Il consiglio generale di assolombarda ha completato la formazione della squadra di presidenza che guiderà l’associazione tra il 2025 e il 2029. Al centro della nuova struttura ci sarà alvise biffi, indicato come presidente lo scorso aprile con un ampio consenso. La composizione del gruppo prevede diverse deleghe specifiche per affrontare temi strategici legati all’economia e allo sviluppo dell’area lombarda, con una particolare attenzione a innovazione, imprese familiari e sostenibilità.
La designazione del presidente alvise biffi e le sue deleghe operative
Alvise biffi è stato designato presidente di assolombarda il 9 aprile 2025 con un consenso pari al 99,2%. Oltre alla presidenza, biffi manterrà direttamente le deleghe su tematiche di alto profilo legate all’intelligenza artificiale e alla transizione digitale, ambiti ormai centrali per le sfide economiche e industriali del territorio lombardo e non solo. Questa scelta riflette la volontà di mettere al centro dell’attività associativa le nuove tecnologie come motore di sviluppo. Ad arricchire il team presidenziale, diverse nomine di special advisor. Alberto Dossi, nominato special advisor per la domanda di energia, si occuperà di monitorare e guidare la risposta dell’industria alle sfide energetiche attuali. Giuseppe Notarnicola seguirà le attività del centro studi e l’attrazione di investimenti esteri, per rafforzare i legami internazionali e le opportunità di crescita. Massimo di amato sarà il delegato del presidente su economia circolare e tecnologie ambientali, settori chiave nel percorso verso una produzione più sostenibile. Infine, ad antonio calabrò, presidente di fondazione assolombarda, è affidata la delega a cultura d’impresa e legalità, rappresentando l’attenzione verso valori fondanti e trasparenza.
Vicepresidenti e deleghe strategiche sui temi economici e sociali
La squadra di vicepresidenti include nomi con deleghe precise e importanti. Giulia castoldi sarà vicepresidente vicario e si concentrerà sulle imprese familiari, realtà diffuse e cruciali nell’economia lombarda. Paolo gerardini porta avanti le questioni relative a credito, finanza e fisco, elementi fondamentali per garantire la solidità e la crescita delle aziende associate. Arrigo giana si occuperà di infrastrutture, ambito centrale per lo sviluppo logistico e urbano. Nicoletta luppi avrà la responsabilità di rappresentare europa e life sciences, due fronti su cui si gioca molto anche in chiave innovazione e ricerca. Nicola monti guiderà la transizione energetica, delineando percorsi sostenibili per le imprese. Alessandro picardi avrà la delega su olimpiadi milano-cortina 2026 ed eventi culturali, un nodo strategico che unisce sport e cultura nel rilancio del territorio. Agostino santoni si concentrerà su education, università e ricerca, pilastri per la formazione di nuove competenze. Marta spinelli curerà welfare, sicurezza sul lavoro e relazioni industriali, un settore fondamentale per il benessere e la produttività dei lavoratori. Carlo spinetta sarà responsabile di organizzazione, sviluppo e marketing, mentre veronica squinzi seguirà internazionalizzazione, con l’obiettivo di aprire le imprese a mercati esteri. Giovanni tronchetti provera, con la delega a sostenibilità, dovrà integrare strategie legate all’ambiente nelle attività produttive.
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Il ruolo dei presidenti di gruppo e delle sedi territoriali nella nuova presidenza
La struttura presidenziale di assolombarda comprende anche i presidenti dei vari gruppi e sedi territoriali. Federico chiarini, come presidente del gruppo giovani imprenditori e vicepresidente con delega start-up, rappresenta la voce delle nuove generazioni imprenditoriali, spesso motore di innovazione. Mattia macellari, presidente della piccola industria, si concentra sulle piccole realtà produttive, fondamentali nel tessuto economico lombardo. Fulvio pandini guida la sede di lodi, mentre matteo parravicini è presidente della sede di monza e brianza, e tommaso rossini presiede la sede di pavia. Questi rappresentanti locali e di segmento contribuiscono a mantenere un legame diretto con le diverse realtà del territorio, assicurando che le politiche associative rispondano a esigenze concrete e specifiche.
La prossima assemblea e le scelte future di assolombarda
L’assemblea generale di assolombarda, prevista per il 19 giugno 2025, sarà chiamata a eleggere formalmente il diciassettesimo presidente e i vicepresidenti per il nuovo quadriennio. Questa tornata elettorale assume un ruolo decisivo per definire le linee strategiche dell’associazione. Il rinnovamento della guida riflette le priorità attuali, tra cui innovazione tecnologica, sostenibilità e internazionalizzazione. Il mandato che si avvia si colloca in un contesto complesso e sfidante, dove il ruolo di assolombarda si conferma centrale per l’economia lombarda e nazionale. L’esito dell’assemblea sancirà dunque le scelte su cui poggerà l’attività dell’associazione nei prossimi anni, con un occhio alle sfide globali e alle trasformazioni del mercato.