Il dibattito sul futuro del ponte sullo stretto si è acceso con un incontro tra Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giusy Caminiti, sindaca di Villa San Giovanni, e Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina. La riunione, tenutasi in modalità remota il 14 aprile 2025, ha messo in luce gli ultimi sviluppi sul progetto che interesserà direttamente le città di Villa San Giovanni e Messina. Nel frattempo la società che gestisce l’iniziativa ha precisato le priorità nelle fasi successive dell’opera.
Il ruolo del ministro salvini nella definizione del progetto ponte
Matteo Salvini ha partecipato da remoto all’incontro svolto il 14 aprile a Villa San Giovanni, rilanciando l’attenzione del governo sulle richieste del territorio coinvolto. Il ministro ha sottolineato l’importanza di considerare le opinioni dei comuni nell’ambito dell’iter decisionale, in vista della prossima approvazione del progetto da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile .
Il ministro sottolinea l’importanza del coinvolgimento locale
L’intervento di Salvini ha ribadito l’impegno a portare avanti l’opera rispettando i tempi e garantendo il coinvolgimento diretto delle amministrazioni locali. L’esecutivo vuole evitare ritardi e far partire i cantieri al più presto, mantenendo linee chiare sulle priorità infrastrutturali.
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La posizione di giusy caminiti e l’importanza strategica per villa san giovanni
La sindaca Giusy Caminiti ha preso parte attiva all’incontro con la società Stretto di Messina e il ministro Salvini, evidenziando le esigenze del suo Comune fin dalle prime fasi del progetto. Villa San Giovanni rappresenta uno snodo fondamentale per il traffico verso la Sicilia e spera di ricevere da questa opera un impulso alle attività economiche locali.
Le richieste della sindaca per tempi e infrastrutture
Il municipio ha chiesto garanzie sui tempi di realizzazione e sulle ricadute occupazionali per la città. Inoltre Caminiti ha espresso interesse verso gli interventi di mitigazione ambientale e l’adeguamento delle infrastrutture cittadine, che dovranno sostenere pesantemente il traffico una volta aperto il ponte. La sindaca non ha nascosto la necessità di un confronto costante con il governo e la società per evitare disagi.
Pietro ciucci e l’obiettivo di valorizzare messina e villa san giovanni
Nel corso dell’incontro Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, ha chiarito gli aspetti operativi dell’iniziativa. Ciucci ha spiegato che il progetto del ponte è concepito per portare benefici diretti soprattutto alle città di Villa San Giovanni e Messina, così da stimolare investimenti e nuovo lavoro in entrambe le aree.
Massimizzare le ricadute socio economiche
L’obiettivo dichiarato è quello di “massimizzare le ricadute socio economiche” e realizzare un’opera in grado di migliorare la connettività, l’accessibilità e lo sviluppo infrastrutturale del territorio circostante. La società si impegna a monitorare e coordinare i lavori con le amministrazioni locali, in modo da tenere alta la qualità del progetto.
Gli step successivi nel percorso di approvazione del ponte e l’avvio lavori
Il progetto del ponte sullo stretto prosegue nella fase di approvazione tecnica e amministrativa, con il Cipess chiamato a esprimersi nelle prossime settimane. Questo passaggio è decisivo per dare il via libera definitivo ai cantieri.
Il cronoprogramma e la collaborazione tra enti
Il governo ha annunciato che intende rispettare i tempi indicati, facendo partire le opere entro il 2025. La società Stretto di Messina ha ribadito la disponibilità a collaborare con tutti gli enti coinvolti, assicurando un flusso costante di informazioni e aggiornamenti sulle fasi operative. Rimane però da definire nei dettagli il supporto alle comunità locali per far fronte all’impatto che il cantiere potrà avere sull’economia e sulla viabilità regionale.