsi meno soli. Questa iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Consulcesi, si propone di monitorare le complicanze respiratorie e facilitare l’accesso a servizi cruciali, apportando un cambiamento tangibile nella vita quotidiana dei pazienti siciliani.

Un’iniziativa concreta per monitorare la salute respiratoria

Il progetto “Parent Project on the Road” è stato avviato dall’associazione Parent Project aps, con l’obiettivo di fornire assistenza ai pazienti dai 16 anni in su residenti in Sicilia. Durante la fase pilota, svolta tra settembre e ottobre, 20 ragazzi hanno avuto l’opportunità di eseguire esami diagnostici essenziali direttamente a casa loro. Grazie all’introduzione di un dispositivo denominato “monitor transcutaneo“, i pazienti hanno potuto monitorare in modo semplice e non invasivo i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue. Questo esame, che si effettua durante il sonno, consente di rilevare precocemente eventuali episodi di ipoventilazione.

L’implementazione di questo modello ibrido, che integra visite domiciliari e telemedicina, è un passo avanti significativo per rendere le cure più accessibili. I dati raccolti durante i test vengono successivamente inviati al centro clinico di riferimento, garantendo ai pazienti un monitoraggio costante e un supporto tempestivo.

Comprendere la distrofia muscolare di Duchenne

La distrofia muscolare di Duchenne è una malattia genetica rara che colpisce principalmente i ragazzi, con una prevalenza stimata di un caso su cinquemila nati. La condizione si manifesta attraverso una degenerazione progressiva dei muscoli scheletrici, che porta a una debolezza muscolare diffusa. Questa patologia, trasmessa in modo recessivo e legata al cromosoma X, è particolarmente temuta, poiché compromette non solo il movimento, ma anche le funzioni respiratorie e cardiache, aumentando il rischio di complicanze gravi.

Attualmente, ad oggi non esiste una cura risolutiva per la distrofia di Duchenne, ma l’approccio alla malattia attraverso una presa in carico precoce può raddoppiare l’aspettativa di vita. Le complicanze respiratorie, in particolare, richiedono un monitoraggio regolare attraverso esami specifici per prevenire situazioni critiche. Tuttavia, la realtà è che l’accesso a tali servizi non è sempre garantito, specialmente in regioni come la Sicilia, dove le strutture sanitarie sono limitate.

Servizi offerti e impatti sul benessere dei pazienti

Proseguendo con il supporto della Fondazione Consulcesi, il progetto “Parent Project on the Road” offre ai pazienti una serie di interventi specifici e gratuiti. Tra questi, si includono gli esami domiciliari per il monitoraggio dei livelli di ossigeno e anidride carbonica. Oltre a ciò, è prevista la disponibilità di visite specialistiche da parte di pneumologi esperti, che forniranno consulenze personalizzate per ottimizzare le terapie ventilatorie. Ci saranno anche sedute di fisioterapia mirate, il cui scopo è rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita.

L’intento del progetto va oltre il mero intervento medico: rappresenta una rete di supporto per i ragazzi e le loro famiglie, che possono affrontare le sfide quotidiane con l’appoggio di professionisti dedicati. Utilizzando tecnologie avanzate come i monitor transcutanei, l’iniziativa offre un servizio non invasivo e pratico, facilitando così l’accesso alle cure necessarie senza i disagi di trasporti complessi.

Il valore del supporto comunitario

Parent Project on the Road” è più di un semplice programma di assistenza sanitaria; rappresenta un gesto di vicinanza e ascolto, mirato a ridurre il senso di isolamento spesso sperimentato dalle famiglie coinvolte nella battaglia contro queste malattie. Questa iniziativa è stata scelta dalla Fondazione Consulcesi come dono aziendale per il Natale 2024, sottolineando l’importanza della community nel supportare i ragazzi e le loro famiglie.

Ezio Magnano, presidente di Parent Project aps, ha ribadito l’importanza del progetto, evidenziando come esso possa alleviare le difficoltà di spostamento e di accesso ai servizi sanitari. In Sicilia, dove la rete di assistenza per la distrofia muscolare sta crescendo ma presenta ancora significative lacune, questa iniziativa si propone di raggiungere un numero sempre maggiore di pazienti, assicurando che nessuno di loro venga lasciato indietro.

Simone Colombati, presidente della Fondazione Consulcesi, ha aggiunto che l’iniziativa è volta a garantire a ogni ragazzo un accesso equo alle cure, trasformando le sfide in opportunità. Attraverso la creazione di una rete di supporto, l’obiettivo rimane chiaro: affiancare coloro che affrontano la distrofia muscolare, mettendo al centro i loro bisogni e il loro futuro.

Parent Project aps, dal 1996, si distingue come un punto di riferimento per le famiglie che vivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, offrendo supporto clinico e informativo. Con il progetto “On the Road“, la loro missione continua a essere quella di portare assistenza e speranza ai pazienti, estendendo la loro azione dal nostro paese fino all’estero.

Change privacy settings
×