Il progetto "Acqua, costa e mare" coinvolge gli studenti di Grottammare nella scoperta della pesca artigianale e della biodiversità marina

Il progetto “Acqua, costa e mare” coinvolge gli studenti di Grottammare nella scoperta della pesca artigianale e della biodiversità marina

Il Comune di Grottammare e l’ISC Leopardi promuovono il progetto “Acqua, costa e mare” per educare gli studenti alla pesca artigianale, alla sostenibilità ambientale del mare Adriatico e al consumo consapevole tramite esperienze pratiche e tecnologie innovative.
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Il Comune di Grottammare ha promosso il progetto educativo "Acqua, costa e mare" per avvicinare gli studenti alle tradizioni della pesca artigianale e alla sostenibilità del mare Adriatico, con attività didattiche, visite ai pescatori e un concorso creativo, finanziato dalla Regione Marche con fondi europei. - Gaeta.it

Il Comune di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, ha promosso una iniziativa educativa rivolta agli studenti dell’ISC Leopardi, con l’obiettivo di avvicinarli alle tradizioni della pesca artigianale e alle tematiche ambientali legate al mare Adriatico. Il progetto, denominato “Acqua, costa e mare”, è stato finanziato dalla Regione Marche con fondi europei FEAMPA 2021-2027 e si è concluso di recente dopo un percorso che ha unito formazione, esperienze pratiche e momenti creativi. L’iniziativa ha coinvolto migliaia di ragazzi provenienti da diverse classi e fasce d’età, offrendo loro un’occasione per confrontarsi con il territorio e con la cultura marina.

Un percorso didattico per ogni età dedicato alla sostenibilità e al mare adriatico

Il progetto si è rivolto a circa quaranta classi, organizzandole in attività differenziate in base alla fascia d’età degli studenti. Per i bambini della scuola dell’infanzia sono stati sviluppati giochi e laboratori ludici legati al mare e agli ecosistemi costieri. I ragazzi delle scuole primarie e secondarie hanno invece partecipato a incontri più strutturati, con approfondimenti su temi come la biodiversità marina, la dieta corretta incentrata sul pesce fresco, e gli effetti dei rifiuti plastici sull’ambiente marino.

Tutte le attività si sono ispirate ai principi del programma Eco-Schools Italia, mirato all’educazione ambientale nelle scuole e alla promozione di stili di vita sostenibili. Gli studenti hanno imparato a riconoscere le specie marine più comuni dell’Adriatico e hanno approfondito come la pesca artigianale influenzi la biodiversità locale. In parallelo si è parlato di come limitare il consumo di plastica e di quanto sia importante scegliere prodotti ittici locali per la tutela degli ecosistemi.

Esperienze dirette con i pescatori

Tra le attività più formative ci sono state le visite al villaggio dei pescatori di Grottammare, che si sono svolte il 15 e il 19 maggio. Qui gli studenti hanno avuto modo di incontrare i professionisti del mare appartenenti al Consorzio CO.GE.PA., un gruppo di pescatori che mantiene vive le tecniche tradizionali di pesca artigianale. Durante le giornate sono stati organizzati momenti pratici, come la pulizia del pesce e la dimostrazione dell’uso di strumenti come le “nasse” e le “retine”, antichi attrezzi utilizzati per catturare pesci e crostacei.

Un approccio immersivo con la pesca locale a basso impatto

Le visite rappresentano un’esperienza immersiva per i ragazzi, che hanno potuto osservare da vicino la quotidianità di chi lavora sul mare e capire l’importanza della pesca locale a basso impatto ambientale. Oltre all’aspetto lavorativo, sono stati sviluppati approfondimenti sulle problematiche dell’inquinamento marino, stimolando la riflessione sul consumo consapevole di prodotti ittici e la necessità di sostenere il pescato a chilometro zero.

Il concorso creativo e la promozione tecnologica

Uno degli elementi centrali del progetto è stato il concorso intitolato “Luoghi, piatti e gente di mare”, che ha offerto agli studenti la possibilità di raccontare, con disegni, scritti o altre forme d’espressione artistica, i legami tra la comunità locale, la tradizione della pesca e la cultura gastronomica del territorio. Il concorso ha evidenziato come la vita di mare si intreccia con l’identità del territorio e con il sapere tramandato di generazione in generazione.

Il progetto si è inoltre connesso a iniziative di carattere tecnologico e commerciale volte a valorizzare il prodotto ittico artigianale. Tra queste spicca la promozione dell’app PRIZEFISH, sviluppata nel contesto del programma Interreg Italia-Croazia. Questa piattaforma digitale favorisce la vendita online dei prodotti della piccola pesca, consentendo un contatto diretto tra pescatori e consumatori, migliorando la trasparenza e il tracciamento del pescato. L’app supporta così il mercato locale e incentiva un consumo più sostenibile e informato.

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