Il 18 luglio 2025 a Sommariva Perno, nel cuore delle colline del Roero, si è svolta la 38ª edizione del Premio Giornalistico del Roero, evento dedicato all’informazione e alla valorizzazione del territorio. Tra i protagonisti c’è stato il crudo di Cuneo Dop, prodotto tipico piemontese noto per le sue caratteristiche di qualità e tradizione, che ha conquistato l’attenzione di giornalisti, istituzioni e appassionati presenti alla cerimonia. L’evento si è concluso con “Aperarneis”, l’aperitivo nel quale il salume è stato servito affettato a mano, a sottolineare il valore della filiera locale e la cura nella produzione.
Il ruolo culturale e territoriale del premio giornalistico del roero
Il Premio Giornalistico del Roero rappresenta da decenni un momento di confronto tra informazione e territorio, specialmente nelle aree collinari del Piemonte. Quest’anno, l’edizione ha confermato l’importanza di questo appuntamento, radunando giornalisti da diverse testate nazionali e locali che hanno raccontato storie legate al Roero e alle sue eccellenze agroalimentari. La scelta del luogo, Sommariva Perno, non è stata casuale: la cittadina si colloca proprio nel cuore di uno degli ambienti naturali migliori per la stagionatura e la produzione di salumi come il crudo di Cuneo DOP.
Un’occasione per rilanciare la narrativa del territorio
La manifestazione si configura come un’occasione per rilanciare la narrativa del territorio, con un’attenzione particolare ai prodotti tipici e alle filiere sostenibili. Al centro dell’evento c’è la volontà di mostrare come la cultura gastronomica piemontese riesca a raccontare le specificità del luogo, i mestieri tradizionali e le storie concrete di chi lavora quotidianamente per preservare queste tradizioni. La presenza costante del Consorzio del Crudo di Cuneo DOP ha rafforzato questo messaggio, sottolineando un legame che va oltre il semplice prodotto, diventando testimonianza di comunità e ambiente.
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Il crudo di cuneo dop: caratteristiche e produzione tra storia e tradizione
Il crudo di Cuneo Dop è un salume che deve il suo successo a un processo produttivo rigoroso e quasi artigianale. Le carni vengono lavorate seguendo metodi tradizionali, che prevedono tempi lunghi di stagionatura, controllati in ambienti con umidità e temperature specifiche. Questo rispetto dei tempi e delle condizioni naturali garantisce al prodotto finale un sapore equilibrato e una consistenza particolare, che lo rendono riconoscibile rispetto ad altri salumi.
Dettaglio della lavorazione
Durante l’evento di Sommariva Perno, il crudo è stato servito affettato a mano, dettaglio non secondario che ha mostrato l’attenzione alla cura e alla manualità impiegate in ogni fase. Questa pratica sottolinea la volontà di mantenere vive le tecniche tradizionali e di valorizzare un prodotto che nasce da una filiera interamente piemontese. Ogni fetta racconta così una storia di territorio, clima e lavoro umano, elementi che si riflettono nel gusto e nell’odore di un salume legato a specifiche zone delle colline del Roero, Langhe, Monferrato astigiano e collina torinese.
Strategie di promozione e tutela del crudo di cuneo dop sul territorio piemontese
La partecipazione al Premio Giornalistico del Roero rientra in un progetto più ampio gestito dal Consorzio di tutela e promozione del crudo di Cuneo Dop, con il supporto della Regione Piemonte. L’obiettivo è aumentare la visibilità del prodotto nelle aree dove realmente si produce e si consuma. Queste zone offrono condizioni ambientali ideali: la temperatura mite e l’umidità controllata favoriscono una stagionatura naturale e permettono di ottenere quella qualità di salume riconosciuta anche a livello nazionale.
Attività del consorzio e collaborazione con istituzioni
Il Consorzio coordina iniziative di promozione in eventi locali e nazionali, puntando a coinvolgere consumatori, giornalisti e operatori del settore. Si tratta di un’attività che mira a salvaguardare il prodotto da imitazioni o falsi, ma anche a raccontarne la storia e le peculiarità attraverso momenti di degustazione guidata e incontri con esperti. L’interazione tra territorio, condizione climatica e pratiche di lavorazione crea un’identità forte per il crudo di Cuneo, un legame che il Consorzio intende mantenere vivo con la collaborazione di istituzioni e comunità locali.