Milano si prepara ad accogliere la prima edizione del Milano Film Fest, evento che porterà in città una selezione di film internazionali e un programma musicale curato appositamente. Dal 3 all’8 giugno, diversi spazi culturali, tra cui il Piccolo Teatro Strehler e il cinema Anteo, ospiteranno proiezioni e concerti con l’obiettivo di mettere al centro le arti visive e sonore nel cuore della metropoli lombarda.
La programmazione cinematografica tra anteprime e gare
Il festival propone una selezione di 110 film provenienti da ogni angolo del mondo. Tra questi, vanno in gara dieci lungometraggi per la sezione principale. Il riconoscimento al miglior film sarà assegnato da una giuria presieduta da James Franco, noto attore e regista statunitense. Claudio Santamaria, direttore artistico della manifestazione, ha evidenziato la varietà delle opere, sia per generi che per linguaggi cinematografici, raccolti in questa prima edizione.
Anteprima e chiusura del festival
Il via verrà dato con l’anteprima internazionale di June & John, diretto da Luc Besson, figura di spicco del cinema francese. La chiusura sarà affidata all’anteprima italiana di The Ugly Stepsister, film d’esordio di Emilie Blichfeldt, già riconosciuto per le sue scelte narrative non convenzionali e sorprendenti. La scelta di aprire e chiudere con titoli di questo calibro indica la volontà di mostrare al pubblico opere di alto livello e contemporanee.
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Milano tra tradizione cinematografica e nuove iniziative
Nel corso della presentazione ufficiale a Palazzo Marino, il sindaco Giuseppe Sala ha ricordato il ruolo storico che Milano ricopre nel mondo dell’audiovisivo e del cinema. La città ospita già numerose imprese private e la scuola di cinema Visconti, a cui si aggiungeranno entro il 2028 nuovi spazi produttivi della Rai. Questi elementi costituiscono la base per una crescita costante del settore, anche grazie a iniziative come il Milano Film Fest.
Riflessione sull’identità culturale
Questa prima edizione si pone come punto di riferimento, un momento per riflettere sull’identità di Milano come città del cinema e della cultura audiovisiva. Le iniziative programmate puntano a coinvolgere un pubblico ampio e variegato, offrendo esperienze non limitate alle sale cinematografiche ma distribuite in luoghi simbolo della città, favorendo così una vivacità culturale diffusa.
La musica dal vivo animata da 12 band emergenti
La colonna sonora del festival sarà affidata a una selezione di 12 gruppi musicali poco conosciuti dal grande pubblico. Manuel Agnelli è alla guida artistica di questa sezione, che prevedrà due concerti per ogni sera sul sagrato del Piccolo Teatro di Milano, all’ora del tramonto. Il programma musicale si svolgerà parallelamente alle proiezioni, pensato per offrire una dimensione sonora che accompagni e amplifichi l’atmosfera delle giornate del festival.
L’intento artistico di manuel agnelli
Agnelli ha spiegato “l’intenzione di portare alla luce nuove realtà musicali, aprendo spazi a sonorità e talenti lontani dal circuito mainstream.” Questo approccio mira a stimolare la curiosità e l’interesse del pubblico, incoraggiando una scoperta collettiva di nuovi stimoli culturali, e conferendo un respiro più ampio all’evento che aspira a diventare parte integrante della scena culturale milanese.