L’incontro tra sport e rinascita emotiva si è concretizzato nella terza edizione del CardioBreast Dragon Boat Festival, che ha avuto luogo presso il laghetto dell’Eur a Roma. Le protagoniste di questa manifestazione non sono solo atlete, ma donne che hanno affrontato una delle sfide più difficili: la lotta contro il tumore al seno. Questa iniziativa non è solo un evento sportivo, ma un’importante opportunità di condivisione e supporto tra donne che, attraverso il paddling, riscoprono il significato di comunità e resilienza.
Un messaggio di speranza e consapevolezza
Sport come terapia e rinascita
Il presidente della Federazione italiana Dragon Boat , Antonio De Lucia, ha descritto il significato profondo di questo evento. Le donne che partecipano al festival, identificate con il nome di Breast Cancer Paddlers, non solo mostrano il loro coraggio e determinazione, ma agiscono anche come simbolo di speranza e rinascita. De Lucia ha affermato che “non stare attive” è controproducente, sia per la salute psicologica che per quella fisica delle donne che hanno subito un intervento chirurgico. Attraverso l’attività motoria, come il dragon boat, si crea un percorso terapeutico che è paragonabile a un vero e proprio farmaco, in grado di curare e guarire.
L’importanza della comunità
La partecipazione delle Breast Cancer Paddlers non è un caso isolato; esse portano con sé un senso di comunità che pervade l’intera manifestazione. La presenza di queste donne fa emergere sentimenti di aggregazione e riflessione, invitando il pubblico e i partecipanti a considerare il potere del sostegno reciproco. Durante il festival, le atlete condividono non solo le loro esperienze sportive, ma anche le storie personali di lotta e di vittoria, creando così un’atmosfera di empatia e incoraggiamento.
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Un evento di grande rilevanza sociale e sanitaria
Collaborazione tra istituzioni e associazioni
Il CardioBreast Dragon Boat Festival è stato organizzato grazie all’impegno dell’Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari , in sinergia con la Fidb e con il supporto incondizionato di Daiichi Sankyo Italia. Questa collaborazione sottolinea l’importanza di unire forze diverse per sensibilizzare e supportare le pazienti affette da malattie cardiache e oncologiche. Grazie al crescente consenso da parte delle associazioni di pazienti, l’evento si è affermato come un punto di riferimento nel panorama italiano, promovendo valori di salute e consapevolezza.
Un festival in continua crescita
La crescente partecipazione di squadre femminili e il riconoscimento del valore terapeutico dell’attività fisica rendono questo festival una manifestazione in espansione. Ogni edizione porta con sé un messaggio di positività e solidarietà, dimostrando che le donne possono non solo affrontare, ma anche superare le difficoltà. Con la condivisione delle proprie storie, le partecipanti motivano molte altre donne a intraprendere un cammino di recupero, rafforzando l’idea che, insieme, si può sempre trovare la forza per andare avanti.
Il potere dello sport nella vita delle donne
Sport e salute
L’aspetto più significativo del CardioBreast Dragon Boat Festival è la sottolineatura dell’importanza dello sport come elemento terapeutico. Allenarsi, competere e divertirsi non è soltanto un modo per rimanere fisicamente attive, ma serve anche a costruire una nuova identità e a ripristinare la fiducia in sé stesse. Questo evento non si limita alla mera competizione, ma funge da trampolino per una rinascita personale e collettiva, incoraggiando le donne a rifugiarsi in un’attività che offre benefici sia fisici che psicologici.
Un legame forte e duraturo
Il festival diventa così un ponte che unisce donne da background diversi, creando legami forti e duraturi. Le esperienze condivise durante queste giornate di sport animano un dialogo aperto e sincero, dove le donne possono sentirsi comprese e sostenute. Questo senso di appartenenza e di amicizia si riflette in ogni remata, rendendo il dragon boat non solo un’attività fisica, ma un’esperienza di vita trasformativa.
L’evento CardioBreast Dragon Boat Festival rappresenta un’importante tappa nel percorso di ciascuna donna, un’occasione per commemorare il cammino di guarigione, un simbolo di resistenza e collegamento tra chi ha affrontato e continua ad affrontare la stessa battaglia.