Il festival di resistenza diventa resistenza teatro festival per l’80° anniversario della liberazione a gattatico

Il festival di resistenza diventa resistenza teatro festival per l’80° anniversario della liberazione a gattatico

Il Resistenza Teatro Festival 2025 a Casa Cervi di Gattatico celebra l’80° anniversario della liberazione con spettacoli teatrali, laboratori per giovani e eventi dedicati alla memoria e all’impegno civile.
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Il “Resistenza Teatro Festival” a Casa Cervi (Gattatico) celebra l’80° anniversario della liberazione con spettacoli teatrali sulla memoria, la lotta e la libertà, coinvolgendo giovani e artisti in un evento dal 7 al 25 luglio 2025. - Gaeta.it

Il festival che celebra la memoria della resistenza italiana cambia volto per la sua 24ª edizione. Dal 7 al 25 luglio 2025 l’aia di Casa Cervi a Gattatico, nel reggiano, ospiterà “Resistenza Teatro Festival”. L’evento rende omaggio all’80° anniversario della liberazione con una serie di spettacoli scelti tra decine di proposte, puntando su storie che raccontano la lotta, la libertà e il coraggio nelle forme più diverse.

Una nuova veste per un festival storico

Nato negli anni passati come “Festival di Resistenza”, l’appuntamento rinnova il proprio nome e il proprio approccio con l’obiettivo dichiarato di amplificare i temi della memoria attraverso il teatro. Casa Cervi, luogo simbolo dove vissero i sette fratelli protagonisti della resistenza, offrirà il palcoscenico naturale per sette spettacoli selezionati tra 320 progetti provenienti da tutta l’Italia. Il cambio di nome non è solo una formalità, ma evidenzia un’attenzione particolare verso il teatro come strumento per raccontare vicende di resistenza e libertà.

Il festival è una promozione dell’Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest, realtà impegnate a salvaguardare e diffondere la memoria storica mantenendo un legame con il presente. La conferma di compagnie di rilievo nazionale garantisce una selezione di alto livello che affronta temi come la memoria femminile, la lotta contro la mafia e la posizione dei giovani di fronte ai conflitti globali.

Il programma di apertura tra memoria e musica

L’apertura di lunedì 7 luglio si lega a una ricorrenza importante, il 65° anniversario dei Morti di Reggio Emilia del 1960, episodio che ha segnato la storia cittadina. Il programma prevede alle 19 l’inaugurazione della mostra “I Sarzi e i Cervi, due famiglie un solo ideale”, che richiama momenti e figure di lotta condivisa. Seguirà il concerto “Musica per la Pace”, eseguito dalla Toscanini Academy: un richiamo sonoro alla speranza e alla resistenza in forme artistiche diverse.

Alle 21.30 sarà il turno di “La stanza di Agnese”, spettacolo firmato da Meridiani Perduti Teatro dedicato ad Agnese Borsellino, figura simbolo della lotta antimafia e madre di Paolo Borsellino. Lo spettacolo racconta la storia personale attraverso la memoria collettiva, intrecciando dolore e speranza.

Gli altri spettacoli in cartellone e le storie raccontate

Tra le proposte più attese spicca “X di Xylella”, produzione di Koreja Teatro diretta da Gabriele Vacis, già noto per il suo lavoro nel teatro di narrazione e impegno civile. Lo spettacolo affronta la crisi dell’olivicoltura e la resistenza delle comunità colpite. “Ionica” invece racconta la vicenda di un testimone di giustizia calabrese, ricostruendo la sua lotta e l’impatto sulla società.

“Under 30 bombe nemiche” mette sotto i riflettori la generazione più giovane raccontando la risposta dei giovani a un possibile conflitto armato. Questi spettacoli segnano la volontà del festival di spaziare in diversi capitoli di resistenza, da quella storica a quella contemporanea, sempre mantenendo un forte legame con la realtà sociale.

Il progetto giovani e la produzione teatrale parallela

Oltre agli eventi in programma, il festival propone “I 7 Cervi”, un laboratorio destinato a ragazzi dai 14 ai 30 anni. Il percorso porterà alla creazione di uno spettacolo che mette a confronto la tragedia antica di Antigone con la storia dei fratelli Cervi, due rappresentazioni di coraggio e sacrificio. La prima dell’opera è prevista il 25 ottobre 2025 al Teatro Ariosto di Reggio Emilia.

Questa iniziativa integra il festival con un momento di formazione e partecipazione attiva, coinvolgendo in modo diretto i giovani nella produzione teatrale e mantenendo vivo il ricordo in modo dinamico.

La premiazione e modalità di partecipazione

L’ultimo appuntamento del festival è fissato per venerdì 25 luglio, quando verranno consegnati due riconoscimenti importanti: il premio “Museo Cervi” e il “Premio Gigi Dall’Aglio” attribuito dalla giuria under 30. L’invito a partecipare è rivolto a un pubblico ampio, con ingresso a offerta libera e prenotazione suggerita per garantire accesso e sicurezza.

L’appuntamento a Casa Cervi conferma il legame profondo tra teatro, memoria e impegno civile in una cornice che richiama da sempre la resistenza italiana.

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