Il mondo ha visto nascere un nuovo pontefice, il cardinale Robert Francis, che ha scelto il nome di Leone XIV al momento dell’elezione. La sua apparizione sulla loggia di piazza San Pietro ha subito catturato l’attenzione di fedeli e osservatori, scatenando una serie di confronti visivi e commenti, specialmente sulla piattaforma X e altri social network. Tra le reazioni più ricorrenti, spicca la somiglianza con papa Giovanni Paolo II, un paragone che in tanti hanno riportato, dividendo l’opinione pubblica. Qualcuno, spingendosi oltre, ha accostato il volto di Leone XIV a figure esterne alla sfera religiosa, come l’allenatore di calcio Claudio Ranieri, creando così un vero e proprio gioco virale.
L’elezione di robert francis e la sua prima apparizione pubblica
Il 8 maggio 2025, nella basilica di san pietro a roma, il cardinale Robert Francis ha preso possesso del soglio pontificio con il nome di Leone XIV. La cerimonia ha attratto una folla vasta, raccolta sia fisicamente in piazza San Pietro sia virtualmente attraverso i canali di comunicazione. La prima apparizione del nuovo papa dalla loggia vaticana ha prodotto un’ondata di immagini e video, catturati e diffusi in tempo reale da testate giornalistiche e utenti comuni.
Leone XIV, noto per la sua carriera negli Stati Uniti, ha mantenuto un profilo basso nei mesi prima del conclave, e la sua elezione ha convinto molti per il carattere sobrio e deciso. Il pubblico ha notato il suo volto con attenzione, scatenando subito paragoni con volti di altri pontefici, in particolare papa Giovanni Paolo II, molto amato e riconosciuto nell’immaginario collettivo per la sua figura carismatica e il suo ruolo storico. Questo confronto è diventato rapidamente tema di discussione su vari social, dove le immagini dei due papi sono state poste fianco a fianco per tentare di cogliere somiglianze e differenze.
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La somiglianza con papa giovanni paolo II nei commenti social
Sin dai primi post, la figura di Leone XIV ha richiamato alla memoria quella di papa Giovanni Paolo II. Non è raro, del resto, che alla nascita di un nuovo pontefice si cerchino punti di contatto con i predecessori più amati o dal profilo più riconoscibile. Chi ha seguito la discussione social ha notato nelle espressioni, negli occhi e nella postura del nuovo papa un’eco di Karol Wojtyła, tanto da far nascere un vero e proprio “gioco” per capire quanto i due episcopi si somigliassero.
Questo fenomeno si è manifestato soprattutto su X, dove l’hashtag legato al nuovo pontefice ha raccolto migliaia di tweet. Gli utenti hanno allegato foto, montaggi e meme con accostamenti tra le immagini di Leone XIV appena eletto e quelle di Giovanni Paolo II durante i suoi primi anni da papa. La discussione ha preso pieghe varie, dal ricordo nostalgico a semplici battute di curiosità, ma ha contribuito a mantenere alta l’attenzione attorno alla figura appena salita al ruolo più alto nella chiesa cattolica. Alcuni commentatori hanno evidenziato una certa pacatezza nell’aspetto, simile al pontefice polacco, mentre altri hanno spiegato che la somiglianza si concentra soprattutto nell’espressione e nella postura tipica nelle apparizioni pubbliche.
La particolare associazione con claudio ranieri nel mondo del calcio
Un’altra curiosità nata insieme alle reazioni all’elezione di Leone XIV riguarda il paragone con clausole completamente estranee all’ambito religioso. Tra questi spicca la famosa accostamento con Claudio Ranieri, storico allenatore di calcio e attuale guida tecnica della roma. L’idea del parallelo nasce dal fatto che, secondo molti utenti, il volto di Ranieri condivide tratti somatici con quello del nuovo papa.
La figura dell’allenatore, soprattutto dopo aver guidato la squadra capitolina, è diventata un riferimento molto noto nel pubblico romano e italiano. Le immagini affiancate dei due soggetti su diversi profili social hanno creato un effetto buffo e curioso, fino a diventare virali. Questa associazione ha aperto discussioni meno serie, ma altrettanto numerose, dove gli appassionati di calcio e osservatori meno impegnati sulla cronaca religiosa hanno trovato un modo per parlare del nuovo papa attraverso un linguaggio popolare e familiare.
Una riflessione sulla cultura popolare e la figura pubblica del papa
L’accostamento con Ranieri ricorda come, in certe occasioni, la figura pubblica di un papa può sfociare nella cultura popolare. Non si tratta di una curiosità nuova: in passato, eventi religiosi hanno generato analogie inaspettate con personaggi di sport o spettacolo. L’episodio attuale conferma questa tendenza, consegnando a Leone XIV un volto da subito familiare per tante persone, al di là della sua missione istituzionale.
L’elezione di Leone XIV resta dunque uno degli eventi più seguiti dei primi mesi del 2025, capace di catalizzare attenzione sia nel campo della fede che in quello delle discussioni più leggere e divulgative sui social. I commenti e le immagini scatenate a pochi momenti dal conclave testimoniano il valore simbolico che un pontefice continua a mantenere nella vita pubblica e nella cultura dell’opinione comune.