Il giubileo dei giovani a roma: accordo tra il comune, il cnr e università di tor vergata per l’evento del 2025

Il giubileo dei giovani a roma: accordo tra il comune, il cnr e università di tor vergata per l’evento del 2025

Roma si prepara al Giubileo dei giovani 2025 con un accordo tra Comune, Cnr e Università di Tor Vergata per gestire l’evento che coinvolgerà un milione di partecipanti e importanti interventi infrastrutturali.
Il Giubileo Dei Giovani A Roma Il Giubileo Dei Giovani A Roma
Roma ospiterà il Giubileo dei Giovani dal 28 luglio al 3 agosto 2025, con la collaborazione tra Comune, Cnr e Università di Tor Vergata per l’organizzazione e la gestione dell’evento, che coinvolgerà circa un milione di giovani e porterà importanti interventi infrastrutturali e urbanistici nell’area di Tor Vergata. - Gaeta.it

Roma si prepara ad ospitare uno degli eventi religiosi e culturali più importanti dell’anno: il Giubileo dei giovani che si terrà tra il 28 luglio e il 3 agosto 2025. Il Comune di Roma, riconoscendo l’impatto dell’iniziativa, ha stretto un accordo strategico con il Cnr e l’Università di Tor Vergata per l’organizzazione e la gestione dei luoghi coinvolti nella manifestazione. Si aspetta un’affluenza massiccia, con circa un milione di giovani provenienti da tutto il mondo, che si riuniranno per la veglia e la messa conclusiva presieduta dal successore di papa Francesco.

La firma della convenzione e il ruolo delle istituzioni coinvolte

Il 2025 ha visto una novità decisiva a Campidoglio: il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che è anche commissario straordinario al Giubileo, ha sottoscritto una convenzione con rappresentanti del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università di Tor Vergata. I firmatari comprendono Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr, e Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’ateneo capitolino.

Gestione e organizzazione del sito

Il documento attribuisce al Comune la gestione diretta del sito individuato per l’evento, ceduto temporaneamente da Cnr e Università. La Società Giubileo 2025, sotto la guida del commissario, si occuperà della custodia dell’area, controlli di sicurezza, e dell’allestimento delle strutture temporanee necessarie per accogliere i partecipanti. L’impegno prevede inoltre la restituzione del sito in perfetto stato entro quattro mesi dal termine dell’evento. Roma Capitale, in parallelo, assicurerà il supporto necessario per le procedure autorizzative e amministrative.

Questa collaborazione segna un passaggio chiave nella preparazione del Giubileo dei giovani. Il valore dell’accordo risiede soprattutto nel coordinamento tra enti scientifici, accademici e istituzionali, che garantisce un’organizzazione rapida e efficiente su infrastrutture di grande rilievo.

La suddivisione dell’area tor vergata e le opere previste per il giubileo

Il sito individuato per il Giubileo dei Giovani ha una superficie ampia e sarà strutturato in tre zone distinte per rispondere alle diverse esigenze dell’evento.

Descrizione delle tre zone

La prima zona, detta “area di massima sicurezza”, ospiterà il palco altare di circa 1.400 metri quadrati. Questo palco rievoca quello utilizzato nel Giubileo del 2000 con papa Giovanni Paolo II, caratterizzato dal grande arco che accoglierà la celebrazione principale del 2 e 3 agosto.

La seconda è definita “area di sicurezza”. Qui troveranno spazio la platea dedicata ai concelebranti, alle autorità, ai disabili e ai giornalisti. È quindi un settore riservato, che garantisce visibilità e sicurezza ai partecipanti di particolare rilievo.

Infine, la “area del popolo di Dio” copre una superficie di oltre 814 mila metri quadrati e sarà destinata ai giovani pellegrini. L’area verrà attrezzata con grandi schermi, torri audio-video e supporti logistici per permettere a tutti di seguire la manifestazione, anche da punti più distanti.

Infrastrutture e servizi

Le opere all’interno dell’area non riguardano solo le strutture visibili: Acea ha contribuito con un sistema di illuminazione e ha predisposto un’infrastruttura idrica importante, comprensiva di 16 chilometri di tubature e tre vasche di accumulo. Saranno realizzati punti di distribuzione acqua, diffusori, nebulizzatori e servizi igienici, pensati per garantire il benessere dei partecipanti, soprattutto nelle ore più calde.

Il lascito urbanistico e i grandi interventi per tor vergata

La presenza del Giubileo sui terreni di Tor Vergata non sarà solo un momento culturale e religioso ma lascerà tracce concrete per l’università e l’intera comunità. Tra le opere di miglioramento è previsto il ripristino di villa Consolini e la costruzione di una nuova aula. Inoltre, le infrastrutture per l’illuminazione e l’irrigazione del verde, realizzate con il supporto di Acea, offriranno un beneficio duraturo per l’area universitaria.

Interventi principali e investimenti

I lavori in corso a Tor Vergata ammontano a quasi 100 milioni di euro, con quattro interventi principali dedicati a recuperare e riattivare spazi vitali. Tra questi spicca il recupero delle Vele di Calatrava, che prima non erano completamente utilizzate. Per il Giubileo dei Giovani, diventeranno il punto di riferimento per migliaia di volontari, operatori di protezione civile e forze di sicurezza, rendendo pienamente agibili questi spazi.

Altri interventi hanno riguardato il palanuoto e il palasport, aree lasciate in stato di abbandono per anni. Sono state già messe a punto operazioni di manutenzione per fermare il degrado, mentre si è avviata la rifunzionalizzazione del palasport. Anche la viabilità riceve attenzioni specifiche: in collaborazione con Anas, verranno completate le opere per collegare efficacemente l’area universitaria all’autostrada A1, facilitando gli spostamenti durante l’evento.

La trasformazione del sito di Tor Vergata testimonia un’attenzione concreta ai dettagli logistici e funzionali, essenziali per gestire al meglio un evento di questa portata, ma soprattutto rappresenta un investimento per la città e per la comunità accademica.

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