A seguito delle recenti polemiche sull’adeguamento delle voci di bilancio relative al servizio sanitario, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha chiarito la situazione durante un consiglio regionale. La questione si è focalizzata sulla modifica dell’articolo 5 della legge di stabilità per il 2025, che ha suscitato dubbi da parte dell’opposizione. Rispondendo a tali preoccupazioni, Bucci ha assicurato che i fondi per la sanità rimarranno invariati.
La modifica che non incide sui fondi sanitari
Nel suo intervento, Bucci ha specificato che le modifiche apportate all’articolo 6 non comportano alcun cambiamento nella dotazione finanziaria. Il governatore ha sottolineato che la richiesta di modifica della definizione dei programmi sanitari è pervenuta direttamente dal ministero della Sanità e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Secondo Bucci, la ristrutturazione consiste semplicemente nell’adeguare la terminologia. In particolare, la proposta prevede di sostituire “Programma 1” con “Programma 3”. La sostanza rimane invariata: gli importi allocati non verranno modificati.
Bucci ha invitato i membri della minoranza a contattare direttamente i ministeri competenti per chiarire eventuali dubbi riguardo il significato delle etichette di bilancio. Questo passaggio è visto dai vertici regionali come una semplice formalità piuttosto che una manovra che possa compromettere i fondi destinati alla sanità.
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Bilancio sanitario e previsioni future
Un altro tema affrontato dal presidente riguarda il bilancio della sanità ligure. Bucci ha confermato che, attualmente, esiste un “buco” di bilancio che si attesta intorno ai 45 milioni di euro. Tuttavia, il governatore ha assicurato che questo deficit verrà sanato a seguito della conclusione dei calcoli degli asset. Questo è un punto cruciale, poiché l’amministrazione regionale sta già attivando misure per riportare la situazione finanziaria nella norma.
Il futuro sembra ottimistico, con il governatore che promette che il bilancio sarà riportato in equilibrio, eliminando così preoccupazioni legate a riduzioni di servizi o assistenza sanitaria. Le azioni intraprese dalla giunta regionale mirano a ristrutturare gli ambiti finanziari affinché la salute dei liguri non sia messa a repentaglio.
La reazione della minoranza
Nonostante le rassicurazioni di Bucci, l’opposizione ha espresso dubbi riguardo la trasparenza delle operazioni e la loro veridicità. Le critiche si concentrano principalmente sulla gestione complessiva del bilancio e sull’adeguamento dei programmi che, secondo i membri della minoranza, necessiterebbero di un esame più attento. Le preoccupazioni si fondano sull’idea che un semplice cambio di nomenclatura non possa risolvere questioni di fondo legate alla sostenibilità economica del servizio sanitario.
Tuttavia, il governo regionale ha dimostrato una certa determinazione nell’affrontare i problemi, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo con i ministeri competenti per mantenere un percorso chiaro verso il riequilibrio del bilancio. Bucci ha chiesto un impegno comune per garantire che la salute non sia mai un punto di contesa politica, ma un settore prioritario in cui investire per il benessere della comunità ligure.